Cosa significa "Cazzimma"?
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Arte napoletana del fare qualcosa con astuzia un po' malandrina, tipo mischiare genio e furbizia per ottenere ciò che vuoi.
"Gianni ha usato tutta la sua cazzimma per guadagnarsi quel parcheggio proprio davanti al bar; in due secondi aveva già incastrato tutti."
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È quella furbizia un po' impertinente che usi quando vuoi ottenere qualcosa senza far capire troppo le tue intenzioni. Una sorta di astuzia napoletana per gestire situazioni a proprio vantaggio.
"Oh, hai visto come ha convinto il prof a posticipare l'esame? Ci vuole proprio una bella cazzimma per fare 'sta mossa!"
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È quell'attitudine un po' perfida e astuta tipica dei napoletani, usata per ottenere ciò che vogliono con furbizia.
"Gianni mi ha venduto la macchina rotta, che cazzimma da manuale!"
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La furbizia mista a malizia, l'arte di ottenere ciò che vuoi senza che nessuno se ne accorga.
"Ehi Peppe, ma come hai fatto a convincere il prof a posticipare la consegna? Sei proprio un maestro di cazzimma!"
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Quella furbizia mista a sfacciataggine, tipica di chi sa come rigirare una situazione a proprio vantaggio.
"Gianni è arrivato alla festa scroccando un passaggio e poi ha bevuto gratis tutta la sera: questo sì che è avere cazzimma!"
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Quel mix di astuzia, intraprendenza e faccia tosta che serve per cavarsela in situazioni difficili. Un must se vuoi sopravvivere alle sfide della vita quotidiana.
"Quando non avevamo soldi per il biglietto del concerto, Marco ha tirato fuori la sua cazzimma e siamo entrati lo stesso!"
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Quell'atteggiamento un po' furbetto, misto a malizia e spregiudicatezza tipicamente napoletano. È il modo di ottenere quello che vuoi con astuzia.
"Gennaro ha usato la cazzimma per farsi dare una birra gratis al bar... non so come faccia, ma ci riesce sempre!"
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Essere furbo o spietato in un modo subdolo, tipico del napoletano che sa come cavarsela.
"Quando ha ottenuto la promozione fregando tutti gli altri, ha dimostrato di avere proprio tanta cazzimma!"