Genova

Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.

  • Nètta u carré

    Espressione genovese usata per dire 'datti una mossa', come quando devi pulire il cortile in fretta.

    "Oh Mario, nètta u carré e prendi quel treno prima che te lo perdi un'altra volta!"

  • Semmoa

    In genovese, 'semmoa' significa trasmettere ansia o stress agli altri, come quando si spargono semi intorno.

    "Oh Luigi, la semmoa sempre ai genovesi! Lasciali tranquilli con 'sto mal di testa!"

  • Baxeicò

    Termine genovese che indica il basilico, ingrediente fondamentale per il pesto fresco fatto in casa.

    "Questo pesto è un vero baxeicò, profuma tutta la cucina!"

  • Sciortrecco

    Termine ironico per descrivere qualcuno che si veste in modo eccessivamente appariscente o fuori luogo, come andare a fare la spesa in abito da sera.

    "Ma guarda quello là, è venuto al bar in sciortrecco: scarpe lucide e giacca paillettata solo per prendere un caffè!"

  • Dividi e scappa

    La tecnica genovese per risolvere qualsiasi conto al bar, ognuno paga la sua parte precisa fino all'ultimo centesimo. Perfetto se hai paura che la prossima volta il tuo amico ordini caviale.

    "Alberto voleva prendere tutto lui, ma ho detto 'dividi e scappa', non voglio finire in mutande, mica è Natale!"

  • Balìn

    A Genova, 'Balìn' si riferisce a una persona che sorprende gli altri con abilità inaspettate, come una battuta tagliente o un piatto gourmet improvvisato.

    "Ieri Roberto ha tirato fuori dei tortellini al pesto dal nulla, è proprio un balìn quando si tratta di cucina!"

  • Grigio da spiaggia

    Il colore tipico del cielo di Genova quando te ne vai al mare aspettandoti il sole e invece c'è sempre una nuvola di compagnia. Simbolo delle aspettative infrante.

    "Ero pronto per sfoggiare l'ombrellone nuovo, ma visto il grigio da spiaggia mi sa che il bagno lo faccio in salotto."

  • Ciaciarume

    Termine usato per descrivere chi parla troppo senza dire nulla di concreto, tipico dei liguri che chiacchierano sotto i portici.

    "U belin de Mario stasera era in modalità ciaciarume, parlando dei soliti affari del caruggio!"

  • Magone

    Quando senti quel nodo in gola misto a tristezza e malinconia, tipo quando pensi al pesto di tua nonna che non mangi da settimane.

    "Oh raga, ieri notte mi è venuto un magone pensando alla focaccia col formaggio di Recco... è troppo tempo che non la mangio!"

  • Scagno

    In genovese, significa sedia, ma spesso indica il posto fisso da sedere al bar o in famiglia. Può anche riferirsi a un'amante stabilmente insediata.

    "U scé Paolino u gh'ha sempre u scagno nel bar du carugio, e se qualcun ghe l'accupa, schèrzo nisciùn!"

  • Sciumma

    Una persona che fa un casino terribile cercando di risolvere un problema, finendo col peggiorare la situazione.

    "Luca ha provato a riparare il lavandino e ora abbiamo l'allagamento in cucina. Che sciumma!"

  • Maccaia

    Indica un tempo nuvoloso e umido, tipico della costa ligure. È come dire 'che tempo da lupi!' in genovese.

    "Oh belin, guarda che maccaia oggi! Sembra di stare in una sauna!"

  • Sciatti

    Termine genovese per descrivere qualcosa di disordinato o trasandato, come se fosse appena passato un uragano.

    "Quando sono entrato nella sua camera, sembrava che ci fosse passato un uragano: era tutto sciatti!"

  • Andà a quadro

    Espressione goliardica per indicare che qualcuno si sta rilassando completamente, senza scopo, come un quadro appeso.

    "Ieri sera ho fatto le ore piccole, oggi mi metto su 'sta panchina al sole e vado a quadro tutto il giorno!"

  • Sciàlibi

    Termine spiritoso usato dai genovesi per descrivere una persona che è sempre in cerca di libertà e avventure, tipo uno spirito libero che non sta mai fermo.

    "Oh Maria, tuo cugino è proprio uno sciàlibi, l'ho visto fare il surf al Boccadasse con un sorriso da qui a lì!"

  • Pagare alla Genovese

    Un modo divertente e affettuosamente ironico per dire che qualcuno sta cercando di risparmiare il più possibile, spesso con metodi creativi.

    "Ah, Marco vuole sempre pagare alla genovese, l'altro giorno ha portato il caffè da casa al bar!"

  • Andare in banca

    Espressione usata per indicare una situazione in cui qualcuno sparisce per un sacco di tempo, tipo quando vai in banca e ti metti in fila infinita.

    "Oh ma dov'è finito Mario? Eh, sarà andato in banca... lo rivediamo per cena forse!"

  • Lingua sciacca

    Espressione usata per descrivere chi si intromette nelle conversazioni altrui con opinioni non richieste. È uno di quelli che ha sempre qualcosa da ridire, anche quando non serve.

    "Alla riunione di condominio, il solito Mario, con la sua lingua sciacca, doveva dire la sua su ogni virgola del verbale!"

  • Ripiettu

    In dialetto genovese, si dice di una persona che appare sazia o sfinita dopo aver mangiato troppo, proprio come un raviolo ripieno.

    "Dopo la sagra del pesto, Gianni era talmente ripiettu che sembrava un raviolo gigante!"

  • Sprizzino

    Una piccola quantità di spritz, perfetta per chi vuole fare aperitivo senza ritrovarsi brillo dopo tre sorsi.

    "Oh raga, stasera siamo leggeri, partiamo con uno sprizzino e vediamo come va!"

  • Andâ a ponce

    Espressione genovese usata per descrivere uno scatto d'ira improvviso o una perdita di pazienza.

    "Quando il barista gli ha servito il caffè freddo, Gino ha sbottato: 'Oh, basta un po'! A momenti andâ a ponce!'"

  • Sciamméti

    Espressione usata per dire a qualcuno di calmarsi o smettere di fare qualcosa, simile a 'datti una regolata'.

    "Oh Luigi, sciamméti un attimo con i cannoli che non hai finito neanche il primo piatto!"

  • Andâ a russine

    Espressione genovese che indica andare in campagna per rilassarsi e liberarsi dai pensieri e problemi quotidiani.

    "Oggi mi sono rotto di tutto, mi prendo un giorno e vado a russine. Chi s'è visto s'è visto!"

  • Palancone

    Una persona un po' ottusa o lenta a capire, che magari ci arriva con calma e spesso sbaglia le cose più semplici.

    "Luigi è proprio un palancone, oggi ha cercato di aprire la porta con il telecomando della TV!"

  • Porta 'n sciöu

    Un invito informale genovese a mostrare o presentare qualcosa velocemente, come se non avessi tutto il tempo del mondo.

    "Dai Carlo, porta 'n sciöu sti biglietti che dobbiamo entrare allo stadio prima che inizi la partita!"

  • Screuso

    Termine genovese per indicare una persona pignola che pesa ogni parola detta.

    "Non parlare con Giorgio di politica, è uno screuso e ti fa venire il nervoso in due secondi."

  • Sciallarse

    In genovese, significa prendersela comoda e rilassarsi. Perfetto per chi si gode la vita senza fretta!

    "Domenica mi sciallo al mare mentre voi sudate a vendere frisceu sulla spiaggia! Che vita da re!"

  • Scagnotta

    Un viaggio breve e improvvisato, spesso in motorino o in bus, per scappare dalla città e godersi un po' di aria fresca al mare.

    "Oh zio, che ne dici di farci una scagnotta al porticciolo prima che inizi a piovere? Basta stare qui imbambolati!"

  • Mandillo

    In realtà, 'mandillo' in genovese si riferisce a un fazzoletto o un panno. Non ha a che fare con la memoria o i ricordi.

    "Ho usato il mandillo per asciugare il tavolo dopo la cena."

  • Sciurtà

    Espressione genovese che significa svoltare, ma può anche indicare un cambiamento improvviso di piano, sia fisico che mentale.

    "Ero diretto al supermercato, ma poi ho 'sciurtà' in pasticceria: torta alla panna per tutti!"

  • Belin

    Classico intercalare genovese usato per esprimere meraviglia, rabbia o sorpresa: è il coltellino svizzero delle esclamazioni!

    "Belin, hai visto quanto è sporco 'sto stivale dopo la camminata in montagna? Sembra che ci sia passato un cinghiale!"

  • Sciûscetta

    Un modo affettuoso per chiamare un ragazzo, tipo 'tesoro', spesso usato tra nonni e nipoti o dalle mamme quando il figlio combina uno dei suoi pasticci.

    "Oh sciûscetta, hai di nuovo lasciato tutte le scarpe in mezzo al corridoio. Sei sempre il solito caos!"

  • Sciàrea

    In gergo ligure, è quando hai un desiderio irresistibile di mollare tutto e scappare al mare, magari per farti una focaccia in spiaggia.

    "Oggi in ufficio pensavo solo alla sciàrea: mollo tutto e me ne vado a Boccadasse!"

  • Scendere dalla pallina

    Quando qualcuno deve smettere di esagerare o vantarsi e tornare coi piedi per terra. Usato spesso quando qualcuno fa lo spaccone.

    "Oh Marco, scendi dalla pallina! Non ci crediamo proprio che sei cugino del presidente!"

  • Capoccione

    Quel tipo di persona testarda come un mulo, che una volta deciso non la smuovi neanche col grimaldello.

    "Hai visto Giovanni? Ha deciso di mettersi a fare surf nel porto in inverno. È proprio un capoccione!"

  • Sciacun

    Un modo per chiamare una persona che combina pasticci o è un po' sbadata, tipico spirito ligure.

    "Luca ha rovesciato la focaccia appena presa? Che sciacun!"

  • Ciassa

    In genovese significa 'piazza'. È usato anche per indicare un luogo affollato dove si va a chiacchierare e 'assaggiare' la vita sociale.

    "Oh, ci vediamo in ciassa stasera? Ho voglia di assaggià un po' di gossip fresco!"

  • Musciuscì

    Termine genovese per descrivere chi si vanta di essere bravo in qualcosa, ma poi non combina nulla.

    "Oh, ti sei vantato tanto di saper cucinare la focaccia genovese, ma senza lievito? Sei proprio un musciuscì!"

  • Sciortino

    In genovese, si riferisce a una persona così pigra che non riesce nemmeno a decidere cosa ordinare al bar.

    "Ugo è proprio uno sciortino: ci ha messo mezz'ora per decidere tra un caffè e un cappuccino!"

  • Belin!

    Espressione universale genovese, usata per indicare sorpresa, rabbia, gioia... praticamente qualsiasi emozione possibile. È un jolly linguistico nella Superba.

    "Belin! Hai visto che scooterone mi ha preso Carlo? Manco Valentino Rossi!"

  • Recuperà da menna

    Espressione usata per descrivere l'atteggiamento rassegnato e lento con cui i genovesi cercano di risollevare una situazione ormai compromessa.

    "Ma ti credi davvero di recuperà da menna quella trattoria chiusa da anni, cé!"

  • Andâ in scatoça

    Descrive quando qualcuno cerca di evitare responsabilità facendo il minimo indispensabile, come una lumaca che si ritira nel guscio per non essere vista.

    "Dopo l'invito al matrimonio, Marco è andâ in scatoça fingendo amnesia per non dover fare il discorso. Bella mossa da stratega pigro!"

  • lupa

    Modo slang per indicare una fame da lupi, quella che ti colpisce quando non mangi da un po' e sei pronto a divorare tutto.

    "Oh raga', dopo il giro in bici mi è venuta una lupa che mi mangerei pure i sassolini del Porto Antico!"

  • Fare un destro

    Quando riesci a scroccare una consumazione o un favore da qualcuno senza che se ne accorgano. È un colpo da maestro della sopravvivenza urbana.

    "Li ho visti al bar, e con la mia solita tecnica sono riuscito a fare un destro: caffè gratis tutta la mattina!"

  • Zæn-na

    Termine genovese per 'zattera', usato per descrivere una nave così vecchia e malridotta che sembra galleggiare per miracolo.

    "Il capitano dice che il traghetto è nuovo, ma a me sembra proprio una zæn-na!"

  • Geliciddu

    Termine usato per descrivere l'improvviso e fastidioso raffreddamento in spiaggia, tipico delle giornate ventose, che fa tremare anche i più temerari amanti del sole.

    "Ero sdraiato al sole a godermi la giornata, ma poi è arrivato un geliciddu che manco la focaccia calda riusciva a scaldarmi!"

  • Sceneggiare

    A Genova, 'sceneggiare' si usa per dire che qualcuno sta esagerando o facendo drammi inutili, come quando una persona finge di essere più importante di quanto sia realmente.

    "Oh, Pino, basta sceneggiare! Non è colpa del gatto se hai perso il tuo magico apribottiglie!"

  • Fare ganasce

    Ingolfarsi di cibo come se non ci fosse un domani, tipicamente in una focacceria.

    "Ieri siamo andati da Nonna papera e abbiamo fatto ganasce con la focaccia al formaggio, altro che dieta!"

  • Sciogliu

    Momento di sgomento quando ti rendi conto di aver fatto la mossa più sbagliata e assurda del secolo, tipico comportamento 'umano'.

    "Ho preso il bus nella direzione sbagliata e mi sono ritrovato in un quartiere sconosciuto... che sciogliu!"

  • Acchè volpe!

    Espressione genovese per descrivere una persona furba e astuta, capace di cavarsela in ogni situazione.

    "Mario ha scovato i biglietti gratis per il concerto grazie ai suoi contatti. Acchè volpe!"