Lombardia
“Lavoro, aperitivo e nebbia”, il vero tris vincente. Milano corre a 200 all’ora, mentre Bergamo e Brescia ti rispondono solo con “pota” e “pirlo”. Tra montagne, laghi e cantieri sempre aperti, i lombardi ti fanno capire che qui si produce e basta. Ah, e il vero dramma è solo uno: Inter o Milan?
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Che macello
Espressione per dire "che confusione" o "che casino".
"Che macello in quella festa, c'era gente ovunque e musica altissima."
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Essere in sbatti
Essere stressati o preoccupati.
"Sono in sbatti per l'esame di domani, non ho studiato abbastanza."
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Ciumbia
Un'esclamazione tipica milanese per esprimere stupore o sorpresa, spesso usata come sinonimo di 'accidenti' o 'perbacco'.
"Ciumbia! M'ha detto che mi ama dopo una settimana... sarà l'amore o la voglia di pagare metà bolletta?"
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Taaac
Espressione tipica milanese usata per sottolineare un'azione rapida e fatta bene, spesso utilizzata dai cuochi durante la preparazione di piatti gustosi. Può esprimere anche l'efficacia di un piano o soluzione.
"Oggi ho cucinato il risotto: taaac, pronto in venti minuti e già innamorati tutti alla prima forchettata!"
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Gh'è minga un troeu
Espressione milanese per indicare che non c'è nessuno in giro. Perfetta per strade deserte o locali vuoti.
"Sono andato al bar stasera, ma gh'è minga un troeu, sembrava di essere nel deserto del Sahara!"
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Barlafüs
Un termine dispregiativo milanese usato per indicare una persona pigra, disordinata o che vive nello sporco.
"Ma ti te se un barlafüs! Guarda quant'è incasinata la tua stanza, sembra un campo di battaglia!"
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Tiratela
Espressione milanese per descrivere qualcuno che si atteggia o è vanesio, come se la sua presenza fosse un dono divino.
"Ma guarda il Sergio, con la camicia aperta fino all'ombelico e i Ray-Ban d'inverno... Eddai, non te la tirare così!"
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Vecchiarello
Termine affettuoso milanese per indicare un anziano con stile e saggezza, spesso ancora giovane di spirito.
"Giulietta, guarda il nonno in giardino che balla la breakdance! È proprio un vecchiarello!"
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Sciur
Termine che a Milano si usa per indicare un signore un po' altolocato, ma anche un bausone con la puzza sotto il naso.
"Senti lo sciur lì al bar che parla di quanto è costata l'auto nuova. Certo che non ci bada proprio!"
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Sta lì tacà lì come el gesso
Espressione lombarda usata per descrivere qualcuno che se ne sta zitto e immobile come un calco in gesso.
"Giovanni, al bar, era così preso dalla partita che stava lì tacà lì come el gesso, mentre tutti gli urlavano intorno!"
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Pirlùn
Espressione tipica milanese per indicare una persona un po' lenta o priva di furbizia.
"Oh pirlùn, t'ho già detto che il treno è alle otto e tu sei ancora qui impassibile in ciabatte?"
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Sciura
Termine meneghino per indicare una signora di mezza età, benestante e spesso vestita seguendo la moda, con forte influenza nell'ambiente sociale locale.
"Guarda là la sciura Carla che fa shopping in centro, sembra uscito da una sfilata di moda!"
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Pirletta
In milanese, un modo scherzoso e bonario per indicare una persona sbadata o poco furba, spesso utilizzato tra amici.
"Ma sei proprio un pirletta, come hai fatto a dimenticare le chiavi in macchina con la radio accesa tutta notte?"
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Fà el giargiana
Esprimere meraviglia o stupore in modo goffo, tipico di chi arriva dalla provincia e si perde a Milano.
"Ma dai, guarda questo qua che fa el giargiana con la bocca spalancata davanti al Duomo!"
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Schiscèt
A Milano, il pranzo al sacco che si porta da casa è detto 'schiscèt', termine derivato dall'abitudine di appiattire tutto per farlo entrare nel portapranzo.
"Oggi a lavoro nessuna pausa gourmet, ho con me la mia schiscèt con una lasagnetta che ti invidierebbe anche il cuoco del ristorante sotto!"
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Vedova Allegra
In gergo milanese, si riferisce a una persona che, a dispetto di un'apparenza austera o di uno stato malinconico, ama la movida e il divertimento.
"Dopo che ha ordinato il terzo aperitivo, abbiamo capito tutti chi è la vera vedova allegra del gruppo!"
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Mondiale
Aggettivo usato a Milano per descrivere qualcosa di straordinario o eccezionale, proprio da far girare la testa.
"Quella festa era mondiale, c'erano dj incredibili e drink che volavano come coriandoli!"
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Trovanaso
Espressione per indicare una persona che ficca il naso dappertutto, un po' impicciona.
"Ma sei proprio un trovanaso! Lascia perdere quello che stiamo dicendo tra di noi!"
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Ciarpalì
Termine lombardo per indicare un oggetto inutile o di poco conto, come quella sedia traballante in cantina.
"Ma cos'è 'sto ciarpalì che hai portato a casa? Manco funziona!"
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Tramvata
Usato soprattutto a Milano per indicare una figuraccia o una batosta che ti lascia senza parole, come se fossi stato investito da un tram.
"Dopo quella tramvata all'esame di matematica, Luca non ha voluto uscire dal suo letto per l'intero weekend."
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Rosmarino
Termine scherzoso per descrivere una persona anziana che ha sempre mille acciacchi e rimedi casalinghi.
"Il nonno è proprio un rosmarino, ogni giorno ci racconta di un nuovo elisir che gli toglie il mal di schiena."
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Bidoncio
Espressione colorita per indicare una chioma ribelle che sembra sfidare le leggi della gravità.
"Hai visto la testa di quell'altro stamattina? Un bidoncio da paura, sembrava avesse litigato col vento!"
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Trionfada
Milanese per indicare una vittoria facile e schiacciante, spesso accompagnata da grande ostentazione.
"Ieri ho fatto una trionfada al torneo di briscola, il Bar Sport parla solo di me!"
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Fare il corollaro
Espressione usata per prendere in giro chi, in un gruppo, fa sempre da gregario senza mai spiccare.
"Nel gruppo di calcetto, Luca è l'unico che fa veramente la differenza, gli altri fanno i corollari!"
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Vedova nera
Espressione utilizzata a Milano per descrivere una donna che ha il potere di far innamorare tutti, solo per lasciarli poi col cuore a pezzi.
"Attento a quella lì, è una vedova nera: prima ti fa perdere la testa, poi puff... sparisce!"
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Far balà l’öcc
Letteralmente 'far ballare l'occhio', si usa per indicare quando si dà uno sguardo superficiale o distratto a qualcosa, magari facendo finta di controllare senza davvero farlo.
"In ufficio, invece di lavorare, ho fatto balà l’öcc sulla relazione... tanto chi la legge davvero?"
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Menagramo
Persona che porta sfortuna o che prevede solo eventi negativi.
"Gianca, smettila di fare il menagramo! Se dici che piove, io esco senza ombrello!"
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Far fagotto
Espressione che significa andarsene in fretta, spesso in situazioni imbarazzanti o poco gradite.
"Quando ha scoperto che la festa era finita da un'ora, Marco ha fatto fagotto ed è sparito prima che qualcuno potesse notarlo!"
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Bagolino
Un termine usato per indicare una festa tradizionale, spesso con musica dal vivo e tanto vino.
"Ragazzi, stasera si va al bagolino! Ho sentito che ci sarà pure il fisarmonicista a farci ballare!"
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Cantar a vanvera
Espressione milanese per descrivere qualcuno che dice cose senza senso, un po' come una canzone stonata.
"Gigi, ma la smetti di cantar a vanvera? Non si capisce un acca di quello che dici!"
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Campeggione
Tipico amico che si porta appresso tutto l'appartamento quando va in campeggio, compreso il ferro da stiro.
"Sei proprio un campeggione! Ma quel microonde portatile pensi di usarlo nel bosco?"
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Maroni a pezzi
Espressione lombarda per indicare una persona esasperata o stanca oltre il limite.
"Dopo questa giornata di lavoro, ho proprio i maroni a pezzi!"
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Andare in vacca
Quando un progetto o una situazione si trasforma in un completo disastro, non importa quanto ci hai lavorato sopra.
"Abbiamo provato a fare i biscotti per la festa, ma senza lievito è tutto andato in vacca!"
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Culner
In gergo milanese, indica una persona imbronciata o sempre contro le idee degli altri.
"Lascia perdere, il Marco l'è un culner, troverà qualcosa che non va anche nel Paradiso!"
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Segna l'ora
Espressione lombarda usata per descrivere chi arriva sempre all'ultimo minuto, quasi in ritardo.
"Ecco Loris, sempre a segnare l'ora! Arriva quando tutti sono già seduti e pronti a mangiare!"
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Firulì
Un modo per indicare qualcuno che crede di essere un gran capo, ma in realtà nessuno lo prende sul serio.
"Ehi Firulì, quante storie fai per quel progetto? Non sei mica il re del quartiere!"
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Pirla
Termine usato a Milano per indicare qualcuno di poco sveglio o che fa sciocchezze.
"Eh, ma te som sémpret el solit pirla che sbaglia la fermata del tram!"
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Sciuramaria
Tipica signora milanese di una certa età, che inciampa sempre nei guai con le nuove tecnologie.
"La sciuramaria ha chiamato il tecnico solo perché non riusciva a sbloccare lo schermo del telefono!"
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Svampito
Usato in Lombardia per descrivere qualcuno che sembra sempre un po' confuso o fuori dal mondo.
"Guarda che faccia ha quella ragazza lì, sembra proprio svampita. Magari si è scordata ancora dove ha parcheggiato la macchina!"
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Ripienàda
Milanese per indicare qualcuno che ha esagerato con il cibo ed è sazio come una zampogna!
"Dopo quella cena da nonna, sono proprio ripienàda. Non mi alzo dal divano nemmeno se suona la campanella!"
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L’è un stüvàl!
Espressione usata nel milanese per indicare una persona noiosa o impacciata, proprio come uno stivale pesante.
"Certo che il tuo amico Marco, lui sì che l’è un stüvàl! Ha raccontato lo stesso aneddoto cinque volte senza accorgersene!"
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Barlafüs
Persona che si atteggia a grande avventuriero ma non si sposta mai dal proprio quartiere, sempre con grandi progetti che non realizza mai.
"Marci parlava di attraversare l'Europa a piedi mentre era spaparanzato sulla panchina con il giornale in faccia, un vero barlafüs!"
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Scighéra
Termine tipico del dialetto milanese per indicare la nebbia, ma usato spesso anche per descrivere una situazione confusa o tutto fumo e niente arrosto.
"Mamma mia, che scighéra! Non ci ho capito una mazza durante quella riunione!"
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Balòss
Termine usato per descrivere una persona furba e birichina, che ama divertirsi e fare scherzi.
"Guarda quel balòss di Marco, ha trasformato la festa in una discoteca improvvisata!"
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Schiscèta
Termine milanese che indica la gavetta con il pranzo portato da casa, tipico tra i lavoratori per risparmiare.
"Oh ragazzi, oggi niente pizza al bar, mi sono portato la schiscèta con le lasagne di mia mamma!"
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Ciapa su
Espressione milanese che significa 'prendere e andarsene', spesso usata quando qualcuno è spazientito.
"Dai, ciapa su e vattene se continui a parlare di grammatica il sabato sera!"
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Balòss
Un termine lombardo per indicare una persona astuta, furba, spesso non troppo affidabile.
"Se Luigi ti promette qualcosa, stai attento, è un bel balòss quello lì!"
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L'è minga 'na tartaruga
Espressione usata per indicare una persona che, contrariamente alle aspettative, è sorprendentemente veloce e attiva.
"Ci hai messo due ore a prepararti e poi hai preso l'autobus al volo! L'è minga 'na tartaruga sto ragazzo!"
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Pasturàl
In dialetto lombardo, si riferisce a una persona che sembra vivere con la testa tra le nuvole, come se pascolasse pecore tutto il giorno.
"Ma che pasturàl che sei! Guarda come ti sei dimenticato le chiavi in frigo!"
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Piangina
In milanese, persona che si lamenta costantemente, spesso senza un vero motivo.
"Uè piangina, la smetti di lamentarti perché fuori piove? Mica siamo fatti di zucchero!"