Termine usato per chiamare affettuosamente i bambini piccoli o una persona che si fa coccolare.
Vieni qui, tzi tzi, che la nonna ti dà un bacino!
Espressione che descrive quei ragazzi viziati, figli di famiglia benestante, che ottengono tutto facilmente.
Luigi è sempre in vacanza grazie a babbo e mamma. Un vero fillus de sa signora!
Una persona che fa troppo la gaudente ogni estate in piscina, quasi come fosse il suo habitat naturale.
Sei diventato una piscinara quest'estate, sempre in ammollo con lo spritz in mano!
Usato per descrivere una persona di bassa statura ma con un carattere bello tosto, proprio come il famoso gnocchetto sardo che resiste a qualsiasi condimento.
Guarda quel malloreddu, non ci crederai, ma ha zittito tutta la squadra di basket!
Un termine affettuoso in sardo per indicare qualcuno con una chioma molto folta e ribelle.
Ehi capelloniusu, hai bisogno di un cespuglio o di una spazzola?
Espressione sarda che si riferisce ironicamente al diploma universitario, visto come un semplice 'pezzo di carta' senza troppo valore pratico.
Ha preso su papiru ma ancora 'ndat a fuiddu pastolinu in campagna!
Modo colorito per descrivere il chiudere una cosa rapidamente, come una zip.
Dai, zippongia questa storia triste e vieni a bere un mirto con noi!
Usato per descrivere una persona noiosa o prevedibile, che non si discosta mai dalla norma.
Mamma mia, Mario è proprio un babbai, ordina sempre la stessa pizza margherita ogni volta!
In sardo, 'cixiri' significa ceci, ma in gergo si usa per indicare qualcuno che non combina mai nulla di giusto, un po' impacciato.
Franco è proprio un cixiri, ha rovesciato il vino addosso alla nonna durante il pranzo di Natale!
Espressione sarda per indicare qualcuno che esce in città con l'intento di divertirsi al massimo, quasi alla stregua di una miccia pronta ad accendersi.
Maria e Paolo stanotte andale a fogu, speriamo non tornino col fuoco nei capelli!
Termine usato per indicare qualcuno che si dà delle arie inutilmente, come un pavone con la coda chiusa.
Eccolo lì Mario, sempre pronto a fare s'arregi col suo taccuino di appunti mai letti!
Espressione sarda usata per descrivere qualcuno sicuramente testardo, sempre pronto a impuntarsi e brontolare come una vecchia locomotiva.
Uè, Luca! Smettila di fare il maccu di carbone, non è mica colpa mia se la pastasciutta s'è scotta!
Espressione sarda multiscopo, usata per incitare qualcuno o con il significato di 'andiamo'.
"Davide, metti giacca e cravatta che si va al matrimonio... Ajo!"
Modo ironico per descrivere una persona che approfitta di tutto quello che può, come se fosse sempre pronta a mettere le mani su una tavola imbandita.
Ma guarda chi arriva... il solito mangia mangia! Scommetto che è qui solo perché ha sentito l'odore del porceddu!
Nella zona di Sassari, indica in dialetto una ragazza che passa molto tempo per strada, un po' come il traffico locale.
La vidi arrivare alla festa in ritardo come al solito... Ah, quella fainé non riesce a uscire dal transito delle chiacchiere!
Diminutivo affettuoso sardo per indicare il caos o il disordine in una situazione, come quando hai troppe cose da fare.
Oggi al lavoro ho lasciato un bibixeddus di documenti sulla scrivania, sembra l'agenda di un politico!
Termine per descrivere un bambino monello che sembra avere l'argento vivo addosso.
Ma guarda su Buffulariu di tuo figlio, non sta fermo un attimo manco a pagarlo!
Espressione che indica il suocero invadente, tipico dei matrimoni sardi, che vuole sempre avere l'ultima parola.
"Guarda che se continui così mia madre chiama su babbu mannu per mettere tutto in ordine!"
Un modo scherzoso per indicare uno studente un po' svogliato e caotico che, nonostante tutto, riesce a cavarsela con inventiva.
Mauro è proprio un pischellu trasfectu: ha studiato solo cinque minuti ma è riuscito lo stesso a prendere sei all'esame!
Espressione usata per indicare qualcuno che si sta rilassando al massimo, magari schiaccia una pennichella.
Dove trovi Giuliano dopo pranzo? Sicuramente stari in su goi con l'aria condizionata sparata a balla!
In senso sarcastico, gli abitanti di un paesino collinare potrebbero chiamare 'gradinali' quelli che faticano a salire le loro ripide stradine senza prendere fiato.
Ogni volta che il Nando viene a trovarci a Lanusei, lo vedi che si lamenta: 'Va bene i panorami, ma chi io non son fatto per questi percorsi da gradinali!'
In gergo cagliaritano indica una persona rossa in viso per l'imbarazzo o la rabbia, come il colore di una fragola matura.
Quando ha visto la sua ex con un altro, Gavino è diventato un fragolino da record!
Nel gergo sardo, un 'landinu' è un tipo che si crede il re del mondo quando torna al paese con la macchina di lusso comprata con i soldi dei genitori.
Guarda chi arriva col suo SUV nuovo di zecca, sempre il solito landinu che ci tiene a farsi notare!
Un termine affettuoso per descrivere una persona un po' rozza o di campagna, con usi e costumi 'naturali'.
Eh, ma quanto sei caddozzu oggi! Hai coltivato un'altra giungla sul balcone?
Folcloristico termine che descrive una persona talmente distrutta e stanca da apparire spiaccicata come un'insegna sulla lavagna.
Dopo la festa di ieri notte, mi sento proprio s'istrumpadore: ci vorrebbe una settimana di vacanza!
Esortazione in sardo che significa 'vai a farti un giro fuori', usata per dire a qualcuno di uscire dalla situazione.
Mamma mia, Giovanni continua a lamentarsi... Faedda bie scirùddu e lasciaci in pace!
Termine sassarese per descrivere una persona un po' lenta di comprendonio, tipo che hai spiegato le cose dieci volte e ancora non ci arriva.
Oh Giovanni, ma sei proprio maccu! Ti ho detto che il concerto è sabato, non venerdì!
Espressione sarda che descrive qualcuno che alza la voce inutilmente, simile a 'gridare come un pazzo'. Sta a indicare chi urla per farsi notare.
Gianni ha iniziato a caggiare a craccraru solo perché gli hanno finito le birre al bar!
Termine sardo per indicare una persona che si comporta da saputella o si vanta troppo, spesso senza motivo.
Guarda che pibiri quello, continua a dire che ha pescato uno squalo con le mani ieri!
Nel gergo sardo una 'fuedda' è una persona che non prende mai nulla sul serio ed è sempre in modalità svago.
Mario, sei proprio 'na fuedda! Ho detto di portare il vino e tu arrivi con l'acqua!
Termine sardo per indicare Cagliari, spesso usato per sottolineare il fascino della città come una 'cattedrale' di mare e terra.
Ehi, domenica andiamo a Casteddu per un giro? Voglio sentirmi un re nelle sue strade strette!
Usato per descrivere quando qualcosa viene distribuito o detto in maniera indiscriminata, a tutti quanti indistintamente.
Luigi ha raccontato quella storia strana a cani e porci! Ormai tutta la città lo sa!
Espressione usata per invitare qualcuno a far colazione, riferendosi a un pasto abbondante e ricco, come da tradizione sarda.
Dopo la nottata di festa sai cosa ci vuole? Fai una crazzula e ti rimetti al mondo!
Espressione usata per indicare qualcuno che parla tanto ma senza dire nulla di concreto, proprio come un formaggio pungente!
Ma sei a fueddu e' casu? È mezz'ora che parli e non hai ancora detto niente di utile!
In dialetto sardo, si usa 'mollari' per indicare le orecchie grandi come quelle di un asino. Perfetto per scherzare sugli amici dagli enormi padiglioni auricolari.
Ehi, Gigi, se ti metti di lato sembri una parabola con quei mollari!
Termine usato per descrivere una persona che si comporta in modo goffo e fa figuracce, come se avesse il cervello congelato.
Luca è entrato nel bar e ha rovesciato il vassoio. Eh, oggi sei proprio un trullu!
Espressione sarda usata per descrivere una situazione complicata o un problema intricato, come le antiche miniere di Montevecchio.
Aò, questa faccenda col capo sta diventando un vero Montevecchio!
Un augurio di lunga vita sardo combinato con l'umoristico auspicio che l'unico a fermarti sia un cataclisma.
Oh nonna, tu canti ancora alle feste come una giovincella! - E certo, a chent'annos, se no mi pigai unu terremotu!
Espressione sarda che si usa affettuosamente per riferirsi ad un amico più anziano o anche a qualcuno di molto rispettato, tipo uno zio per tutti.
Hey tziu, oggi ci insegni tu come si fa il porceddu alla perfezione?
Espressione sarda per descrivere una disputa accesa tra due persone, spesso colorita come una piccola 'guerra' personale.
Mario e Giovanni han litigato ancora; c'è stato un bastone a sa carra per chi comanda al bar!
Termine sardo per indicare uno che ama impicciarsi e ficcare il naso ovunque, spesso creando situazioni esilaranti.
Eccolo qui, il guttiau del paese: non ti puoi nemmeno grattare il naso che già sa quanti peli ci sono dentro!
Modo ironico per dire che qualcuno ha speso un patrimonio in qualcosa di inutile, come se avesse pagato con l'argento.
Quella borsa firmata gli è costata un argentu, e ora ci tiene solo fazzoletti e caramelle!
Espressione usata per descrivere qualcosa di veramente esagerato, tipicamente sardo, che vuole essere talmente grande da essere paragonabile alla stessa isola se fosse ingigantita.
Guarda il piatto di culurgiones che ha fatto zia! È proprio una 'Sardigna Supergigante', ci mangia tutto il paese!
Usato per descrivere una persona poco pulita o fastidiosamente attaccabrighe, come se fosse nata per dar noia.
Quel Giangi è proprio unu fitusu, sempre col broncio e le mani in tasca anche a metà luglio!
Espressione usata per indicare una situazione caotica o un disordine totale, tipicamente riferito a qualche guaio combinato.
Quando è arrivata la mia famiglia dal paese, hanno messo su s'arròda su sessu e ora non trovo più manco la mia camicia.
Espressione che si usa per indicare una persona molto importante o che si dà molte arie, facendo riferimento alla 'signora' di un grande luogo o avvenimento.
Chi credi di essere con quel vestito lungo, la Signora de su Mannu?
Gioco tipico sardo che consiste nel gridare un numero mentre si mostra una mano con un certo numero di dita, veloce e urlato quasi quanto i litigi tra parenti.
Oggi a pranzo da noi c'era più tensione che in una partita di sa murra: 'Chiara e zia Maria che discutevano sono state uno spettacolo!'
Espressione per dire che qualcuno se ne va, ma in modo informale e simpatico, come chi decide di alzarsi e uscire senza tanti fronzoli.
Ma dai, stiamocene ancora un po' qui! Eh no, zente: io ho sonno e andai in su!
In dialetto sardo, si usa per indicare qualcuno che prevede continuamente tragedie qualche volta inventate.
Zio Pietro è sempre bucciulat, dice che domani ci sarà l'apocalisse solo perché ha letto l'oroscopo!
Usato per descrivere qualcuno che è egoista o avaro, specialmente quando non condivide nulla.
Fai su strunziu cun is birras! Non ci credo che hai finito tutto senza offrire nemmeno una!
Nelle campagne sarde chiamare qualcuno 'brangiu' è un modo affettuoso (ma non troppo) per dire che è lento nel capire, tipo un libro in una lingua sconosciuta.
Mari', sei proprio un brangiu! Ti ho chiesto di prendere il formaggio e mi porti il vino. Non che mi lamenti, eh!
In gergo sardo, si usa per indicare un pezzettino d'anguria, ma anche quando una persona beve più vino che acqua ed è tracannata.
Ma cosa fai Pischedda? Hai fatto fuori una damigiana di cannonau! Sei più ubriaco che un gabbiano in nave da crociera!
Espressione sarda che si usa per indicare una grande festa conviviale, di solito intorno a un maialino arrosto.
Cana, stasera siamo tutti al carraxiu da Marco e ci sarà pure il porcheddu!
Espressione sarda per dire che qualcuno è solido e inamovibile, spesso usata ironicamente.
Mario è rimasto puru comente unu pilastru mentre tutti ballavano al matrimonio!
In Sardegna, il modo di dire 'essere in fregula' indica uno stato di agitazione e ansia simile a quando aspetti la colazione dopo una notte brava.
È meglio lasciarla tranquilla quando è in fregula per il caffè del mattino!
Figura leggendaria sarda che si diceva mettesse fine alla vita delle persone sofferenti. Oggi, usato per riferirsi a qualcuno che ha sempre l'ultima parola.
Maria è davvero s'accabadora della chat, deve sempre chiudere ogni discussione!
Termine sardo che indica il cappello tradizionale, ma anche una persona un po' testarda come una pera troppo matura.
Ma guarda chi si vede, sempre lui con la sua berrita in testa! Una volta prende una decisione e non lo schiodi nemmeno con le cannonate!
Espressione usata per indicare una persona testarda come un ariete, ma dal cuore grande.
Eh, Giovanni è proprio 'su montone' della situazione: non ascolta nessuno, ma quando c'è da aiutare gli amici, è sempre presente!
Espressione cagliaritana che indica una persona burbera o poco raffinata, spesso riferito anche a chi mangia in modo disordinato.
Guarda quel caddozzo come si sbafa tutto il panino senza manco usare gli tovaglioli!
Espressione usata dai sardi per indicare un forte vento di nostalgia che ti travolge e che ti fa pensare alla tua terra anche se sei lontano.
Ogni volta che sento il profumo del mirto, mi viene una sciuscia pazzesca e mi metterei a ballare il ballu tundu in mezzo alla strada!
Nel dialetto sardo, si usa per indicare qualcuno che è stato 'tagliato fuori' o non ha capito niente.
Oh Franco, te lo dico io, quella riunione era troppo complicata e sono rimasto accorciau come un albero senza rami!
Un modo essere sarcasticamente entusiasti, come dire 'vabbè che bella notizia!' quando in realtà non lo è affatto.
Gianni: 'Sai che domani dobbiamo lavorare anche il sabato?' Maria: 'Achittu binidori, non vedevo l'ora...'
Espressione sarda che indica l'abitudine di fare le cose in modo ponderato e senza fretta: una virtù per chi sa gestire il tempo come un'arte.
Abbiamo tutto il weekend per finire, facciamo con calma. Mètzzi a rasu, comenti cun sa gonna!
Termine sardo per indicare una persona pigra e poco incline a fare sforzi fisici.
Mamma mia sei proprio una mandrona, anche oggi non hai mosso un dito!
Usato per descrivere una giornata uggiosa e con un'atmosfera pesante, tipica quando sembra che il mare stia venendo a camminare in città.
Oggi c'è una maccaia che mancu su pappai si move!
Espressione affettuosa per indicare un giovane sfaticato che ama farsi servire dagli altri.
Ma guarda quel nipoteddu 'e pezza, si aspetta che gli portiamo il caffè pure a letto!
Una giornata di totale pigrizia e abbandono, dove si lascia andare ogni impegno.
Oggi mi piglio una lasciàda: divano, TV e niente altro!
Si usa per descrivere una bambina talmente adorabile e preziosa da sembrare fatta d'oro.
Cando la Bimba 'e oro arribat in scola, il sole paria lucciare di più!
Espressione usata quando una persona si veste o si organizza in modo particolarmente dettagliato, con un tocco di tradizione.
Mamma mia, sei preparau a sa sarda oggi! Quasi non ti riconoscevo senza la tua solita tuta!
In dialetto sardo, indica una persona furba e scaltro come una volpe.
Ma guarda chi c'è, il solito arrèsgiusu che riesce a saltare la fila al bar!
Intercalare sardo che esprime sorpresa o incomprensione, utilizzato in qualsiasi contesto. Può significare 'davvero?', 'possibile?' o semplicemente un'esclamazione di stupore.
Hanno detto che Gavino si è messo a dieta. Aia! Quindi niente più maialetto arrosto la domenica?
Espressione usata per indicare uno stato di felicità sfrenata e spensieratezza, spesso associato a un momento di ballo improvvisato.
Dopo aver superato l'esame, Sebastiano ha cominciato a fare il trullallera in mezzo alla piazza!
In Sardo, significa lavoro pesante, ma viene usato anche per indicare una rogna o un'incombenza fastidiosa che proprio non si vuole fare.
Oggi mi tocca una bella piscadura: pulire la cantina di ziu Gavino!
In alcune zone della Sardegna, questo termine si riferisce affettuosamente a un'improvvisata rimpatriata tra amici che si trasforma rapidamente in una festa chiassosa.
Ieri doveva essere solo una cena tranquilla, ma è finita in una muriga con musica e balli fino all'alba!
Usato in Sardegna per descrivere qualcuno che vive con la testa tra le nuvole, sempre perso nei suoi pensieri.
Oh ma vai ancora a scuola co' il sabbiatore? Sempre sabbiau quel tuo amico, ieri parlavo e lui guardava i gabbiani!
In sardo per 'tosse', ma spesso usato per prendere in giro qualcuno che finge di avere un malanno inesistente.
Mario oggi ha saltato il lavoro perché aveva la 'tzichi'. Scommetto che sta benissimo al mare con gli amici!
Detto cagliaritano per indicare una persona che si fa i fatti degli altri, facendo credere di agire per il loro bene.
Senti un po' chi parla! Sei sempre lì come uno 'spiritu santus', vai a farti gli affari tuoi!
In sardo, 'caddozzo' indica una persona trasandata o un po' sciatta, magari vista appunto dopo una lunga giornata di lavoro.
Dopo il turno in miniera, Luigi era un caddozzo totale con la camicia tutta sporca e i capelli arruffati!
Espressione ironica sarda per indicare il vento che non manca mai sull'isola, soffia sempre e da ogni direzione.
Va bene, mettiamoci d'accordo: appena smettono sos ventolinus andiamo a fare quella grigliata in spiaggia!
Significa 'studiare', ma in realtà indica più il passare ore a fissare il libro senza capirci nulla.
Giovanni hai 'prattato' tutto il pomeriggio, ma quando ti chiedo la lezione balbetti come una pecora che becca fra i corbezzoli!
Espressione colorita utilizzata per invitare qualcuno a darsi da fare, letteralmente 'vai a far sudare l'anima'.
Mamma mia che apatia! Ajò a cremare su sudore se vuoi passare questo esame!
Letteralmente 'vite' in sardo, usato per descrivere una situazione o un problema che si attorciglia senza mai risolversi.
Oh Giovanni, sta faccenda del mutuo è proprio un'isculpa! Ogni volta che penso di aver risolto, eccola che si riannoda.
Un termine per definire qualcuno che si impiccia sempre negli affari altrui, una sorta di ficcanaso isolano.
Marco è proprio un cifuru! Ha già scoperto con chi esce Francesca e l'ha detto a mezzo paese!
Espressione che indica una situazione caotica o disorganizzata, come un ballo tradizionale sardo in cui tutti fanno quello che gli pare.
Quando siamo arrivati alla festa, era tutto 'a su ballu tundu': ognuno faceva quel che voleva, persino il DJ!
In sardo, 'stadausu' è un modo di definire una persona che fa troppo il saputello, con l'aria da professore.
Antonio ha sempre qualcosa da dire sulla cucina? Ecco proprio un stadausu!
In Sassarese, 'chello' è un modo affettuoso e amichevole di rivolgersi a qualcuno, simile a 'bello'. Può essere usato sia per lodare che per provocare bonariamente.
Dai chello, sbrigati che ci aspettano tutti al bar per l'aperitivo!
Espressione cagliaritana per indicare una situazione complicata o incomprensibile, come un vero e proprio quadro astratto.
Ma questo dietrofront di Mario è un quadrendi che nemmeno Picasso avrebbe spiegato!
Modo affettuoso sardo per riferirsi a qualcuno di estremamente dolce o un po' ingenuo.
Guarda il tuo zucchittu come ti ha portato i pasticcini perché pensava fossi triste!
Espressione usata per descrivere una situazione che sembra infinita, come quando si aspetta il su occhiale che nunca arriva!
Di' a tuo zio che l'asadagiu ha fatto l'uovo 'Centu e non passa', qua stiamo ancora aspettando le lumache!
Espressione in dialetto sardo per indicare quando qualcuno è sul punto di perdere la pazienza o esplodere, come un vulcano che sta trattenendo il respiro.
Guarda che Marco ha una furria da paura oggi, non parargli del parcheggio che gli scatta l'eruzione!
Usato per indicare un contrasto o una critica tra amici, come quando si dice 'datti una calmata'. Letteralmente significa 'tira giù' ed è perfetto per smorzare toni troppo accesi.
Oh Giovanni, hai vinto una volta a calciobalilla e già ti credi Maradona? Tirocogiu!
Letteralmente 'grande sciocco', usato per definire qualcuno che fa sempre decisioni sbagliate o ha sfortuna cronica.
Mario ha rotto il telefonino nuovo nella piscina, è proprio un babbu mannu!
Detto sardo per quelli che sono sempre protetti o vantaggiati grazie alle conoscenze familiari.
Certo che Mario ha ottenuto quel lavoro perché è pippia de su connotu; suo zio è il direttore!
In dialetto Sardo significa 'quadro', ma viene usato per indicare una situazione in cui qualcuno si trova completamente fuori posto o confuso.
Quando suo zio ha iniziato a parlare del '93, Mario era cappottu come un pastore in discoteca!
Espressione usata per descrivere qualcuno che ha la stessa simpatia di un cactus in spiaggia.
Sei arrivato tardi, hai fatto cascare la torta e ora vuoi anche lamentarti? Grazia 'e su simpaticu!
In sardo, una persona completamente fuori di testa, il classico matto del villaggio.
Mario è proprio iscioccadu, ieri ha cercato di surfare su un pezzo di legno in mezzo al cortile!
Espressione che descrive la tipica atmosfera alla fine di una serata in cui si è bevuto abbondantemente; letteralmente, significa 'andare per via del vino'
Dopo tre ore in quella cantina, eravamo tutti andati de su binu e abbiamo iniziato a ballare il balletto sardo in piena piazza!
In slang sardo, un 'guaieru', qualcuno che fa lo spaccone mostrando ricchezza che non ha.
Eccolo lì, su Milionu, che arriva sempre con la macchina noleggiata per fare figura in piazza.
Modo colorito per descrivere qualcuno sempre arrabbiato e brontolone come se avesse un uragano dentro.
Ciao zia, come sta ziu Migheddu? -- Sempre frastimmau, mancu su caffè li basta ormai!
Espressione usata per descrivere un gruppo di persone che fa sempre festa e vive alla giornata, tipico nei paesini sardi.
Luca è sempre a brindare con gli amici, sembra proprio di stare nella Repubblica de is Macciocos!