In gergo cagliaritano, descrive una persona che vive alla giornata, un po' trasandata e approssimativa.
Ma ti sei visto stamattina? Sembri un caddozzo appena sceso dal letto!
In sardo, un caddozzo è una persona disordinata o trasandata, spesso usato in tono affettuoso tra amici per prendere in giro chi non bada molto all'aspetto.
Guarda che sei proprio un caddozzo con quei capelli... sembra che ci abbia scritto la tua poesia preferita il vento di Maestrale!
Modo scherzoso per indicare qualcuno che ha sempre una postura pigra, stravaccato come se non avesse niente di meglio da fare.
Ehi caddozzo, alza quel fondoschiena dal divano e vieni fuori a prendere un po' d'aria!
Usato per descrivere una persona poco pulita o piuttosto sciatta, ma in modo affettuoso. Deriva dal termine sardo per 'sporcaccione'.
Mamma mia, t'hanno visto in spiaggia e sembravi un vero caddozzo!
In dialetto sardo, è un modo amichevole (o meno) di chiamare qualcuno che non brilla esattamente per pulizia o ordine.
Oh caddozzo, hai visto l'ultima volta la doccia o te la sta cercando 'Chi l'ha visto?'
Espressione cagliaritana che indica una persona burbera o poco raffinata, spesso riferito anche a chi mangia in modo disordinato.
Guarda quel caddozzo come si sbafa tutto il panino senza manco usare gli tovaglioli!
In sardo, 'caddozzo' indica una persona trasandata o un po' sciatta, magari vista appunto dopo una lunga giornata di lavoro.
Dopo il turno in miniera, Luigi era un caddozzo totale con la camicia tutta sporca e i capelli arruffati!
Un termine usato per descrivere una persona o qualcosa di sporco, trasandato o disordinato. Letteralmente si riferisce a qualcuno che sembra avviluppato nel caos.
Dopo la serata in discoteca, Piero sembrava un caddozzo con quei capelli spettinati e lo sguardo perso.
Nell'isola, si usa spesso per indicare un panino unto venduto dai chioschi ambulanti. In senso figurato, può riferirsi anche a una persona trasandata.
Dopo la festa in spiaggia, sembrava proprio un caddozzo con tutta quella sabbia addosso!