Modo ironico per dire che qualcuno sta vagando senza meta, come una pecora senza pastore.
Ieri sera alla festa Fabio girava c' decki un pastore, non trovava manco il tavolo dei drink!
Espressione toscana per indicare qualcuno che ti ha bidonato o dato buca all'ultimo minuto.
Ieri s'aveva da andare al mare, ma la Chiara mi ha dato di pacco senza manco avvisare!
Nel dialetto toscano, 'ciucchino' viene usato per indicare chi fa sempre festa, al punto da sembrare un asinello allegro a un matrimonio.
Ieri sera ero talmente ciucchino alla sagra che m'hanno scambiato per l'animatore del matrimonio!
In Toscana, se qualcuno è chiamato 'ganzo', vuol dire che è figo, in gamba o semplicemente bravo in qualcosa.
Hai visto come scende lo skate Giacomo? È proprio un ganzo!
Espressione gergale toscana che indica l'atto di prendere una sbandata o ubriacarsi oltre ogni limite. Si rifà al comportamento tipico degli animali da stalla che barcollano quando sono sazi.
Ieri sera Gianni è andato in stalla dopo quei cinque bicchieri di Chianti, non lo teneva più nessuno!
Espressione toscana usata per descrivere una persona che sta percorrendo la strada per prepararsi a qualcosa con molta foga, spesso senza avere ben chiara la direzione finale.
Guarda quel Giovanni, sempre arricciao a cercar fortuna senza sapere dove andrà a finire!
Espressione amichevole, usata per descrivere qualcuno che esagera in modo spropositato con racconti o azioni.
Ma lo sai che Marco ha detto di aver pescato un pesce enorme come una balena? Che enormeito!
Esprime il comportamento di chi esce senza una meta precisa, spesso in modo confusionario o cocciuto.
O che ttu vai a bischero sciolto anche stasera, oppure hai trovato un posto fijo per l'aperitivo?
Usato quando si sfrutta qualcosa o qualcuno fino in fondo.
Ho trovato il libro usato e l'ho spolpato, è stato utilissimo per l'esame.
Un modo affettuoso (ma anche un po' canzonatorio) di chiamare qualcuno che ha fatto qualcosa di stupido o buffo.
Guarda come hai parcheggiato la macchina, bischero! Parevi una lumaca con il freno a mano tirato!
Espressione usata per descrivere una persona che non ha voglia di fare nulla, pigra e svogliata come una vecchia pantofola.
O Mario, oggi sei proprio 'na ciabatta! Alzati dal divano e vieni a aiutare con la festa!
Espressione toscana per indicare che qualcosa è andato storto, come quando un'oca inizia a volare senza saper dove va.
Ieri sera ho provato a cucinare la ribollita, ma è andata proprio a volà un'ochetta!
Espressione fiorentina per mostrare incredulità o stupore, praticamente un modo di dire 'ma che stai dicendo?' con tanto di tono quasi offeso.
Mario: Ho vinto alla lotteria e ci compriamo tutti una villa a Miami! Luigi: Icché tu di'? Sicuro te l'eri sentito nel sogno?
Espressione toscana per riferirsi a qualcosa di superato o che non vale più la pena considerare.
Te lo dico io, tutta quella storia è acqua passata! Godiamoci una bella ribollita e ciaone ai problemi!
Espressione tipica fiorentina per indicare una sorpresa o una situazione inaspettata che lascia a bocca aperta.
Quando l'ho visto arrivare con la macchina nuova, ho pensato: 'Che tuffo!'
Espressione fiorentina per indicare qualcuno che si pavoneggia senza troppi meriti reali, un vero esperto di aria fritta.
Guarda quel Beccalome di Marco che se la tira col suo smartphone del '95!
In Toscana, questo termine spesso significa prendere qualcosa di nascosto o con furbizia, quasi come uno scippo leggero e non appariscente.
Ho visto Marcello 'spizzicare' un biscotto dal vassoio della nonna senza che lei se ne accorgesse!
In Toscana, un 'capraio' è spesso usato scherzosamente per descrivere una persona testarda come una capra.
Mamma mia, sei proprio un capraio! Ti avevo detto di non parcheggiare lì e guarda cosa t'han messo il gabbo!
Espressione usata per dire a qualcuno di darsi una calmata o di non esagerare.
Oh, ma l’hai visto Aldo stasera? Gli ho detto: 'Aldo va' a superà', quando ha cominciato a raccontare di quanta pasta riesce a mangiare in un solo pasto!
Descrive una persona che si muove con la grazia e lentezza di chi vive in collina, sempre rilassata e mai di corsa.
Ma te fai come i 'collinari', maremma bucaiola! Son tre ore che pettini il ciuco per uscì!
Espressione usata per indicare una persona che fa il burbero, ma è bonacciona e generosa!
Non preoccuparti del suo muso lungo, è solo un orso di Montecatini! Alla fine ti offrirà un caffè con il sorriso.
Modo di dire toscano per indicare un comportamento un po' antiquato o fuori moda, come se si stesse uscendo con il proprio vecchio padre.
Metterei quella giacca? Ma tu sei proprio andà a giro co'l mi' babbo!
Esagerare in una situazione, darsi così tanto da fare che sembra uno sia in una lotta furiosa con un cinghiale.
O Gianni, l'hai visto ieri al calcetto? Sembrava dovesse scannare come un cinghiale per vincere!
In Toscana, 'vecchissimo' può essere usato per indicare qualcosa di decisamente superato o obsoleto e fuori moda.
Quel disco lì è vecchissimo, lo ascoltava già il mi' babbo quando era giovane!
Un gioco di parole usato a Livorno per descrivere qualcosa di straordinariamente divertente o ben riuscito, soprattutto se inaspettato.
Hai visto come ha parcheggiato la macchina all'indietro senza guardare? Quel sì che è un capolivorno!
Esprimere in forme complicate e prolisse cose semplici; perdere tempo.
Oh, smettila di fare i ricameri e dimmi se vieni stasera alla festa o no!
Esclamazione usata per sottolineare l'inevitabile caos o la confusione in una situazione. Simile a un 'mamma mia' toscano, ma con una spruzzata di comicità.
Quando Marta ha visto il suo gatto arrampicarsi sul lampadario, non ha potuto fare altro che esclamare: 'Aiòto, anche oggi si va tutti in terra!'
In Toscana, si usa per indicare un marito che fa il cascamorto in giro, come se fosse ancora scapolo.
L'Elena dice che suo marito è un vero maritozzo: sempre a flirtare con le cameriere!
Un termine fiorentino per descrivere qualcosa di incredibilmente figo o divertente.
Oh guarda che ganzata quel tizio che fa breakdance in piazza con un cinghiale!
Nel gergo toscano, un 'scappino' è una piccola fuga o un'uscita imprevista per divertirsi.
O che si fa stasera? Un scappino in centro o ci troviamo al solito bar?
Espressione che si usa per indicare l'azione di fare qualcosa di inutile o perdere tempo, da usare quando qualcuno si perde in attività senza senso.
Te lo stai a rigirare quel cacciavite? Sembra quasi tu ci voglia lavarla la mi' Peppa!
Espressione utilizzata per descrivere qualcuno che ha esagerato con la colazione e ora si sente estremamente sazio, come fosse ubriaco.
Dopo tre cappuccini e cinque paste mi sento briaho di cornetti... se rotolo arrivo in ufficio!
Si dice di una persona che si atteggia come se avesse vinto il torneo della sagra, anche se non ha fatto nulla di eclatante.
Oh medagliato, và be' che hai trovato posto in centro, ma un ti ci montare la testa eh!
Espressione fiorentina che significa dover urgentemente andare in bagno per fare pipì.
O ragazzi, datemi un minuto che devo cedere l'acqua sennò esplodo!
Espressione toscana per dire che sei al corrente di qualcosa, o che qualcuno sta perdendo tempo con chiacchiere inutili.
Luca: 'M'hanno detto che il bar è aperto solo per colazione'. Marco: 'Oh, se ci vuoi andare di pomeriggio s'a tu lo sai un siam qui a pettinar le bambole!'
Tipico intercalare toscano per spronare qualcuno o esprimere impazienza.
Gnamo, sbrigati a finire 'sta pizza, che c'ho più fame io della Divina Commedia!
Espressione usata per indicare una persona che va a fare un giro senza meta precisa, quasi sempre in modalità perdigiorno.
Dove vai stasera? Boh, si va in piattaforma per la città!
Nella parlata toscana si usa per indicare l'arte di insaporire una storia con dettagli aggiuntivi e inutili, proprio come ricamare un tessuto.
Oh Mario, mica lo devi rimpinzinare il racconto del sabato sera: già si sa che tu sei casato alle dieci!
Qualcuno che fa più chiasso del necessario, un rumoroso disturbatore di quiete pubblica.
Oh mamma mia, Francesco è arrivato e ha fatto una bózza in piazza che si sentiva fino a Pisa!
Termine toscano per descrivere una persona che sparla alle spalle, diffondendo pettegolezzi senza freni.
O bischero, l'hai sentita la Tiziana? Continua a ciambellare su quello che hai fatto al matrimonio!
Espressione tipica toscana per indicare quando qualcuno prende un grande spavento, il tutto con quel tocco ironico e pittoresco del dialetto locale.
Quando ho visto quella macchina sbandare davanti a me, ho preso un ciuco di paura che quasi cascavo giù dalla bici!
Un modo di dire tipicamente fiorentino per affrontare il freddo invernale evitando di coprirsi, un po' sfidando le basse temperature.
O che fai, vai a pelare l'oca anche oggi col giacchettino leggero? Poi un ti lagni se pigli i bussoni!
Detto toscano per descrivere qualcuno che se la prende comoda senza fare nulla di utile.
Mannaggia, tutta la giornata a fare il merluzzo sul divano! Muoviti e vieni a aiutarmi in giardino!
Espressione toscana per indicare persone che si vantano di essere esperte in un campo o ambiente specifico, spesso senza reali competenze.
Guarda quei due là al bar, sembrano proprio i ganzi del settore, ma non sanno distinguere una tramontana da un ponentino!
Frase utilizzata per descrivere una colazione a base di panino con salame, tipico delle scampagnate fiorentine; un vero tripudio di calorie e risate.
Domenica prossima si va in Chianti: sciallo di rossi e vino per tutti!
In Toscana, si usa per indicare una persona che si veste con magliette sgargianti e attillate anche in inverno!
Guarda quel magliettino laggiù... sarà tutto ghiacciato ma se la tira come fosse a Miami!
Usato per descrivere una persona molto in gamba o qualcosa di veramente figo.
Ehi, hai visto il nuovo bar aperto in centro? È proprio ganzo!
Espressione usata per descrivere una situazione alquanto confusa o intricata, come quando si cerca di montare un mobile con istruzioni incomprensibili.
Ma che bella persianata hai combinato in garage! Non ci si capisce nulla tra tutte queste scatole!
Espressione usata in Toscana per indicare una persona che ha l'impulso irrefrenabile di andare a curiosare negli affari altrui.
Gianni, smettila d'entrare nella vita della gente! C'ave'ra pizzicorino come le vecchie al mercato!
Significa impicciarsi degli affari altrui, proprio come il rosmarino che cresce un po' ovunque senza invito.
Oh Marcello, la pianti di fare il rosmarino e preoccuparti di come spendo io i soldi miei?
Colorita espressione toscana per incitare qualcuno a prendere una posizione decisa o farsi valere in un confronto.
Guarda, se quel tipo ti pesta ancora i piedi alla sagra, dì che tu gli dichiari guerra e mettilo al suo posto!
Espressione toscana per indicare qualcuno che è un po' nervoso o agitato, come se avesse un topolino che gli corre in giro nel cervello.
Guarda Francesco, oggi c'ha i' ratto! Và di' 'he si calmi sennò 'un ce la fa più nessuno!
Frase usata per indicare qualcuno che ha una partner amorosa o una 'fidanzatina'. Tipicamente toscano, è un modo scanzonato per dire che hai una relazione.
T'ho visto baciare sotto il loggiato... allora ce l'hai la ganza, eh?
Espressione toscana per descrivere qualcuno che ha preso troppo sole ed è rimasto un po' inebetito dal calore.
Dopo un'intera giornata al mare, son tornato a casa tutto grulliato e m'è sembrato di vedere le mura storte!
Espressione toscana per descrivere una persona un po' distratta o sbadata, come se non si accorgesse di aver lasciato letteralmente una porta aperta.
Ma 'ndo vai co' le scarpe diverse? Te sei proprio uno che l'ha sempre la porta aperta!
Espressione toscana per indicare una persona che dorme così profondamente da sembrare quasi sepolta
L'hai visto Lorenzo? Ce l'ha quel 'dormìo de sepolto' che pare morto sotto le coperte!
Simbolo ironico per un'espressione o situazione particolarmente stupida che una persona vorrebbe evitare di ricordare.
Sandro è volato dalle scale e tutti ridevano: poverino, quel fotoricordo se lo porterà dietro per tutta la vita.
Modo per dire che qualcuno è un po' sciocco, ingenuo e forse anche un po' sprovveduto.
Ehi, Giuseppe! Te l'è proprio un grullo se pensi che salti in Arno con te a gennaio!
Usato a Firenze per indicare il colpo dato con la mano aperta, spesso in modo affettuoso ma potente.
Quando Marco ha detto di aver perso le chiavi della macchina, gli ho dato un serlazzo scherzoso sulla schiena.
Esclamazione usata per descrivere qualcuno di autenticamente fiorentino, spesso riconoscibile per il suo accento marcato e la schiettezza tipicamente toscana.
Te lo giuro, quello lì è un fiorentino verace: l'ho sentito lamentarsi del traffico in centro mentre sgranocchiava una schiacciata con lampredotto!
Modo di dire fiorentino per descrivere qualcuno che se la prende comoda, come un tronco d'albero fermo nel fiume.
Ma tu un fa' nulla oggi? Sei proprio sciallo come un ceppone!
In Toscana, si definisce 'allocco' una persona un po' sciocca o ingenua che cade facilmente in tranelli.
Non fare l'allocco! Lo sanno tutti che a Pisa la torre è pendente solo per farti spendere di più al bar!
Tipico modo toscano per indicare una persona sciocca o ingenua.
Sei proprio un bischero, hai messo il sale nel caffè al posto dello zucchero!
Nella parlata toscana, uno 'sciallitto' è un piccolo furbetto che rimedia di nascosto qualcosa, senza fare troppi danni.
Oh Mario, sei proprio uno sciallitto! Hai preso l'ultima fetta di torta mentre non guardavo!
Espressione che si usa quando qualcuno fantastica su qualcosa di improbabile, come se sognare da solo potesse portare risultati concreti.
Marco dice che diventerà ricco comprando gratta e vinci. Ah sì, continua a sognarci sopra il pane!
Termine fiorentino per dire - amichevolmente - che qualcuno è un po' tontolone, uno sciocco simpatico.
Ma che fai tu? T'ammazzi una settimana in palestra e poi ti mangi due pizze intere? Sei proprio un grullo!
Usato per descrivere l'azione di riordinare o mettere a posto qualcosa in fretta e furia, spesso senza troppo successo.
Oh è arrivata la su' mamma! Ma risàttala 'sta camera che pare un campo di battaglia!
Giocosa espressione per dire che ci si indebita per qualcosa di troppo costoso.
Ho comprato quel telefono nuovo, ma mi sono sposato a Monte San Savino!
Espressione usata per indicare qualcosa che sembra non finire mai, soprattutto se noioso.
Che barba questa lezione, prof! Ma quante pagine dobbiamo leggere? T'appare un etterno!
Espressione usata per indicare una situazione che diventa ingombrante o complicata, come aprire una scatola troppo grande e ritrovarsi nei guai.
Mario, t'ho visto che hai scatorciato la balena quando hai deciso di rifare il bagno da solo!
Espressione usata per descrivere una persona che parla con un tono finto elegante, quasi snob.
Ma guarda quel birignao alla festa, sta parlando come se avesse i calzini di seta anche in spiaggia!
Espressione divertente usata per dire che qualcuno si è impegnato a mangiare una piadina gigantesca, solitamente come se fosse un contratto importante.
Mario ieri ha sottoscritto la piadina più grande del chiosco e alla fine sembrava un 'ranocchio riempito di pietre!
In Toscana, quando qualcuno è un po' tonto o stordito, si dice che ha 'la testa di montamezzo', un richiamo scherzoso al fatto che proprio non ci arriva.
Ma te sei proprio un montamezzo! Ti sei scordato il portafoglio di nuovo!
In Toscana, se dici che qualcuno è un 'chiodo', vuol dire che ha la testa dura e si infila ovunque! Uno che non capisce quando è il momento di scappare!
L'avevo avvertito di non mettere bocca nella discussione, ma lui nulla... ir chiodo s'è dovuto fare sentire!
Usato a Firenze per indicare una persona sciocca o ingenua, ma in modo affettuoso. Tra amici è un classico.
Oh che bischero, s'è scordato di mettere sale nell'acqua della pasta!
Espressione usata per descrivere quando si cerca di fare qualcosa con grande impegno ma senza successo, un po' come cercare di convincere un mulo a ballare il walzer.
L'ho trovato pe' l'anima de fini’ 'sto puzzle, ma quei pezzi sembrano spariti nel triangolo delle Bermuda!
Esclamazione ironica toscana usata per descrivere una spiegazione lunga e noiosa che nessuno ha chiesto.
E via, basta co' 'sto raduno del pippone! Spiegaci solo come si accende sto coso.
Espressione tipica fiorentina per spronare qualcuno a sbrigarsi o ad agire più velocemente, spesso usata con affetto ironico.
Dai chello, se un ti muovi un ci si arriva manco stasera alla cena!
Usato a Firenze, riferito a colui che ripete o ritorna insistentemente su una questione già chiusa, come un disco rotto.
Dai Luca, smettila di fare il ribòttino con la storia del parcheggio! Abbiamo capito che ce l'hanno portata via!
Descrive qualcuno che sta in una posizione davvero scomoda, tipo accovacciato come un cencio dimenticato!
Ma te come ti sei seduto? Pare tu stia a popò di cencio dietro quel tavolino!
In Toscana, si usa per indicare una persona troppo sicura di sé, quasi presuntuosa.
Oh fragolone, tu 'un sei mica l'unico che sa cambiare la gomma alla macchina!
In gergo fiorentino, uno che si dà tante arie per un piccolo risultato, come se avesse conquistato il mondo.
Giacomo ha montato l'armadietto di Ikea da solo e ora fa lo 'sviluppino', sembra abbia costruito la Torre di Pisa!
Termine fiorentino per indicare una persona pigra, che non ama fare molto.
Oh Ninnaiolo, sciogli le chiappe dal divano e facciamo due passi in centro!
Modo ironico per indicare quando qualcuno cerca di vendere qualcosa di assolutamente indesiderabile o senza valore.
Mi volevi convince' a compra' l'ombrello rotto? Oh, 'un t'è bastato vende' la fontanina, o che!?
Espressione usata per indicare qualcosa di eccezionale o esagerato, provocando stupore o ammirazione.
Quando Gianni è arrivato alla festa con quella macchina nuova fiammante, tutti hanno detto: 'Bada che stadio!'
Espressione toscana per descrivere qualcuno che ride così tanto da ritrovarsi piegato in due.
Quando ho sentito quella barzelletta, mi son sganasciato dal ridere.
Un modo toscano per definire una persona pigra e pantofolaia, che si muove poco dal divano ma è in esplorazione continua degli snack nella dispensa.
Guarda il Trippone laggiù, invece di esplorare Firenze preferisce la gita al frigo!
Espressione fiorentina per descrivere qualcuno che cerca di impressionare gli altri ostentando competenza nel preparare o scegliere il caffè.
Ugo ieri sera s'è messo a fare il ganzo col caffè davanti a tutti, ma alla fine la moka gl'è scoppiata in cucina!
Espressione tipica pisana per indicare una persona che cambia idea sempre, come se fosse portata via dal vento.
Oh Mario, ieri volevi andare al mare e oggi in montagna! Sei proprio un 'via col vento'!
Modo toscano per indicare una maglietta tirata o di misura sbagliata, spesso associato a qualcuno che si veste un po' troppo attillato.
Ma guarda quel tizio col fisico alla 'fiasco', si sarà messo la magliatta della sorella!
Espressione fiorentina che significa prendere qualcosa in modo fantasioso o inconcludente.
Mario m'ha detto di aver trovato una soluzione al problema, ma mi sa tanto che piglia 'n cielo.
Essere che appare magicamente quando serve una mano, ma misteriosamente scompare quando c’è da lavorare duro.
Lorenzo era come una ciappinella: spuntava sempre al momento giusto per la foto, ma magicamente spariva quando c’era da caricare il furgone.
Espressione usata per indicare un luogo molto lontano o difficile da raggiungere, spesso usato anche in tono ironico per sottolineare una distanza percepita.
Eh Pietro, vo' a pigliallo alla Casa del diavolo 'sto panino o sicchè viene via prima dell’ora di cena?
Si dice di qualcuno che si trova in una situazione facile senza aver fatto fatica per crearla, come quando trovi il cibo già pronto.
Lorenzo è arrivato all’ultimo momento e ha trovato la pappa cóm'era senza muovere un dito!
Si dice di qualcuno che è pigro o si stanca facilmente, come una panna cotta bella mollaccia.
Alla fine della scampagnata, Marco era lì sdraiato sul prato come 'na panna cotta, non ha più fiatato!
Espressione usata per dire che è meglio non complicare le cose e andare d'accordo, come quando dici di sì per evitare una lite.
Oggi la su' moglie gli ha detto tutto il dì che doveva rifare il garage. Lui alla fine ha detto 'dai, a volérsi bene' e l'è andato al bar!
Parola toscana per indicare un tipo dall'aria ingenua e un po' sprovveduto, spesso utilizzata con affetto canzonatorio.
Guarda quel ciòcino che cerca di fare il figo davanti alle ragazze, ma inciampa nei suoi stessi piedi!
Usato per descrivere qualcosa o qualcuno di davvero figo, spesso con un tocco di ironia.
Hai visto che ganzo il vestito che ha messo la Franca al matrimonio? Sembrava un lampione acceso!
Espressione goliardica per indicare qualcuno che pensa di essere muscoloso ma in realtà ha la pancia, come le tartarughe.
Il Marino va in palestra tre volte a settimana, ma mi sa che l'unica 'tahtaruhga' che ha è quella sulla bilancia!
Espressione per indicare qualcuno che è sempre musone o scontento come se avesse ingoiato un rospo.
Mario, basta fare il rospo! Vieni fuori e goditi la festa invece di rimanere nell'angolo a brontolare.