Umbria
È il cuore verde d’Italia, ma anche quello più silenzioso. Gli umbri parlano piano, cucinano forte: tartufo, norcineria e vino. Perugia è l’università e il cioccolato, Assisi la spiritualità. In Umbria sembra che non succeda mai niente ed è proprio questo il bello.
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Cane morto
Espressione per descrivere qualcuno che finge di lavorare sodo ma in realtà non fa nulla.
"Guarda Marco: in ufficio è un cane morto, sembra sempre impegnato ma non conclude mai nulla!"
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Erbetta
In Umbria, 'erbetta' non si riferisce solo a una pianta, ma a un trucco o stratagemma usato con furbizia per ottenere qualcosa.
"Luca è un vero furbo, trova sempre l'erbetta giusta per saltare la fila al bar!"
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Incavolato come un cacciatore senza tartufi
Detto usato per descrivere qualcuno estremamente arrabbiato, paragonandolo a un cacciatore deluso che non riesce a trovare i tanto ambiti tartufi nella terra umbra.
"Ieri sera la Giovanna era incavolata come un cacciatore senza tartufi quando ha scoperto che gli avevano mangiato tutti i biscotti."
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Scaldape
Termine umbro per descrivere una persona che si arrabbia facilmente, soprattutto durante discussioni futili.
"Oh, ma che t'infiammi? Tranquillo, non fare lo scaldape per una sciocchezza!"
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Scialbo come 'na pizza cotta col sole
Un modo umbro per descrivere qualcosa o qualcuno particolarmente insipido o poco interessante.
"Quel film era scialbo come 'na pizza cotta col sole, dopo dieci minuti stavo già a ronfare sul divano!"
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Aereostrazzo
Espressione umbra per descrivere qualcuno che si dà arie di importanza senza motivo.
"Guarda quel tipo, sembra un aereostrazzo! Cammina come se avesse appena vinto il Nobel solo per essere andato al bar stamattina."
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Cocciuto come un Somaro d'Umbria
Espressione che paragona la testardaggine di una persona a quella leggendaria degli asini umbri, noti per non voler fare un passo quando decidono di fermarsi.
"Luca è cocciuto come un somaro d'Umbria: stava facendo il barbecue sotto la pioggia e manco le bombe glielo facevano smettere!"
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Magnaforca
Utilizzato per descrivere chi fa sparire il cibo dal piatto in un batter d'occhio. L'ombelico mai sazio delle tavolate umbre.
"A pranzo con Peppino? Attento che è un magnaforca, non lascia nemmeno le briciole!"
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Scarrozzare sulla panchina
Espressione che indica passare il tempo chiacchierando in piazza senza fare nulla di produttivo.
"Che fai oggi, vai al lavoro? No, vado a scarrozzare sulla panchina con la banda della domenica."
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Sciarada
Termine usato per descrivere qualcuno che fa continuamente errori, come se stesse cercando di risolvere un puzzle senza mai riuscirci.
"Oh, ma sei proprio una sciarada! Hai di nuovo sbagliato il caffè e l'hai fatto salato!"
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Piscialletto
Un termine affettuoso umbro per descrivere un ragazzo giovane e inesperto, spesso usato quando combina guai.
"Matteo ha sbagliato strada tre volte di fila, che piscialletto!"
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Fa' la zampa
Espressione usata per descrivere qualcuno che si comporta da amico solo per ottenere vantaggi.
"Ma guarda quel Gianni, fa' la zampa solo quando hai qualcosa da offrirgli!"
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Presto 'n poggio
Espressione usata per indicare che qualcosa verrà fatto rapidamente ma senza alcuna intenzione di abbattere la proverbiale lentezza umbra.
"Se chiedi al tuo amico di aiutarti col trasloco e lui ti risponde: 'Tranquillo, arrivo presto 'n poggio!' sai che hai tempo per farti un caffè... e pure due!"
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Ceramico
Termine usato per descrivere qualcuno che è rigido e inflessibile come una statua di ceramica, tipicamente impiegato tra giovani per prendere in giro un amico troppo serioso.
"Gigi, sei diventato proprio ceramico da quando hai iniziato quel nuovo lavoro! Rilassati un po' e vieni al bar."
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Fiore come un leccio
Espressione che descrive una persona robusta e in salute, paragonata ai forti alberi di leccio delle colline umbre.
"Dopo tutto quel vino e porchetta, Mario è ancora fiore come un leccio!"
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Panchinaccio
Termine scherzoso per descrivere quando si passa troppo tempo seduti su una panchina senza fare nulla.
"Ieri sera ero così stanco che mi sono messo a fare il panchinaccio al parco fino a notte fonda!"
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Sentisse il fiasco
Espressione per chi esagera con l'alcol e inizia a dire cose assurde come se stesse udendo rivelazioni divine.
"Dopo la quarta bottiglia di Sagrantino, ha cominciato a 'sentisse il fiasco', sostenendo di aver parlato con il maiale parlante della sagra."
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Scarpinare
Trekking intenso e faticoso, di quelli che inizi a piedi e finisci col cuore in gola, tipico delle escursioni sulle montagne umbre.
"Oh, ieri siamo andati a scarpinare sul Subasio, ho perso due chili solo a respirare l'aria dei boschi!"
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Valvolone
In gergo perugino, si riferisce a una persona con la testa tra le nuvole, spesso accresciuta e distratta.
"Anna, sei proprio un valvolone! Hai lasciato il cellulare sul tetto della macchina... di nuovo!"
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Ciaramella
Usato per indicare una persona che parla incessantemente, come le chiacchiere di una banda paesana festosa.
"Maria è sempre lì a fare la ciaramella su tutto e tutti... al bar, sapevamo persino l'ultima sui gatti del vicinato!"
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Fagiolaro
Termine usato per descrivere chi si atteggia a sapientone nei discorsi pubblici, parlando di argomenti che conosce poco o nulla.
"Guarda quel fagiolaro in piazza, dice che potrebbe tarare le bilance del supermercato ad orecchio!"
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Magari
Usato per esprimere un desiderio o una speranza che, di solito, è poco probabile che si avveri.
"Magari vincessi al totocalcio, comprerei tutta la cioccolata di Perugia!"
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Bravone
Termine usato per prendere in giro qualcuno che si crede troppo bravo in qualcosa, spesso in modo buffo o ironico. Tipico del linguaggio umbro per canzonare l'eccessiva fiducia in sé stessi.
"Oh Luca, sei riuscito a non inciampare mentre camminavi e guardavi il telefono? Sei proprio un bravone!"
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Scapuzzà
In umbro, significa agitarsi o muoversi freneticamente, come se si fosse presi da un raptus.
"Hai visto Marco ieri sera alla festa? Scapuzzava come un indemoniato in pista, sembrava avesse le formiche nei pantaloni!"
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Sciomerìa
Parola usata per descrivere un esame talmente facile da far venire il dubbio che te la stiano facendo passare liscia.
"Ma quanto era sciomerìa l’esame di ieri? Pareva più un quiz della Settimana Enigmistica!"
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Ciarlevara
Espressione usata per indicare una chiacchierata senza senso, un dialogo inutile e vuoto che si fa giusto per passare il tempo.
"Oh Luigi, smettila di fare 'ste ciarlevere e aiutami a portare la legna!"
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Pigliar la pezza
Espressione umbra per indicare quando qualcuno prende una sbronza epocale.
"Dopo che abbiamo finito quel fiasco de vino, Giuseppe ha proprio pigliato la pezza!"
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Fa notizia
Si usa quando qualcuno compie un'azione talmente sorprendente da sembrare una notizia da prima pagina.
"Oh, ma hai sentito che il Piero ha finalmente passato l'esame di guida? Questa sì che fa notizia!"
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Sbardellare
Agire in modo frettoloso e disordinato, come se tutto dovesse essere fatto immediatamente.
"Oh, non sbardellare con quella pizza, che poi ti viene il mal di stomaco!"
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Faccio la cicoria
Espressione per indicare qualcuno che si fa desiderare o che si tira indietro facendo il prezioso.
"Dai vieni al bar con noi, non fare la cicoria come al solito!"
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Botta di orvieto
Riferimento locale a una sbronza epica ottenuta grazie al vino Orvieto, famoso bianco del posto. Usato per descrivere quando passi la serata ballando sui tavoli e poi non ti ricordi come sei tornato a casa.
"Ieri sera al festival del vino mi sono preso una botta di orvieto che stamattina ho trovato un souvenir in tasca: un tacco di scarpa che non è mio!"
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Brustolonghi
Termine usato per descrivere una colazione così abbondante da sembrare un pranzo anticipato, tipica delle famiglie umbre che non badano a spese al mattino.
"Stamattina mi sono svegliato con una fame da lupi e ho fatto brustolonghi: torta al testo, salumi e cappuccino!"
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Magnare a scrocco
Modo umbro di descrivere chi approfitta per mangiare senza sborsare un soldo, magari imbucandosi a cene e feste.
"Oh Michele, sei venuto anche stavolta senza avvisare! Basta magnare a scrocco, paga una pizza ogni tanto!"
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Fai la spolverata
Espressione usata per incitare qualcuno a muoversi e fare attenzione, come quando pulisci velocemente qualcosa.
"Oh, se non ti dai una mossa e fai la spolverata con quei compiti, qui non si cena prima di mezzanotte!"
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Priécchio
Espressione umbra per descrivere una persona estremamente riservata, quasi un eremita, che si fa sempre i fatti suoi.
"Marco è un priécchio: non si fa mai sentire, neanche su WhatsApp!"
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Essere un tappeto
Espressione umbra per indicare una persona che accetta tutto senza ribellarsi, lasciandosi 'calpestare' dagli altri.
"Se ti continua a prendere in giro e tu non dici niente, sembri proprio un tappeto!"
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Sciamannone
Termine umbro per indicare un uomo che si presenta in modo sciatto e poco curato.
"Mamma mia, quel tuo amico è proprio uno sciamannone, sembra appena uscito da una rissa con l'armadio!"
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Notte stellata
Quando esci con gli amici e la serata diventa un'avventura epica, piena di situazioni assurde e risate indimenticabili.
"Ieri sera è stata una vera notte stellata: abbiamo cantato sotto la luna e fatto colazione al bar all'alba, che spasso!"
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Vecchio fico
Modo umbro di chiamare una persona che è avanti con gli anni ma ancora riesce a fare cose inaspettate e moderne.
"Guarda quel vecchio fico, ha imparato ad usare TikTok meglio dei nipoti!"
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Essere un quadro
Espressione usata per descrivere qualcuno che è sempre fermo e non partecipa mai, come se fosse un pezzo d'arredamento.
"Luca a ogni festa sta seduto in un angolo come un quadro... sembra più un complemento d'arredo che un invitato!"
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Magnòne
Espressione per descrivere qualcuno che mangia in quantità esagerate, tipo senza fondo!
"Occhio alla porchetta, che se la vede il Magnòne è finita prima di cominciare la cena!"
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Fijo de 'na ciambella
Espressione umbra per descrivere qualcuno che sembra sempre indeciso e si lascia trasportare dalle situazioni, come una ciambella un po' malconcia.
"Oh, fijo de 'na ciambella, decidi se annamo al bar o no?"
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All'umbricio
Espressione folcloristica usata per descrivere un modo di fare le cose con calma e tranquillità, tipico delle colline umbre.
"Tranquillo, il progetto lo consegniamo all'umbricio, tanto non c'è fretta!"
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Scioffrì
Un'offerta insistente e generosa di cibo o bevande, tipica delle nonne umbre che non accettano un 'no' come risposta.
"Appena entrato, la zia mi ha scioffrì torta al testo finché non ne potevo più e mi ha costretto a portarne via una fetta in tasca!"
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Magna'merenda
Trasformare la colazione in un'abbuffata così grande da sembrare quasi un pranzo. Tipico del buongustaio umbro che non resiste alle prelibatezze locali.
"Stamattina mi sono fatto una 'magna'merenda' con torta al testo e salsicce, altro che biscotti e caffè!"
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Cerretolo
Termine usato per descrivere una persona che è sempre tra le nuvole, distratta o sognatrice, come se vivesse in un mondo tutto suo.
"Guarda quel cerretolo di Marco, gli parli e lui ti risponde dopo cinque minuti con lo sguardo perso nel vuoto!"
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Vacanzone
Termine usato in Umbria per indicare un periodo di ferie lungo e rilassante, come se si fosse già in spiaggia con una birra, anche se è ancora inverno.
"Oh, ma già sei in modalità vacanzone? Qui non s'è ancora visto un raggio di sole!"
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Primavera ai merli
Espressione usata per descrivere qualcuno che è innamorato o distratto, come quando arriva la primavera e i merli cantano a squarciagola.
"Da quando Giulia ha conosciuto Marco, è sempre in 'primavera ai merli', non capisce più niente!"
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Dotorito
Termine affettuoso usato in Umbria per indicare qualcuno che si atteggia a esperto, pur non avendo le competenze.
"Guarda il dotorito, ha messo due cerotti e ora si crede un chirurgo!"
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Parlamenti da bar
Discussioni infinite e senza capo né coda che si tengono nei bar umbri, principalmente su argomenti politici o sportivi.
"Ieri sera al bar l'abbiamo tirata fino a tarda notte con i soliti parlamenti da bar: alla fine eravamo tutti esperti di calcio e politica!"