Friuli
Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.
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Struculador
Un pasticcione che si crede furbo, ma finisce per fare danni.
"Gigi, lascia stare il cablaggio dei cavi! Sei proprio uno struculador: fai più casino tu che un pizzaiolo a dieta!"
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Veranda liscia
Espressione usata per descrivere una persona o una situazione piatta e priva di emozioni, proprio come un ballatoio ben spazzolato.
"Cosa dici del concerto? Mamma mia, era una veranda liscia, mi sono addormentato!"
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Baseto
Termine usato per descrivere qualcuno che si lamenta di continuo, specialmente quando fa caldo.
"Ma dai, baseto! È solo un po' caldo, non è mica la fine del mondo!"
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Friaûl invernâl
Espressione usata per descrivere il freddo pungente e umido tipico del Friuli durante l'inverno, quando le giornate sono corte e il freddo ti entra nelle ossa.
"Teo, vieni dentro che fuori c'è un Friaûl invernâl che ti congela anche i pensieri!"
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Bâlâr come un dançje
Espressione friulana per descrivere qualcuno che si comporta in modo avventato o sconsiderato, come un toro impazzito.
"Ma ti, al par che tu sês un viâr... bâlâr come un dançje daûr che ti à partît il cjan dal vicin!"
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Lavori da frico
Fare un lavoro semplice e senza sforzo, come cucinare un frico, piatto tipico friulano a base di formaggio.
"Paolo dice di aver riparato la bici in mezz'ora: altro che lavorare duro, ha fatto proprio lavori da frico!"
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Mandi, pastôr!
Saluto tipico friulano usato per scherzare, chiamando qualcuno 'pastore', cioè una persona semplice e genuina.
"Ogni volta che entra al bar, tutti gli gridano 'Mandi, pastôr!' e lui risponde sempre con un sorriso enorme."
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Ghe s'àt il cuore in cambusa
Espressione friulana per indicare una persona avara, che tiene i soldi ben nascosti come se fossero in un ripostiglio di una nave.
"Dai Gastone, offrimi un caffè e non fare sempre quello col cuore in cambusa!"
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sboròn
Usato per descrivere una persona che esagera le proprie capacità. È l'equivalente friulano di un vanaglorioso 'bulletto'.
"Non credergli quando dice che ha scalato il Monte Coglians in tre ore, Silvio è proprio uno sboròn!"
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Cjanton
Termine usato per descrivere una persona che, ai pranzi di famiglia, attacca bottone con chiunque si sieda in un angolino isolato, spesso per divagare su argomenti futili.
"Non sederti vicino a zio Pieri oggi alla sagra, è proprio un cjanton: non smette più di raccontarti delle sue zucchine!"
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Trovèi un furlan
Espressione usata per indicare che hai incontrato una persona schietta e diretta, tipico del carattere friulano.
"Ieri al bar ho trovèi un furlan: gli ho chiesto l'orario e mi ha raccontato tutta la sua giornata!"
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Pignat
In dialetto friulano, 'pignat' si riferisce a una persona estremamente pignola, quasi ossessionata dalla perfezione.
"Ettore è proprio un pignat! Ha passato tre ore a pulire la cucina per due macchioline di caffè."
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Riparare il mondo
Espressione usata per descrivere qualcuno che si crede un grande esperto e pensa di poter sistemare qualsiasi cosa, anche quando nessuno glielo ha chiesto.
"Mario proprio non ce la fa a star zitto: ogni volta che qualcosa non va, lui è già lì pronto a riparare il mondo, che tu lo voglia o no!"
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Paesan
Un modo affettuoso e un po' ironico per chiamare qualcuno del proprio paese, spesso usato per sottolineare la mentalità casalinga e tradizionale.
"Ma che fai là in montagna con quei spatzn? Sei proprio un paesan d'altri tempi, sempre con la testa tra le nuvole!"
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Fasìn di chel calzons
Espressione friulana usata per dire che si sta sprecando tempo in modo inefficace, come fare i pantaloni a caso.
"Gigi, se continuiamo a studiare così per l'interrogazione, stiamo solo fasìn di chel calzons!"
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Te ga fevelat caldo
Espressione friulana usata per prendere in giro chi suda troppo o si lamenta del caldo.
"Oh Marco, sei già tutto sudato! Te ga fevelat caldo e non resisti!"
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Bifarinàt
Indica una persona che si riprende alla grande da una sbornia o una situazione difficile, come un eroe che torna in pista.
"Dopo la festa di ieri sera, Franco è arrivato al lavoro tutto bifarinàt, come se avesse dormito dieci ore filate!"
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Andar de barca
Espressione usata per descrivere una persona che è rimasta senza parole o è imbarazzata.
"Quando gli ho chiesto di ballare alla sagra del vino, è rimasto così sorpreso che andava proprio de barca!"
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Tacar il coltel
Significa 'andare dritti al punto' con una franchezza che può risultare tagliente.
"Maurizio ha taccato il coltel e gli ha detto senza mezzi termini che la carbonara era un disastro."
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Balinàs
Indica una persona che se la prende comoda, così tranquilla da sembrare un po' pigra mentre gli altri si danno da fare.
"Mentre Pieri correva su e giù per il vigneto, Toni stava lì come un balinàs a godersi il sole."
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Buttare un tuffo
Espressione friulana che significa prendersi una pausa dalla routine o fare una scappatella.
"Dopo una settimana di lavoro, mi butto un tuffo e scappo in montagna a rilassarmi!"
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Stâ parco
Espressione friulana per indicare qualcuno che risparmia, ma con l'abilità di sembrare tirchio con un sorriso.
"Quando invitano Toni fuori a cena, lui stâ parco e ordina solo un bicchiere d'acqua. Tanto ha la friciada a casa!"
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Cjamine cence idee
Espressione usata per descrivere qualcuno che vaga senza scopo o direzione, come se fosse perso nei propri pensieri.
"Ogni volta che Mario cerca di ricordarsi dove ha parcheggiato la macchina, lo vedi in giro a cjamine cence idee."
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Far el mus dal asìn
Espressione friulana per descrivere chi è sempre imbronciato o di cattivo umore, simile a un asinello testardo.
"Dai Marco, smettila di far el mus dal asìn e vieni con noi al bar a farti due risate!"
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Sanmarcus
Usato per descrivere qualcuno che è particolarmente irritante o provocatorio, come il pepe nero sparso su un piatto.
"Oh Marco, non fare il sanmarcus con quei tuoi commenti pungenti a tavola!"
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Sciau
Saluto tipico delle zone montane del Friuli, un mix tra 'ciao' e 'scia', usato in modo goliardico per salutare.
"Oh Luca, sciau! Più tardi andiamo a fare due curve sulla neve?"
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Sgumpy
Termine usato per descrivere una persona buffa che combina sempre pasticci, ma in modo simpatico.
"Sei proprio uno sgumpy! Come hai fatto a rovesciare la sedia solo aprendola?"
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Sganasada
Risata fragorosa e incontrollabile, tipica di chi si lascia andare senza ritegno.
"Dopo quella barzelletta su come tradisce il marito, mi sono fatta una sganasada che mi ha sentito tutto il vicinato! Che figura!"
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Cuginz
Soprannome affettuoso per chiamare gli amici stretti, come fossero cugini.
"Oh cuginz, vieni a fare una partita a carte stasera!"
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Púntul di calendâr
Espressione usata per descrivere chi è sempre in ritardo, come i puntini sui vecchi calendari che non si allineano mai.
"Oh Mario, sei sempre il solito púntul di calendâr! Dovevi arrivare alle sette e mezza, non alle nove!"
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Tajàr lavoro
Espressione friulana per indicare il prendersi una pausa dal lavoro senza un motivo urgente, magari per un caffè lungo al bar.
"Ehi Marco, oggi facciamo alla friulana: alle tre andiamo a tajàr lavoro e ci prendiamo un aperitivo?"
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Ce fasti cun la vaca?
Espressione friulana usata per chiedere cosa hai combinato o se sei impazzito, soprattutto quando qualcuno fa qualcosa di strano o inusuale.
"Ma ce fasti cun la vaca? Hai davvero vestito il gatto col maglione della nonna? Sei fuori!"
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Indorant
Espressione friulana per descrivere qualcuno che prende tutto con estrema calma, senza fretta.
"Oh, ma sei ancora in pigiama alle due del pomeriggio? Sei proprio un indorant!"
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Sincero come un furlan all'osteria
Espressione usata in Friuli per descrivere qualcuno che, dopo qualche bicchiere, inizia a parlare senza filtri e senza peli sulla lingua.
"Dopo due tajut, mio zio diventa sincero come un furlan all'osteria e ti racconta tutto quello che pensa della suocera!"
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Pensàr filò
Espressione usata per descrivere chi rimugina troppo senza mai decidere.
"Mauro, basta pensàr filò! Decidi se vieni a balar o no!"
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Lascia là
Espressione friulana usata per dire che qualcosa è inutile o non merita attenzione, come a dire 'lascia perdere'.
"Ma dai, ti scomodi per quella festa? Lascia là, piuttosto stai a casa col frico e il Tocai!"
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Patocco
Si dice di una persona credulona, che crede a tutto senza pensarci troppo.
"Ma dai, non fare il patocco! Non è vero che in Austria ti regalano la birra solo perché sei italiano!"
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Sbrissulon
Espressione friulana per descrivere una persona pigra che passa il tempo a poltrire senza fare nulla di utile.
"Mario, alzati e dai una mano con le faccende invece di fare il sbrissulon sul divano tutto il giorno!"
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Mandi
Saluto tipico friulano usato sia per dire ciao quando si arriva, sia per congedarsi. È come un coltellino svizzero del linguaggio.
"Oh piciat, se non puoi venire stasera ci becchiamo al bar... mandi!"
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Osteria Rosmarin
Espressione usata per descrivere un posto dove vai per un drink e finisci per vivere una serata memorabile, tipico delle osterie friulane.
"Ieri sera siamo andati all'Osteria Rosmarin e, insomma, oggi mi serve una camomilla per riprendermi!"
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Sclumâ
In friulano, si usa per descrivere qualcuno che si arrabbia così tanto da sembrare che 'schiumi' dalla bocca, come nei cartoni animati.
"Quando gli ho detto che avevo graffiato la sua macchina nuova, ha cominciato a sclumâ come se avesse visto un fantasma!"
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Molto pidocchio
Espressione usata per descrivere una persona estremamente avara, che non spende un centesimo più del necessario.
"Oh, Marco non ha voluto offrire nemmeno il caffè! È proprio 'molto pidocchio'."
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Lampo de mat
Un'improvvisa follia o stravaganza, spesso seguita da azioni avventate e imprevedibili.
"Mario ha avuto un lampo de mat e si è tuffato nel fiume con tutta la bicicletta, gridando come un pazzo!"
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Troppo pien di polente
Si usa per descrivere qualcuno che ha mangiato così tanto da non riuscire più a muoversi, spesso dopo un pasto abbondante di polenta e altri piatti friulani.
"Dopo tre piatti di polenta, Mario era così 'troppo pien di polente' che sembrava una pentola a pressione pronta a scoppiare!"
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Struc
Esclamazione friulana usata per esprimere entusiasmo o sorpresa.
"Quando Giovanni ha visto la festa a sorpresa, ha esclamato: 'Struc! Non me l'aspettavo proprio!'"
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Ciaulis
Nel dialetto friulano, 'ciaulis' significa chiacchierone. Si riferisce a una persona che non riesce a stare zitta.
"Oh Marco, parli sempre come un ciaulis! Le nostre streghe non sono interessate alle tue storie di cattedrali romane!"
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Capracol
Esclamazione usata in Friuli per prendere in giro qualcuno considerato testardo come una capra.
"Oh, ma sei proprio un capracol! Sei andato al mare anche se pioveva a dirotto!"
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Mandamecje
Esclamazione friulana usata quando qualcuno ti chiede di fare un grande sforzo per una sciocchezza.
"Devo aiutarti a portare il divano al quinto piano senza ascensore? Mandamecje!"
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Cjaminâs
In friulano, indica una giornata uggiosa e malinconica, perfetta per restare sotto le coperte.
"Oggi è un cjaminâs, ideale per restare a casa a guardare film."
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Patocco
Nel dialetto friulano, un 'patocco' è una persona un po' lenta di comprendonio o goffa nei movimenti.
"Oh Marco, datti una mossa! Sembri un patocco appena uscito dal campo dopo la sconfitta!"