Venezia

Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.

  • Che maza!

    Un'esclamazione tipica per esprimere fastidio o noia estrema, tipo quando ti becchi la pioggia appena uscito senza ombrello.

    "Ma davvero ci siamo persi l'ultimo vaporetto? Che maza! Ora tocca farci tutta una passeggiata sotto ‘sta pioggia!"

  • Sbrodeghezzo

    Una situazione completamente incasinata o un pasticcio totale. Quando tutto quello che poteva andare storto è andato anche peggio.

    "Hai visto come ha parcheggiato la sua nuova macchina? Ha fatto uno sbrodeghezzo che neanche un pittore cieco!"

  • Spaccare il Ponte

    Quando qualcosa è talmente figo da sembrare che spezzi letteralmente il famoso Ponte di Rialto, simbolo della città.

    "Quel concerto dei Red Hot al Lido ha spaccato il Ponte, mai visto una roba simile!"

  • Fare un drio al nono

    Descrive quelle giornate pigre passate sul divano, dove ci si muove solo per spegnere la TV, proprio come il nonno che alla fine dice: 'Beh, comunque le puntate delle soap me le son guardate'.

    "Ieri Luca ha fatto un drio al nono: 8 ore di telefilm e zero rimorsi. Bravo lui!"

  • Cambiaa

    Si usa per descrivere qualcuno che cambia continuamente i piani all'ultimo momento, creando confusione.

    "Oh Luca, basta con 'sti cambiaa! Decidi una volta per tutte dove andiamo stasera invece di tirare pacchi!"

  • In bacan

    Essere in una situazione di totale relax e goduria, magari con un bel panorama davanti e un bicchiere di vino in mano. Insomma, stai vivendo la dolce vita.

    "Ieri sera ero proprio in bacan sul canal grande con lo spritz in mano e il tramonto che spaccava!"

  • Entra ciaro

    Espressione usata per invitare qualcuno a entrare senza fare storie, spesso con ironia se si sta facendo troppo cerimonioso sulla soglia.

    "Ma dai, non restare lì impalato come un baccalà! Entra ciaro e portami quel prosecco."

  • Alla razza

    Espressione usata per descrivere un'amica che si fa attendere tantissimo, ma arriva sempre impeccabile, come se ogni suo ingresso fosse una sfilata di moda.

    "Ci eravamo date appuntamento alle cinque, ma Carla è arrivata solo alle sette... alla razza! Sembrava stesse preparando una sfilata sul Canal Grande!"

  • Scienziato

    I veneziani usano questo termine per descrivere chi si perde interpretando continuamente itinerari turistici alternativi tra le calli, creando labirinti personali da offrire agli amici in visita come un tour de force dell'orientamento fai-da-te.

    "Sebastiano ha convinto il gruppo a seguire il suo percorso alternativo verso Piazza San Marco; due ore e una ventina di ponti dopo, una rivolta nel gruppo si è scatenata. Elena ha esclamato: 'Ma che scienziato del GPS umano sei!'"

  • Frusciar

    Il termine 'frusciar' descrive il suono leggero dell'acqua che si muove sotto i ponti e il vento che passa tra le tende, tipico delle giornate veneziane.

    "Attraversando il ponte di Rialto, il frusciar dell'acqua sembrava raccontarci storie della città!"

  • Vecchiarello

    A Venezia, 'vecchiarello' è un termine affettuoso per indicare quei signori anziani che passano le giornate a cantare vecchie canzoni e a raccontare storie e pettegolezzi nei campielli.

    "Mentre attraversavamo il ponte di Rialto, siamo stati avvolti dalla voce roca di un vecchiarello che cantava storie di un tempo passato."

  • Farse vedere in barena

    Quando qualcuno fa il fenomeno, cercando di mettersi in mostra nelle situazioni più improbabili o ridicole.

    "Guarda quel tipo che canta a squarciagola sulla gondola. Si sta proprio facendo vedere in barena!"

  • Sogni in gondola

    Quando ti fai delle illusioni belle e impossibili, un po' come immaginarsi di vivere una vita da sogno su una gondola.

    "Marco pensa davvero di trovare lavoro senza fare niente... sta proprio facendo sogni in gondola!"

  • Gavèrnostèo

    Il tipico modo veneziano di lamentarsi scherzosamente senza una ragione seria, giusto per il gusto di brontolare.

    "Oh Marco, smettila col gavèrnostèo. Lo so che piove, ma non puoi controllare le nuvole!"

  • Avere culo

    Quando riesci a cavartela in una situazione difficile grazie alla fortuna.

    "Ho rovesciato il bicchiere alla festa, ma proprio in quel momento è partito uno spettacolo pirotecnico e nessuno se n'è accorto. Che culo!"

  • In bacanodo

    Essere completamente confuso, come se la tua testa fosse un pasticcio dopo una lunga sessione di studio.

    "Dopo sei ore sui libri di diritto, mi sento proprio in bacanodo: non capisco più niente!"

  • Ciave

    Termine che può indicare sia una chiave fisica che una soluzione ingegnosa a un problema.

    "Oh raga, ho trovato la ciave per quel cancello arrugginito: una spruzzatina d'olio e via!"

  • Ciucciare il calzino

    Fare finta di essere generosi mentre in realtà si è tirchi, come offrire due caramelle quando gli altri ordinano champagne.

    "Franco ha detto che avrebbe offerto un giro di cappuccini, ma alla fine ha esclamato 'Non importa, ciuccio il calzino!' alla cassa."

  • Far el figo

    Quando qualcuno si dà delle arie per cose che non contano niente, cercando di impressionare come se fosse un VIP del Canal Grande.

    "Luca ha messo gli occhiali da sole in piena nebbia solo per far el figo con la tipa nuova."

  • Marito da acqua alta

    Un tipo che, proprio come l'acqua alta a Venezia, arriva quando meno te lo aspetti e ti crea un po' di caos ma alla fine non puoi fare a meno di accettarlo.

    "Guarda che storia, ogni volta che usciamo con Luca finisce sempre in casino. È proprio un vero marito da acqua alta!"

  • Riccone

    Termine ironico per indicare chi si atteggia a persona ricca e sofisticata, ma in realtà è solo un gran chiacchierone.

    "Guarda il riccone là in Piazza San Marco con il suo spritz, ma poi a casa mangia pane e salame!"

  • Andare in sbattimento

    Quando ti preoccupi eccessivamente per qualcosa, spesso senza motivo reale, creando ansia e stress.

    "Alessandro è andato in sbattimento totale appena ha visto la bolletta della luce: 'Tra droni termici e lampadine parlanti, mi sembra di vivere un incubo!'"

  • Cascar sui cogoi

    Quando qualcosa va storto o si mette male all'improvviso, tipo 'essere nei guai'. Di solito esprime sorpresa e fastidio.

    "Ero tranquillo a farmi i fatti miei quando il capo mi ha chiamato per una riunione improvvisa. Insomma, cascar sui cogoi!"

  • Gò ciacoe

    Loquace o chiacchierone, la persona che non smette mai di parlare e sa sempre cosa dire, meglio se in dialetto.

    "Al bar con Marco è come vedere un film a puntate: gò ciacoe su tutto e tutti, manco il tempo per un caffè!"

  • Fileto de suca

    Espressione scherzosa usata a Venezia per prendere in giro qualcuno, simile a 'pollo', nel senso di persona facilmente raggirabile.

    "Michele ha creduto che con quel grattino potesse diventare miliardario! Che fileto de suca che xe!"

  • Bacaro

    Tipico bar veneziano dove si beve un'ombra de vin e si mangia uno spunciotto.

    "Ieri sera siamo andati al bacaro, tra un'ombra de vin e uno spunciotto, ho finito per imparare i passi del tango col cameriere!"

  • Brumaio

    Quando il vento umido dalla laguna si infila dappertutto e fa venire i capelli belli spettinati, causandoti brividi improvvisi, manco fosse un fantasma marinaresco.

    "Stamattina in Piazza San Marco c'era un brumaio che mi son svegliato col ciuffo da rockstar anni '80!"

  • Acqua alta

    Fenomeno tipico di Venezia quando il livello dell'acqua si alza e inonda le strade. È anche una scusa perfetta per saltare il lavoro!

    "Oggi c'è acqua alta, i miei stivali sono a mollo... Direi che lavorare è fuori discussione, no?"

  • Figheta

    Termine usato per descrivere una donna super alla moda, sempre al top e con un tocco di intraprendenza. Ha stile da vendere, come se fosse appena uscita da un evento esclusivo.

    "Hai visto la Claudia ieri sera? Sembrava uscita da una sfilata, proprio una figheta!"

  • Gastigo

    Termine veneziano per indicare che ti sei assunto una responsabilità senza possibilità di tornare indietro, come dire 'l'hai voluto tu'.

    "Se decidi di andare a quel party con Giulia, poi son gastighi tuoi!"

  • Varo

    Usato per descrivere qualcosa di storto o sbilanciato, come certe gondole che sembrano sempre sul punto di rovesciarsi.

    "Questo computer è proprio varo, si spegne da solo ogni volta che guardo le serie!"

  • Scatolòn

    Termine veneziano per descrivere un mezzo di trasporto pubblico affollato e rumoroso, dove le persone sono stipate come sardine.

    "Ieri sul vaporetto era un vero scatolòn, non riuscivo nemmeno a muovere un dito!"

  • Scialo

    Quando qualcosa è incredibilmente costoso, al punto che per comprarlo devi quasi vendere un rene. È roba da turisti abbienti in cerca di souvenir esclusivi.

    "Hai visto quella borsa in vetrina? Un vero scialo, manco se guadagnassi quanto Giorgio Armani!"

  • Fare il mulo

    Quando qualcuno lavora come un matto, ma proprio senza sosta e con una testa dura che neanche te lo immagini. Tipo sono più testardi e infaticabili di chiunque altro.

    "Oh Marco, ieri ho dovuto fare il mulo in magazzino per sistemare tutte le scatole: oggi sono a pezzi!"

  • El scirocolo

    Termine usato per descrivere una persona sempre distratta o svampita, come se avesse la testa tra le nuvole.

    "Oh, ma dove stavi guardando quando hai attraversato la strada? Te par proprio un scirocolo!"

  • Cavadòn

    Uno che gira sempre per le 'strade' (o meglio, i campielli) di Venezia perdendo tempo, chiacchierando con tutti e facendo il bello della situazione.

    "Guarda quel Mario, tutto il giorno a fare il cavadòn in Campo Santa Margherita. Mai visto lavorare!"

  • Sbraghetto

    È una festa improvvisata, quella che nasce dal nulla e diventa leggendaria, di solito con un sacco di caos, amici e qualche bicchiere in più.

    "Ieri sera pensavamo di fare due chiacchiere al bar, ma è nato uno sbraghetto epico in casa di Marco!"

  • Lagunare

    Usato per descrivere qualcuno estremamente rilassato e pigro, come se vivesse in una laguna senza stress o pressioni.

    "Oh, ma quanto sei lagunare oggi? Ti muovi più lento di una gondola senza remi!"

  • Farla alla veneziana

    Promettere di partecipare a un evento e poi non presentarsi, lasciando gli altri in attesa.

    "Marco mi ha invitato per un aperitivo sulla sua barca, ma ha fatto la veneziana: non si è presentato!"

  • Tenere la barca

    Si dice di chi sta in piedi sui problemi senza mai farsi sopraffare, come se navigasse senza perdere l'equilibrio in mezzo alla laguna.

    "Ehi Marco, con tutto quel casino al lavoro e non ti agiti? Bravo vecchio mio, sai proprio tenere la barca!"

  • Sguardo alla Venexiana

    Quando ti perdi nella bellezza dei canali o delle calli di Venezia e rimani a bocca aperta come un turista appena sbarcato.

    "Stavo camminando verso il Ponte di Rialto, ma poi mi sono beccato uno sguardo alla Venexiana davanti a quella vista da cartolina. E mi sono dimenticato dov'ero diretto!"

  • Far el gondoliere

    Letteralmente, 'fare il gondoliere', ma usato per indicare quando qualcuno si comporta da gran rubacuori o seduttore, come un Don Giovanni tra i canali.

    "Oh Marco, sempre a far el gondoliere con tutte le turiste? La prossima volta mi offro io di aiutarti a remare!"

  • Cicheto

    Piccolo bicchiere di vino o alcolico, spesso bevuto con uno stuzzichino per accompagnare la chiacchiera tra amici nei bacari.

    "Ah, ieri sera mi sono preso un paio de cicheti in giro per i bacari di Venezia e alla fine parlavo col leone di San Marco."

  • Normalmente

    Usato in modo sarcastico per descrivere qualcosa che è tutto tranne che normale, spesso riferito al caos delle calli o ai turisti persi.

    "Oh, ieri un gondoliere ha parcheggiato la barca in cima al Ponte di Rialto. Normalmente."

  • Pastarada

    È l'arte di arrangiarsi con creatività usando quel poco che si ha, proprio come una pasta abbondantemente riempita di ingredienti di recupero. Tipico esempio di ingegno culinario veneziano.

    "Ieri sera avevo solo un po' di cipolle e pomodori, ma ci ho fatto una pastarada da leccarsi i baffi! Altro che chef stellato!"

  • Donà del mùs

    Espressione per ingannare un amico facendogli credere una cosa assurda, spesso usata nei bar locali per divertirsi alle spalle del malcapitato.

    "Ti ricordi quando a Marco gli abbiamo donato del mùs dicendogli che nel canale ci sono i piragna? È ancora convinto di averne visto uno sotto il vaporetto!"

  • Casinàr

    Fare un rumore infernale, come se avessi messo su una band di leoni e pentole nel mezzo della notte!

    "Ehi, la smettete di casinàr là sopra? Pare che stiate provando per il carnevale a mezzanotte!"

  • Andar in gondola

    Quando te la sei presa comoda e ti fai gli affari tuoi, magari senza un vero scopo o meta, come se fossi in vacanza sulla tua gondola personale.

    "Oggi non mi va di lavorare, me ne vado un po' a zonzo… in pratica sto proprio andando in gondola!"

  • Sganso

    Una persona un po' troppo furba o scaltra, che sa sempre come cavarsela nelle situazioni, magari aggirando le regole.

    "Dopo che Marco è uscito indenne dal casino che ha combinato al lavoro, l'hanno soprannominato 'el Sganso de San Marco', ah!"

  • Andar per bacari

    Fare il giro dei bar tipici di Venezia, detti 'bacari', assaggiando ombre (bicchieri di vino) e cicchetti (sfizietti da mangiare). Un po' come un pub crawl, ma in gondola!

    "Stasera andiamo per bacari? Ho voglia di farmi un giro d'ombre e cicchetti alla veneziana!"