Termine usato per chiamare affettuosamente i bambini piccoli o una persona che si fa coccolare.
Vieni qui, tzi tzi, che la nonna ti dà un bacino!
Utilizzato per descrivere una persona molto furba e abile nell'aggirare gli ostacoli, prende ispirazione dall'animale faina.
Quel Giorgio è proprio una faine, riesce sempre a trovare il modo di non pagare al bar!
Espressione che descrive quei ragazzi viziati, figli di famiglia benestante, che ottengono tutto facilmente.
Luigi è sempre in vacanza grazie a babbo e mamma. Un vero fillus de sa signora!
Espressione sarda che descrive una persona abbattuta, senza energia, letteralmente 'a chiuso scaricato'.
Di solito sei una trottola, ma stasera sei a ciu iscarigau come un vecchio Nokia!
In sardo si usa per indicare qualcuno che non riesce a stare fermo, sempre in movimento come un piccolo nomade.
Ma te sei proprio un dillucheri! Non riesci a stare seduto manco il tempo di un caffè!
Espressione sarda per indicare dei calzini talmente logori e bucati che sembrano più zanzariere che indumenti.
Ma davvero esci con quei calzini a cumeddas? A momenti ci pascola una pecora dentro!
Una persona che fa troppo la gaudente ogni estate in piscina, quasi come fosse il suo habitat naturale.
Sei diventato una piscinara quest'estate, sempre in ammollo con lo spritz in mano!
Modo scherzoso per descrivere una persona un po' lenta o distratta, come se avesse la testa tra le nuvole.
Mario è sempre cane frittu, ieri è partito col caffè senza tazzina!
Espressione usata per descrivere una persona che si dà molte arie ma in realtà non vale molto, come gli scarti della lavorazione dell'oro.
Gigi è sempre vestito firmato, ma poi scopri che vive ancora con i suoi genitori: proprio su scartu orafu!
Usato per descrivere una persona di bassa statura ma con un carattere bello tosto, proprio come il famoso gnocchetto sardo che resiste a qualsiasi condimento.
Guarda quel malloreddu, non ci crederai, ma ha zittito tutta la squadra di basket!
In gergo cagliaritano, descrive una persona che vive alla giornata, un po' trasandata e approssimativa.
Ma ti sei visto stamattina? Sembri un caddozzo appena sceso dal letto!
Espressione usata per dire che ci si sta divertendo tantissimo, come in un ballo tradizionale sardo dove tutti si prendono per mano e girano in cerchio.
Ieri sera alla festa del paese era su ballu tundu: abbiamo danzato fino all'alba!
In dialetto sardo, è un appellativo scherzoso per qualcuno che sembra costantemente nei guai o fa pasticci.
Ma sei proprio un furriadroxu! Hai rotto il vaso della nonna e dato la colpa al gatto!
Nel gergo cagliaritano, si usa per indicare qualcuno che afferra al volo le cose, sia in termini di oggetti che di concetti.
Ma quanto sei prendas, hai capito subito tutto quello che il prof spiegava!
Espressione per dire che si sta andando a riposarsi o che ci si ritira presto dopo una lunga giornata.
Dopo quel pranzo da urlo, vado in stalla per digerire come una mucca serena.
Un termine affettuoso in sardo per indicare qualcuno con una chioma molto folta e ribelle.
Ehi capelloniusu, hai bisogno di un cespuglio o di una spazzola?
Nel gergo cagliaritano, si usa per definire un tipo di ragazzo che si vuol dare delle arie, spesso facendo il cascamorto.
Vedi quello là in piazza? Sempre a fare lo scaloppa con le ragazze, ma non se lo fila nessuno!
Espressione usata per definire una persona del paese che sparge pettegolezzi alla velocità della luce, come il termometro sale quando hai la febbre.
Attento a Mariuccia, è proprio una fòna de bidda, sa più cose lei di te di quante ne sai tu!
Termine usato per descrivere una persona un po' sciocca o confusionaria, letteralmente paragonata a una zucchina.
Ma che abbacau sei! Hai messo il sale nel caffè invece dello zucchero!
Espressione sarda che si riferisce ironicamente al diploma universitario, visto come un semplice 'pezzo di carta' senza troppo valore pratico.
Ha preso su papiru ma ancora 'ndat a fuiddu pastolinu in campagna!
Utilizzato in Sardegna per descrivere una persona che vive alla giornata, senza troppi programmi. Simile alla filosofia di 'navigare a vista'.
Giovanni, basta andare "su zattera", decidi almeno cosa vuoi fare domani!
Espressione sarda che indica un sole spietato, capace di arrostire anche le lucertole.
Oggi c'è un sole 'e trimusu che mi pare di essere dentro il barbecue piuttosto che al mare!
Modo colorito per descrivere il chiudere una cosa rapidamente, come una zip.
Dai, zippongia questa storia triste e vieni a bere un mirto con noi!
Espressione sarda per indicare una situazione che sembra promettente all'inizio ma si rivela un disastro, come un pozzo di acqua salata anziché dolce.
Quel progetto sembrava una gran cosa, ma si è rivelato 'abba mala'. Che bidone!
Espressione per indicare qualcuno pigro e amante del relax, che non si stressa mai.
Marco è un vero 'su frollargiu': mentre noi sudiamo in ufficio, lui è steso in spiaggia a sorseggiare una birra.
Parola sarda per indicare chi passa il tempo bighellonando senza fare niente di produttivo, spesso seduto su una panchina.
Gianfranco è sempre lì sulla panchina del parco come un vero foghèrinu: mai che faccia qualcosa di utile!
Espressione per riferirsi a qualcuno di mentalità un po' ottusa, non troppo brillante.
Ma dove si era messo quel tizio in fila? A ment'è 'e una scarpa proprio, pensava di saltare tutti!
Espressione sarda che significa 'vai a ripigliarti!', spesso usata quando qualcuno dice o fa qualcosa di assurdo.
Hai detto che vuoi fare un campeggio nel mezzo del maestrale? Ma andai in bidda!
Espressione che significa 'tranquillo, ci sarà da mangiare per tutti', usata quando qualcuno è preoccupato di non trovare cibo a sufficienza.
Non ti preoccupare Giovanni, stazzi la mensa, tua madre ha cucinato per un reggimento!
In sardo, una ragazza giovane e carina; spesso usato per fare apprezzamenti scherzosi.
Oh, guarda chi arriva! Ma è una pitzinna o un'opera d'arte del museo?
Espressione sassarese per indicare qualcuno che è sempre in ritardo cronico, come se avesse preso una strada sbagliata nel 'transito' della sua giornata.
Sta festasciu non iniziaga mai perché Mario è sempre atrasau!
Letteralmente 'mangiare con gusto'; si usa per chi divora un piatto in modo godereccio e senza freni, mostrando un'espressione di pura soddisfazione.
Quando nonna ha portato i malloreddus, zio Peppino si è messo a pappai cun gòstu come se non ci fosse un domani!
Espressione sarda per descrivere qualcuno che viene invitato a una festa all'ultimo minuto e si presenta come se fosse il padrone di casa.
Ma chi l'ha cumbidàu quello lì? È arrivato con più casse di birra che persone!
In sardissimo, 'micci' si usa per riferirsi a un ragazzino vivace e inarrestabile, come una piccola trottola.
Quel piccitto di tziu Gianni è proprio un micci, non sta fermo neanche davanti alla televisione!
Usato per descrivere una persona noiosa o prevedibile, che non si discosta mai dalla norma.
Mamma mia, Mario è proprio un babbai, ordina sempre la stessa pizza margherita ogni volta!
Letteralmente significa ceci, ma viene usato per riferirsi a una persona che non sta mai ferma e lavora costantemente.
Mario è un vero cixiri, sempre in movimento tra lavoro e hobbie!
Espressione sarda che significa lasciare qualcosa o qualcuno alla deriva, palese disinteresse per la situazione.
Mi sa che ziu Tonino ha lascié l'acca il lavoro: se ne sta tutto il giorno a pescare.
Espressione usata per indicare qualcuno che sembrerebbe aver vestito a lutto più volte, mostrando un look sempre funereo o portamenti da tragedia.
Ogni volta che lo vedo sembra appena uscito da un funerale, con quell'abito nero... è proprio una na' décime!
Tipica espressione sarda per dire che qualcuno sta rinunciando o abbandonando l'impresa. Come un contadino che lascia cadere lo strumento di lavoro.
Giovanni, questo esame è troppo difficile, mollu a brocca e vado al mare!
Espressione usata per descrivere qualcosa di incredibilmente noioso, come un libro di cui nessuno vuole sentire parlare.
Quel documentario sul fermento lattico era più pesante che a chentza de buchis!
Espressione sassarese per indicare qualcosa fatto a caso, senza seguire un piano preciso.
Marco ha organizzato la festa come latte frittau: metà del paese non è stato invitato!
In sardo, 'cixiri' significa ceci, ma in gergo si usa per indicare qualcuno che non combina mai nulla di giusto, un po' impacciato.
Franco è proprio un cixiri, ha rovesciato il vino addosso alla nonna durante il pranzo di Natale!
Espressione usata per incitare qualcuno a continuare, tipo un 'avanti!' nella vita di tutti i giorni.
Dai Gigi, abbiamo ancora due birre da provare: ainnantis!
Espressione che in sardo indica una persona testarda, cocciuta come un mulo.
Quello lì è una vera testa di murda, non c'è verso che cambi idea anche se il cielo cadesse sulla terra!
Espressione sarda per indicare qualcuno che esce in città con l'intento di divertirsi al massimo, quasi alla stregua di una miccia pronta ad accendersi.
Maria e Paolo stanotte andale a fogu, speriamo non tornino col fuoco nei capelli!
Termine sassarese usato per indicare una persona che si comporta con finta innocenza ma ha un secondo fine.
Non fare la gattina, so bene che hai accettato di venire a cena solo perché paga lui!
Una parola usata in Sardegna per indicare uno spavento improvviso, tanto forte da sembrare un colpo preso in pieno petto.
Quando ho visto il cinghiale sul sentiero, mi è venuta una muttura che quasi perdevo i sensi!
Referito a una persona un po' cattiva o maligna, come la sabbia nei piedi dopo una giornata al mare.
Oh, non fare il sabbudu! Fatti 'na risata che qui mica siamo in guerra!
Termine usato per indicare qualcuno che si dà delle arie inutilmente, come un pavone con la coda chiusa.
Eccolo lì Mario, sempre pronto a fare s'arregi col suo taccuino di appunti mai letti!
Espressione sarda usata per descrivere qualcuno sicuramente testardo, sempre pronto a impuntarsi e brontolare come una vecchia locomotiva.
Uè, Luca! Smettila di fare il maccu di carbone, non è mica colpa mia se la pastasciutta s'è scotta!
Utilizzato per descrivere una persona sempre in cerca di lavoro ma mai abbastanza motivata per trovarne uno.
Mario è proprio un mancanzaudu, passa la giornata a lamentarsi che non trova lavoro mentre si strafoga di seadas!
Espressione sarda multiscopo, usata per incitare qualcuno o con il significato di 'andiamo'.
"Davide, metti giacca e cravatta che si va al matrimonio... Ajo!"
Termine sardo che indica qualcuno di robusto, talmente grosso da sembrare un armadio.
Luigi è così cussasa che quando passa deve girarsi di profilo per non incastrarsi tra le colonne del portico.
In sardegna, quando dici che uno 's'imbulliau', significa che ha preso una cotta così forte da perdere il lume della ragione. Praticamente non vede altro!
Mario ormai s'imbulliau per Giulia, lo vedi in giro e guarda solo lei, pure se gli esplode la barba in faccia!
Modo ironico per descrivere una persona che approfitta di tutto quello che può, come se fosse sempre pronta a mettere le mani su una tavola imbandita.
Ma guarda chi arriva... il solito mangia mangia! Scommetto che è qui solo perché ha sentito l'odore del porceddu!
Nella zona di Sassari, indica in dialetto una ragazza che passa molto tempo per strada, un po' come il traffico locale.
La vidi arrivare alla festa in ritardo come al solito... Ah, quella fainé non riesce a uscire dal transito delle chiacchiere!
In sardo, un 'ricciolu' è una persona con i capelli particolarmente ricci e indomabili, quasi come un piccolo tornado in testa.
Eh Mario, anche oggi hai il vento forte nei capelli! Sei proprio un bel ricciolu!
A Cagliari, quando qualcosa ti stupisce al punto di farti versare l'acqua dal bicchiere per la sorpresa.
Quando gli ho detto che avevo vinto alla lotteria, aveva una faccia da poddighe che ha riversato il vino dappertutto!
Termine sardo per descrivere qualcuno che sembra attirare guai e disgrazie come api sul miele.
Ogni volta che andiamo in battuta di pesca con Gavino, finisce sempre che siamo noi a pescare i tuoni e i fulmini. Che sfigau!
Diminutivo affettuoso sardo per indicare il caos o il disordine in una situazione, come quando hai troppe cose da fare.
Oggi al lavoro ho lasciato un bibixeddus di documenti sulla scrivania, sembra l'agenda di un politico!
In sardegnolo casual, un amico per cui ti faresti in quattro, come il bicchiere fidato che non sparisce mai dalla tavola.
Oh bichixeddu, passami l'acqua che ho sete di brutto dopo tutte 'ste chiacchiere!
In dialetto sardo, 'zocculu' può riferirsi a una persona particolarmente ottusa o testarda.
Ma sei proprio un zocculu! Ti sto dicendo che è una brutta idea andare in mare col temporale.
Usato per descrivere qualcuno che crede di sapere tutto e fa il 'maestrino', magari dispensando consigli non richiesti.
Eccolo lì, Tziu Peppe, l'unico che al bar riesce a dirci come risolvere i problemi del mondo mentre beve il suo caffè.
Termine sardo che si usa per indicare qualcuno che sta perdendo tempo inutilmente, come quando una persona sta lì a non far niente.
Ehi Giovanni, ai star fermo come un palo! Veni fora e basta di marciri su divano!
Modo colorito per definire una persona un po' distratta o svampita, tipo uno che va per funghi senza il cestino.
Ma sei proprio un maccu, ti sei dimenticato di nuovo le chiavi in macchina col motore accesso!
Espressione sarda per descrivere qualcuno che si fa dei film mentali, come dire 'sei proprio in un altro mondo!'
Guarda quel Mario, crede di diventare milionario coi gratta e vinci... volare atteru proprio!
Espressione sarda per descrivere una persona estremamente avara, uno che tiene stretto il denaro come se fosse mummificato da un secolo.
Mario è così seccuru che usa la stessa bustina di tè tre volte... e dice pure che migliora il sapore!
Termine per descrivere un bambino monello che sembra avere l'argento vivo addosso.
Ma guarda su Buffulariu di tuo figlio, non sta fermo un attimo manco a pagarlo!
Quando si esagera con l'abbronzatura diventando di mille colori come un prisma.
Mamma mia, Mariuccia è andata al mare tre giorni e ora è fatta a prismu!
In Sardegna, lo 'coccoinèru' è il classico secchione che sa sempre tutto e tiene le mani alzate più delle antenne RAI.
Mannaggia a su coccoinèru, anche oggi ha risposto a tutte le domande della prof senza neanche sbagliare una virgola!
Espressione usata per indicare una riparazione fatta in maniera artigianale e improvvisata, spesso più creativa che efficace.
Dopo aver visto come ha messo insieme quella bici faceva tremare chiunque: l'ha aggiustata a sa sarda con il fil di ferro!
Termine sardo usato per indicare il basilico, ma anche per descrivere una persona che sta sempre tra i piedi.
Quando vai al mare, portati dietro Paolo. È come lo zippiri, ci sta ovunque!
Aggettivo sardo usato per descrivere una persona coraggiosa e valorosa, specialmente in amore ma anche un po' fanfarona.
Marco è proprio un balente: ha chiesto a quattro ragazze di uscire nello stesso giorno, sperando che nessuna si presenti allo stesso bar!
Espressione affettuosa per indicare pioggerellina leggera che 'lava' appena, tipica dell'umore sardo.
Oggi a Cagliari c'è un po' di lavareddus, prendi l'ombrello piccolo!
Termine cagliaritano che indica una persona di Cagliari con l'aggiunta di un pizzico di convinzione e orgoglio.
Lo vedi quel tizio col cappellino dei quattro mori? È proprio un casteddaio DOC, convinto che la spiaggia del Poetto sia il centro del mondo!
Espressione sarda per definire un tipico ragazzino monello e ribelle che fa le marachelle.
Ma guarda quelloguru di Giacomino, sempre s'affidu in prima fila a combinare guai nella piazza!
Letteralmente significa 'colei che termina', nella tradizione sarda è la figura mitica di una donna che aiutava a porre fine alle sofferenze; in chiave moderna, è usato per descrivere chi arriva e sistema le cose drasticamente.
Se non la piantate con 'sta lite, chiamo Giulia: è l'accabadora del nostro gruppo!
Espressione sarda usata per incitare qualcuno, tipo 'dai' o 'su'. Può voler dire 'coraggio' o semplicemente spronare a muoversi.
Ajo, finitela di chiacchierare! Il pranzo è pronto e la nonna ha già il mestolo in mano!
Espressione per indicare qualcuno che inventa storie poco credibili, un po' bugiardo.
Mario ieri mi ha raccontato di aver pescato un tonno da cento chili a mani nude... Su balla!
Espressione sassarese per indicare qualcuno che riesce ad infilarsi ovunque, anche nei posti più improbabili.
Franco è proprio una trumba, l'altra notte è riuscito a entrare al club senza invito!
Nel gergo sardo, indica una persona che cambia idea con la velocità di un lampo, spesso lasciando gli altri confusi.
Non fare come Gavino, che su lavoro dice sì e no, parambola lampiara!
Espressione sarda che significa andare a zonzo senza meta, quasi come se si fosse persi.
Ma dove vai stasera? - Boh, vado a stancu per Cagliari e vedo chi mi becco nei pub!
Descrive una persona inflessibile, che non cede di un millimetro nelle sue decisioni.
Non cercare di convincere zio Gavino a cambiare idea sulla serata: è proprio una manu de ghisa!
Espressione che indica il suocero invadente, tipico dei matrimoni sardi, che vuole sempre avere l'ultima parola.
"Guarda che se continui così mia madre chiama su babbu mannu per mettere tutto in ordine!"
Termine affettuoso per indicare una persona particolarmente pigra, che ama riposare più del dovuto.
"Antonio sei arrivato tardi anche oggi? Ma sei un vero pilloweddu!"
Espressione che significa fare qualcosa senza un chiaro obiettivo, alla cieca o fallimentare, come una potatura fatta male.
Ma dove stai correndo senza la lista della spesa? Così vai solo a buredda!
In Sardegna 'brusciare' significa fare un gran baccano gridando e strepitando, tipico di chi non passa inosservato.
Oh, ma che bisogno hai di brusciare così? Si sente anche da Quartu che la tua squadra ha perso!
Espressione sassarese che indica l'oscurità totale, come una notte senza luna.
Quando il lampione si è spento, era chie nedda: non si vedeva neanche il naso!
Un termine per descrivere una festa paesana che si trasforma in un evento leggendario, tipico dei piccoli centri sardi dove la 'a secca' non manca mai.
Ieri sono andato alla biddaiola di Su Pallosu: tre giorni di balli, canti e mirto a fiumi!
In dialetto sardo, si dice di una persona furba e scaltro come una faina; quello che riesce sempre a cavarsela anche nelle situazioni più incasinate.
Mario? È proprio una faina! Ha trovato il modo di evitare la multa per sosta vietata ventilando che era parcheggiato sopra un nuraghe!
Espressione che indicare qualcuno che si comporta da vero sardo, con grinta e orgoglio isolano.
Ha preso la sua pecora e se n'è andato in montagna come se niente fosse. Questo è Sardigna Style!
Detto sardo che significa 'fare una scenata' o 'creare un dramma inutile', spesso utilizzato quando qualcuno esagera le reazioni.
Ma piantala di fare su casu solo perché non ti hanno messo abbastanza pecorino nei malloreddus!
In sardo significa una chiacchierata infinita, in cui si 'rema' con le parole e si va da nessuna parte.
Oh Mario, ci hai fatto una rematzada di due ore al bar per convincerci a vedere quel film!
Usato per indicare una persona che si vanta di sapere tutto, ma in realtà 'sciria pocu', cioè sa poco.
Eh, Giovanni sempre a fare lo sciriolu alla festa, come se conoscesse tutti i segreti del mirto!
Un termine sassarese per descrivere qualcuno che si perde nei pensieri, spesso senza motivo apparente.
Oh Giovanni, sveglia! Ti stai facendo un altro pigliarìsu davanti al computer!
Espressione gergale usata per dire che qualcosa è poco interessante o 'scialbo', come una festa senza musica.
Su concerto eri non mannu, sembrava di stare in una biblioteca!
Un modo scherzoso per indicare uno studente un po' svogliato e caotico che, nonostante tutto, riesce a cavarsela con inventiva.
Mauro è proprio un pischellu trasfectu: ha studiato solo cinque minuti ma è riuscito lo stesso a prendere sei all'esame!
Espressione usata per indicare qualcuno che si sta rilassando al massimo, magari schiaccia una pennichella.
Dove trovi Giuliano dopo pranzo? Sicuramente stari in su goi con l'aria condizionata sparata a balla!
In Sardegna, questo termine non si riferisce solo al maialino da latte arrostito, ma è anche usato per indicare qualcuno di molto coccoloso o che si lascia convincere facilmente con una bella scorpacciata.
Guarda che se vuoi convincere Marco a venire alla festa, basta promettergli del porceddu e arriva correndo!
In sardo, un caddozzo è una persona disordinata o trasandata, spesso usato in tono affettuoso tra amici per prendere in giro chi non bada molto all'aspetto.
Guarda che sei proprio un caddozzo con quei capelli... sembra che ci abbia scritto la tua poesia preferita il vento di Maestrale!