Buezzà

  • Nel dialetto marchigiano, questo verbo viene usato per descrivere quell'intensificarsi di fastidio o irritazione che sale come un'onda interna quando qualcuno sta proprio rompendo le scatole.

    "Gigi, se continui a giocare con i tasti del telecomando proprio mentre guardo la mia serie preferita, finisce che buezzo!"