Schiscèt
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A Milano, il pranzo al sacco che si porta da casa è detto 'schiscèt', termine derivato dall'abitudine di appiattire tutto per farlo entrare nel portapranzo.
"Oggi a lavoro nessuna pausa gourmet, ho con me la mia schiscèt con una lasagnetta che ti invidierebbe anche il cuoco del ristorante sotto!"
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A Torino, 'schiscèt' viene usato per descrivere quelle situazioni in cui ti senti costretto a far entrare troppi appuntamenti o impegni nella tua giornata, esattamente come si fa con i cibi nel portapranzo.
"Oggi sono a casa alle 22! Ho fatto proprio una schiscèt di appuntamenti: colazione di lavoro, riunione salotto e aperitivo aziendale!"
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Utile termine per descrivere qualcuno che tiene tutto per sé in modo egoista o tirchio.
"Marco è proprio uno schiscèt, quando c'è da pagare al bar sparisce sempre!"