Ancona
Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.
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Ciavatta
Termine affettuoso per descrivere un piccolo appartamento, spesso disordinato ma accogliente, ideale per feste o cene abbondanti.
"Ieri sera a casa di Marco è stato un delirio: 15 persone nella sua ciavatta, sembrava una sagra di paese!"
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Coccu
Persona vanitosa che si vanta eccessivamente delle proprie qualità.
"Oh coccu, hai finito de vantarti che sei stato in palestra? Sei sempre uguale!"
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A stecca
Fare qualcosa al massimo delle proprie possibilità, senza risparmiarsi un secondo o una goccia di sudore.
"Ieri ho ballato a stecca al concerto, manco mi sono fermato per l'acqua!"
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Mezza conchiglia
È una persona che cerca sempre di fare meno sforzo possibile, approfittando della situazione come se si prendesse solo il lato facile delle cose.
"Luca è proprio una mezza conchiglia, quando c'è da lavorare sparisce ma per l'aperitivo in porto è il primo!"
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Sporcaccione
Persona che è sempre in cerca di avventure amorose senza impegno. Un seduttore seriale con un sorriso sornione.
"Oh Lucia, ieri ho visto Marco che faceva il cascamorto con tre ragazze diverse! È proprio uno sporcaccione."
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Te pensèi cuscì
Espressione usata per dire a qualcuno che sta fantasticando troppo o ha idee fuori dalla realtà.
"Tu dici che faremo una festa con Elvis e la Regina... te pensèi cuscì! Sei proprio fuori!"
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Ficcare il naso
Essere super curioso e intromettersi negli affari altrui senza essere invitato, come se avessi un master in gossip non richiesto.
"Guarda che se continui a ficcare il naso nei miei messaggi, finisci per scoprire pure quando faccio la spesa!"
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Tiretto
Un break al bar, tipo un caffettino veloce per tirarsi su e farsi due chiacchiere.
""Oh, dopo 'sta riunione un tiretto al bar ci sta tutto! Volemose bene con 'na bella botta di caffeina.""
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Ah fra frecc
Espressione anconetana per dire che fa un freddo cane, quasi da congelare.
"Ah fra frecc oggi fuori! C'è da mettersi addosso pure la coperta del letto!"
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Mamma mia che freddo
Un'esclamazione per lamentarsi del freddo pungente, tipico delle serate d'inverno sul mare. Non si parla di un freddo qualsiasi, ma uno di quelli che ti fa desiderare una coperta e un tè caldo.
"Mentre stavo aspettando l'autobus al porto, mi è scappato un 'Mamma mia che freddo', sembrava quasi di stare in Siberia!"
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Pijatelo 'n saccoccia
Espressione anconetana usata per dire a qualcuno di lasciar perdere o di non prendersela troppo, come se volesse 'mettere qualcosa in tasca' e andare avanti.
"Ti ha risposto male il capo? Pijatelo 'n saccoccia e fatti una risata!"
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Fare il celestino
Giochicchiare da intermediario o messaggero d'amore tra due persone, come se fossi un cupido suburbano.
"Oh, ma Giulia e Marco si mettono insieme solo perché Luca ha fatto il celestino tra loro per settimane!"
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Ngoppi
Espressione usata per descrivere qualcuno che è fuori controllo o su di giri, come se avesse preso una botta in testa.
"Dopo tre bicchieri di vino, era ngoppi e ha iniziato a ballare sul tavolo come un matto!"
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Cundìttu
Espressione usata ad Ancona per descrivere qualcuno che è fermamente convinto di qualcosa, anche se tutti sanno che ha torto marcio.
"Guarda Giovanni, cundìttu com'è, insiste che cucina meglio di sua madre. Ma ieri ha bruciato pure l'acqua!"
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Giovane d'Ancona
Un modo per indicare uno che pensa di essere sempre al top delle tendenze, ma con lo stile un po' troppo old school.
"Hai visto Marco alla festa? Sempre il solito giovane d'Ancona, si è presentato in jeans a zampa e camicia floreale!"
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Magnagrossi
Termine usato ad Ancona per descrivere una persona che si atteggia a furbo ma non perde occasione per abbuffarsi.
"Oh, guarda quel magnagrossi! Al buffet si è preso sei crocchè e tre piatti di frittura, che fame!"
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Scarcagge
Esclamazione usata ad Ancona per descrivere chi procrastina cronicamente, rimandando tutto al giorno dopo.
"Ogni volta che te chiedo de fà 'na cosa, me rispondi sempre 'dragòmo domà'. Sei proprio uno scarcagge!"
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Sfigo da Ancona
Usato per descrivere qualcuno che sembra attirare la sfortuna come una calamita. Tipico del centro storico di Ancona, dove le disavventure quotidiane non mancano.
"Povero Marco, ogni volta che piove ha l'ombrello rotto: è proprio un sfigo da Ancona!"
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Busciò
Espressione anconetana per descrivere qualcuno che si dà arie senza avere sostanza, un po' come un pallone gonfiato.
"Guarda questo busciò, tutto in posa sulla spiaggia con i suoi occhiali di plastica! Sembra un divo, ma è solo fumo negli occhi."
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Annà a fa' el sarto
Espressione usata ad Ancona per indicare qualcuno che si defila o si tira indietro da una situazione imbarazzante.
"Quando ha visto i suoceri entrare nel pub, Manuel è annato a fa' el sarto e ci ha lasciati lì!"
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Staregá paciotti
Espressione usata ad Ancona per invitare qualcuno a rilassarsi e prendersela comoda, spesso con un tono ironico, come a dire 'non fare il prezioso'.
"Oh Marco, staregá paciotti e vieni a magnà una crescia con noi al mare!"
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Me cugghió
Espressione anconetana usata per indicare un amico stretto, quasi come un fratello. È un termine di affetto e fiducia.
"Oh me cugghió, stasera fai le tagliatelle? Che vengo a magnà!"
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Bordellino
Usato per descrivere una situazione di piccolo caos o confusione quotidiana che, alla fine, strappa un sorriso anziché portare al delirio.
"Oh raga', oggi a casa mia era proprio un bordellino: il gatto sul tavolo, la nonna che cucinava in pigiama e mio fratello che faceva rap con lo spazzolone!"
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Corri' all'acqua
Espressione usata per prendere in giro qualcuno che si muove troppo velocemente senza una ragione apparente.
"Oh Gianni, ma dove corri? Sembra che devi corri' all'acqua! Il treno parte tra un'ora, rilassati!"
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Piccolino
È il modo carino di chiamare qualcuno a cui sei affezionato, qualsiasi sia la sua taglia! Può essere usato per prendersi in giro o per dimostrare affetto.
"Ma dai, piccolino, finisci 'sto piatto di spaghetti e poi vediamo se ti cresce la pancia!"
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Oh, che bò!
Un'esclamazione tipica per indicare qualcosa di veramente buono o piacevole, tipo una pizza pazzesca o un gol strepitoso.
"Hai assaggiato il gelato alla nocciola di lì? Oh, che bò!"
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Cipolla
Espressione usata ad Ancona per indicare un pettegolezzo o parlare di qualcosa all'insaputa degli interessati.
"Lascialo perdere, Gianna! Quello che ti ha raccontato su Sandro è tutta cipolla!"
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Mappato
Quando qualcuno non si presenta a un appuntamento o buca completamente una situazione senza preavviso. È tipo il livello intermedio tra un 'fare scena muta' e 'sparire nel nulla cosmico'.
"Oh, ma sai che Luca m’ha mappato ieri sera? Dovevamo andare in centro e manco me l'ha detto!"
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Ve' che portă
Espressione usata per descrivere chi si veste in modo appariscente o esagerato, tipica della zona di Ancona.
"Guarda Marco come sta vestito stasera, ve' che portă! Pare un albero di Natale in discoteca."
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Sciuà
Usato per descrivere qualcuno che è sempre di corsa, come un treno in ritardo ma senza l'eleganza di un atleta olimpico.
"Oh sciuà, rallenta! Che t'ha chiamato il sindaco a cena?"
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Fregnaccia
Una conversazione, idea o affermazione piena di sciocchezze o assurda al massimo livello. Quelle cose da ridere e non prendere sul serio.
"Oh, Gianni dice che va a correre tutte le mattine alle 6, ma dai, è una fregnaccia colossale!"
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Me lo vòi mette a la 'bbona!
Espressione anconetana usata quando qualcuno cerca di convincerti di qualcosa facendotela sembrare migliore di quanto sia in realtà.
"Davvero vuoi farmi credere che tuo cugino fa quel lavoro per passione e non per i soldi? Me lo vòi mette a la 'bbona!"
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Spago
Nelle Marche, quando uno 'tira lo spago', significa che se la prende comoda o sta perdendo tempo a far niente, come se fosse in un perenne stato di dolce far niente.
"Oh raga, ma Gianni? Sempre a tirà lo spago in piazzetta mentre noi sgobbiamo!"
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Stadì na fatàga
Espressione usata per descrivere una situazione incasinata e caotica, come quando ti ritrovi in mezzo al traffico dopo una partita allo stadio.
"Oh, dopo che mi hai mollato 'sto casino, mi sento proprio stadì na fatàga!"
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Futurare
Significa fantasticare su progetti irrealistici o sognare ad occhi aperti, spesso usato con ironia per quelli che parlano tanto ma fanno poco.
"Luca dice sempre che aprirà un ristorante stellato in centro, ma sta solo a futurare come al solito."
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Cannellone
È come dire che hai fatto un mega casino o una gaffe epica, tipo mettere il sale nel caffè invece dello zucchero.
"Ho chiamato il prof col nome sbagliato davanti a tutta la classe... ho fatto proprio un cannellone!"
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Limonare incollato
Fare il limone appiccicoso e intenso, come se due persone si stessero letteralmente 'incollando' una all'altra durante un bacio appassionato.
"Oh fra', ieri in piazza ho visto Marco e la sua ragazza limonare incollati come se avessero usato colla vinilica al posto del rossetto!"
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Mosciolaro
Termine tipico di Ancona per indicare chi passa troppo tempo al mare, sempre abbronzato e con un atteggiamento molto rilassato.
"Guarda quel mosciolaro, sempre in spiaggia a giocare a racchettoni invece di lavorare!"
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Stacce
Espressione usata per dire a qualcuno di accettare una situazione, anche se non piacevole.
"Hai perso l'ultima cotoletta a cena? Eh, stacce e goditi i contorni!"
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Spallata
Quando fai capire a qualcuno che deve darsi una mossa o farti spazio, magari con un tocco di teatrale indifferenza a suon di spalla.
"Oh Marco, se non ti dai ‘na spallata, finiamo a casa quando è già giorno!"
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Scusciadinà
Espressione usata ad Ancona per descrivere qualcuno che si giustifica continuamente senza motivo, come quel cugino che si scusa anche se ti pesta un'ombra.
"Oh, ma basta fare lo scusciadinà! Non è colpa tua se piove!"
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Caccia l'erba
Espressione anconetana per dire 'sparare cavolate' o 'raccontare frottole', come chi parla a vanvera.
"Gianni sta sempre a caccia l'erba quando racconta delle sue avventure amorose, sembra di ascoltare una telenovela!"
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Ma che me frega
Espressione usata per dire che non te ne importa niente di qualcosa, tipicamente buttata lì con nonchalance marchigiana.
"Giovà, hai sentito che Luca ha preso una multa? 'Ma che me frega', tanto era coi soldi della madre!"
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Scìo de pòrto
Esclamazione usata per prendere in giro un amico che si atteggia a saputello o a capo, ma in modo affettuoso.
"Oh Alfredo, ma ancora co' 'sta storia dell'officina? Sei proprio uno scìo de pòrto!"
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Cuscì ballò
Descrive una serata che si anima improvvisamente dopo una cena tranquilla, quando ci si alza a ballare senza preavviso.
"Eravamo lì per una pizza tranquilla, poi parte Gigi D'Alessio e bum, 'na cuscì ballò fino alle tre di notte!"
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Maestrale
Una persona che si atteggia a sapere tutto e ti vuole spiegare la vita intera, anche se magari non ne sa poi così tanto.
"Mario è arrivato alla festa e ha iniziato con un discorso infinito sul vino come un vero maestrale. Nessuno riusciva a fermarlo!"
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Sali su te stesso
Detto usato quando qualcuno si dà troppe arie o se la tira un po' troppo. È un invito a ridimensionarsi.
"Ma guarda quello lì che fa il fenomeno solo perché ha fatto due mesi di palestra... e dai, sali su te stesso e scendi subito!"
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Nà a scioje
Espressione anconetana usata per invitare qualcuno a sfogarsi facendo un giro in macchina o una passeggiata.
"Se te dà fastidio 'sta situazione, ma vieni via e nà a scioje che te passa!"
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Stai grosso come 'na lenca
Espressione anconetana per descrivere qualcuno di estremamente pigro, che non si alza mai dal divano.
"Oh Mario, ancora sul divano? Sei sempre grosso come 'na lenca, mai che ti faccia una corsetta in spiaggia!"
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Vecchio gatto che piagne
Espressione usata ad Ancona per descrivere una persona che si lamenta continuamente delle proprie disavventure.
"Oh, ma sei sempre un vecchio gatto che piagne! Basta co' 'ste lagne, dai!"