Nel dialetto veneto, ciapin si riferisce a piccole cose senza grande importanza, spesso usato per descrivere confusione o disordine.
No te ghe da meo 'ruinare tuto sto ciapin sul tavolo prima de cena!
Piccole gaffe o errori che si fanno senza volerlo, spesso con effetti comici e del tutto innocenti.
Ma guardalo là che fa il ciapìn: ha messo lo zucchero sulla pasta pensando fosse sale!
Un termine friulano affettuoso ma canzonatorio per descrivere una persona che si muove lenta e impacciata, come un broccolo nel vento.
Dai ciapìn, se ti prendi altri cinque minuti per allacciare le scarpe, il treno lo prendiamo domani!