Napoli

Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.

  • Fotografìa

    In napoletano, 'fotografìa' si usa per descrivere qualcuno che resta immobile e imbambolato a fissare qualcosa o qualcuno.

    "Giovanni era 'na fotografìa quando ha visto Maria entrare con quel vestito rosso. Pareva avesse visto un fantasma!"

  • Scansafatic

    Termine napoletano usato per descrivere una persona estremamente pigra, che evita il lavoro come la peste.

    "Uagliò, sei proprio nu scansafatic! Vieni a farti un giro invece di stare sempre sul divano!"

  • Sta' in mezzo 'e viti

    Descrive la sensazione di essere completamente confusi o disorientati, come se si stesse vagando senza meta in un vigneto.

    "Dopo quell'esame di matematica, ero proprio sta' in mezzo 'e viti, non capivo più niente!"

  • Fatichell' 'e munnezza

    Esclamazione usata per descrivere una situazione super complicata, come scalare una montagna piena di rifiuti.

    "Uagliò, oggi la metro era così affollata che sembrava 'na fatichell' 'e munnezza passà col trolley!"

  • Sciallo

    Quando sei in modalità relax totale, senza stress o preoccupazioni. In pratica, prendi la vita come viene.

    "Oggi mi prendo un giorno sciallo: divano, Netflix e niente rotture di scatole."

  • Sciarmetella

    Un cappello particolare, spesso un po' strambo o eccentrico, che qualcuno indossa per sembrare alla moda o originale, ma che può far ridere gli altri.

    "Hai visto Gennaro al bar? Stava con una sciarmetella arancione con piume e sonagli; sembrava uscito da un circo!"

  • A' sasicc

    Espressione che si usa quando una situazione è particolarmente facile da gestire, come un gioco da ragazzi. Tipo quando stai cucinando una salsiccia: zero sbatti!

    "Per te passare l'esame sarà 'a sasicc, sei un geniaccio coi numeri!"

  • Cafonata

    Quando qualcuno fa qualcosa di esagerato, sopra le righe e magari anche un po' kitsch. Tipo scendere giù per la strada con un vestito pieno di brillantini alle 10 del mattino.

    "Hai visto Pasquale al matrimonio? È arrivato in limousine coi fuochi d'artificio... una vera cafonata!"

  • Boh

    Uso scherzoso per indicare una decisione spontanea o l'arrendersi con ironia a situazioni surreali o buffe, come abbracciare un'improvvisazione com'a dire 'Lasciamo che accada.'

    "Guarda qui Gaetano, lo scooter parcheggiato dentro al salotto. L'ha portato Carmine. Ma perché? - Boh, alla famiglia Capone piacciono i concept innovativi!"

  • Scialare

    Quando te la godi alla grande, stai vivendo il momento senza pensieri. È come dire: 'Wow, qui si sta da paura!'

    "Ieri sul lungomare a mangiare la pizza con gli amici? Stavamo scialando troppo!"

  • Mansenaro

    Termine usato per descrivere chi si infila ovunque per mangiare a scrocco, senza mai pagare.

    "Hai visto il mansenaro di Peppe? Si è imbucato pure al pranzo di nozze e ha fatto il pieno di piatti!"

  • Moj ang io nu piede

    Espressione tipica per dire che qualcuno è maleducato o ha poca grazia nei modi, quasi come se avesse 'un piede' invece che un cervello.

    "Ma hai visto come ha risposto al professore? Moj ang io nu piede, senza manco pensarci due volte!"

  • Ti stai a fa verandare

    Espressione usata per prendere in giro chi esagera con le apparenze o cerca di sembrare più di quello che è.

    "Gianni si è comprato la macchina nuova e non fa altro che parlarne. Oh, ti stai a fa verandare forte questo mese!"

  • Contentello

    Uno stato di estrema felicità e spensieratezza che colpisce quando hai trovato parcheggio al Vomero senza impazzire, come trovare l'oro.

    "Quando ho visto quel posto libero a San Martino, mi sono sentito un contentello da paura!"

  • Tien' 'a capa fresc'

    Espressione napoletana usata per descrivere qualcuno che rimane calmo e rilassato, nonostante le difficoltà.

    "Lucio ha perso il treno, ma niente, tien' 'a capa fresc' come se stesse sorseggiando un mojito ai Caraibi!"

  • Scialapopolo

    Termine napoletano per descrivere una persona che ama cantare e chiacchierare con tutti, spesso rievocando nostalgicamente i bei tempi andati.

    "Guarda quel scialapopolo di Gennaro, sta ancora raccontando di quando il Napoli ha vinto lo scudetto nel '90, come se fosse ieri!"

  • Capamuscia

    Indica una persona che sembra sempre persa nei suoi pensieri, come se fosse su un altro pianeta.

    "Oh capamuscia, sei ancora nel tuo mondo o vieni a prendere 'o caffè con noi?"

  • Cazzimma d'inverno

    Espressione napoletana che indica quella pigrizia e attitudine malinconica tipica dei mesi freddi, quando non si ha voglia di far niente. Deriva dalla combinazione della parola 'cazzimma' (poca voglia) con l'inverno.

    "Ahó, ma oggi ti sei alzato con la cazzimma d'inverno? Non hai fatto altro che girarti nel piumone come un orso in letargo!"

  • Spuzzuliare

    Descritto anche come il gesto di ficcare il naso in mille faccende senza concluderne neanche una, quasi fossi un detective dei dettagli inutili.

    "Ecco Giuseppe che spuzzulia tra le nostre conversazioni proprio ora, sperando di scoprire chissà quale gossip segretissimo."

  • Pisolino a Scippatore

    Quando ti fai una dormita super rapida e leggera, come un ladro di motorini che deve essere pronto a scappare al primo rumore.

    "Oggi giuro mi faccio solo un pisolino a scippatore sul divano prima di uscire stasera!"

  • Fortunello

    A Napoli, un 'fortunello' è colui che dribbla abilmente la coda in tangenziale prendendo sempre l'uscita giusta senza mai restare bloccato nel traffico.

    "Antonio arriva sempre a casa prima, neanche il tempo di accendere Radio Marte! Quel ragazzo è un vero fortunello a 'o volante."

  • Strummolo

    Termine usato per descrivere una persona lenta o pigra, che si muove con la stessa velocità di un vecchio caricabatterie.

    "Muoviti, strummolo! Cinzia ci aspetta da due ore in piazza!"

  • Vrenzola

    Persona che si trova perfettamente a suo agio nella caotica movida partenopea, destreggiandosi tra inviti imprevisti e chiacchiere vespertine con maestria ineguagliabile.

    "Ieri sera quella vrenzola di Maria s'è organizzata un'intera nottata senza programmare nulla: prima cena al vomero e poi direttamente alla festa a Mergellina!"

  • 'O Sfaccimm Fiore

    Espressione colorita napoletana usata per descrivere una persona difficile da gestire, un po' disgraziata, ma con un pizzico di simpatia.

    "Giovanni si crede 'nu gentiluomo, ma insomma... è proprio 'o sfaccimm fiore quando s'acciglia con tutti!"

  • Cafonata

    Quando una festa diventa così esagerata e rumorosa che sembra che stai festeggiando Capodanno anche se è solo un compleanno.

    "Mario ha organizzato un'altra cafonata per i suoi 30 anni, come al solito ci saranno fuochi d'artificio e musicisti in ogni stanza!"

  • Buttafuoco

    Un modo di dire per una persona che ha sempre mille idee e progetti in testa, ma non ne porta mai a compimento uno. E il 'butta' è proprio perché li getta via, senza finirli!

    "Eh, Gigi è proprio un buttafuoco: ieri voleva aprire un ristorante di sushi-pizza e oggi vuole diventare DJ."

  • 'O cuozzo

    Una persona robusta e un po' goffa, che si muove in modo impacciato come un orso.

    "Guarda 'O cuozzo che prova a ballare: sembra un orso che scivola sul ghiaccio!"

  • T'aggio affumecato

    Esclamazione usata per dire che si è tempestato qualcuno di domande o chiacchiere fino a farlo impazzire.

    "Ogni volta che vede la nonna, zia Giovanna non la smette più: 'Nonna, stamattina t'aggio affumecato bene co' sti guai!'"

  • Nuje tentamme 'e fa rughe

    Espressione napoletana che significa provare a fare qualcosa senza troppo impegno, quasi per gioco.

    "Mario, guarda che con questi numeri non vinciamo la lotteria! — Eh, Raffaè, nuje tentamme 'e fa rughe!"

  • Sciarmà

    Un modo per dire che una festa è così spettacolare e movimentata che ti senti invincibile e carico, come se avessi un superpotere.

    "Guagliù, la festa a casa di Gennaro era 'nu sciarmà... Sembrava di stare a un concerto dei Beatles!"

  • Fravolo

    Un modo divertente e colloquiale per dire che hai pochi soldi, deriva da 'fravaglio' come monete.

    "Amico, ieri sera mi sono giocato tutto a poker... Oggi solo fravoli in tasca."

  • Magliettina

    Usato per indicare una scusa leggera o banale, spesso ironica, utilizzata per giustificarsi in modo scherzoso.

    "Mario arriva tardi e dice: 'Scusate il ritardo, ma la magliettina si è impigliata nella maniglia della porta!'"

  • Scaldare la panchina

    Descrivere la situazione di essere in un'attesa infinita dal barbiere o parrucchiere senza mai toccare la sedia del servizio.

    "Ogni volta che vado a farmi sistemare i capelli, finisco solo per scaldare la panchina mentre il barbiere si fa quattro chiacchiere infinite!"

  • Fumate 'e libra

    Si usa per descrivere discorsi complicati e senza senso, pieni di parole ma vuoti di sostanza.

    "Oh, ma che stai dicendo con tutte 'ste teorie sui marziani? Basta con 'ste fumate 'e libra!"

  • Na casa 'e pile

    Espressione napoletana per indicare una famiglia numerosa e rumorosa, simile a una fabbrica di pile.

    "Ogni domenica pranzo da Giovanni è come stare in na casa 'e pile: ti servono i tappi per le orecchie!"

  • Sta 'nu sapunaro

    Si dice di qualcuno che, nel tentativo di risolvere un problema, finisce per peggiorare la situazione.

    "Luca ha provato a riparare il rubinetto, ma ora è diventato 'nu vero sapunaro: ha allagato tutta la cucina!"

  • Tien 'o cuor 'e stella

    Espressione napoletana per descrivere chi si innamora facilmente e si emoziona ogni volta che vede una persona attraente.

    "Mario, ma quanto sei innamorato? Ogni giorno tien 'o cuor 'e stella per qualcuna diversa!"

  • Sott' 'e vruo

    Espressione napoletana usata per indicare qualcuno che sta tramando qualcosa di nascosto o segreto.

    "Ma chist', Mario, sta sempre sott' 'e vruo quanno parlammo 'e cose serie!"

  • Cuor 'e sfogliatella

    È il modo napoletano di dire che hai un cuore tenero, proprio come l'interno cremoso e dolce della sfogliatella. Usato di solito per prendere in giro qualcuno che si emoziona facilmente.

    "Oh Pasquale, nun fare 'o cuor 'e sfogliatella che ti commuovi pure coi cartoni animati!"

  • Potatore de chiacchiere

    Usato per descrivere una persona che, in un gruppo di amici che ama chiacchierare, si distingue per tagliare sempre il tempo aggiungendo aneddoti intriganti e scioglibocca.

    "Eravamo un po' giù dopo la partita persa, ma Gennaro, come potatore de chiacchiere che è, ci ha rallegrati tutti raccontando di quella volta che si è travestito da Maradona per uno scherzo."

  • Ngulé

    Espressione polivalente napoletana, usata per esprimere sorpresa, ammirazione o persino disappunto a seconda del contesto.

    "Hai comprato un agriturismo tutto tuo? Ngulé, ma allora ce l'hai proprio il dindì!"

  • Impicciata

    Termine usato a Napoli per descrivere una persona che si trova spesso nei guai o si mette in situazioni complicate.

    "Maria, ma sei proprio impicciata! Ogni volta ti cacci in qualche casino diverso."

  • Ciuccia ciuccia

    Espressione napoletana usata per invitare qualcuno a pazientare o a sopportare una situazione poco piacevole.

    "Stiamo aspettando il treno? E allora, ciuccia ciuccia e fatti un bel caffè al bar!"

  • Sta cosa è una camera

    Quando vuoi dire che qualcosa è piccola come una scatola o claustrofobica, tipo quella stanzetta minuscola che avevi da piccolo.

    "Zio ha preso una macchina nuova, ma giuro che nel sedile dietro ti sembra di stare in una camera!"

  • Sciuscià

    Termine napoletano per descrivere chi parla tanto senza mai arrivare al dunque, come un venditore di fumo.

    "Ma lascia stare Alfredo, è solo uno sciuscià che ti riempie di chiacchiere!"

  • Stann' 'o frisco

    Espressione napoletana usata per dire che qualcuno è completamente all'oscuro di qualcosa o vive nel mondo dei sogni.

    "Michele crede ancora che Babbo Natale porti i regali? Stann' 'o frisco!"

  • A pennichella 'e siesta

    Momento sacro del pomeriggio in cui ci si butta su un divano con la stessa determinazione di chi affronta una maratona.

    "Dopo 'o rraù, mo mi faccio na bella pennichella 'e siesta, altrimenti po' a murì!"

  • Pecunia

    Espressione napoletana per indicare una persona estremamente pigra e svogliata.

    "Ma comm'è ca stai tutt stu tiempo senza fa niente? T'hanno colpito ra pecunia?"

  • Pilu 'e puorco

    Espressione napoletana che si usa per indicare qualcosa di estremamente raro o difficile da ottenere, come un talismano introvabile.

    "Mario dice che passa l'esame senza studiare... Ma quello è proprio pilu 'e puorco!"

  • Taaac

    Espressione usata dai ragazzi partenopei quando riescono a organizzare una serata last-minute che si rivela un successo inaspettato. Chiarita la casualità e il talento nell'improvvisazione tipica partenopea.

    "E niente, stamattina non avevamo piani, ma alla fine stasera ci siamo trovati tutti in spiaggia con musica e BBQ improvvisato... taaac, seratona indimenticabile come al solito!"