Cosa significa "Babbaluci"?
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Letteralmente significa lumache, ma a Palermo indica anche il sorseggiare qualcosa di buono e fresco con calma, come un vero siciliano che si gode la vita.
"Siamo al mare: prendo una birra e mi faccio un paio di babbaluci guardando il tramonto. Cosa c'è di meglio?"
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Nel gergo siciliano, si riferisce a qualcuno che si muove lentamente, proprio come una lumaca.
"Michele, muoviti che siamo in ritardo! Non fare il babbaluci proprio ora!"
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Piccole lumache, spesso l'unica cosa veloce in Sicilia durante le sagre. I palermitani le sgusceranno sempre con maestria nei giorni festivi.
"Ieri mi sono mangiato un piatto di babbaluci mentre guardavo il tramonto, e ho capito cos'è la vera felicità."
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Termine tipico palermitano per indicare una chiocciola, ma anche una persona lenta e indecisa.
"Oh, sei lento come un babbaluci! Riusciamo a sapere cosa vuoi mangiare stasera?"
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Termine usato a Palermo per indicare una persona pigra e lenta, proprio come le lumache, che in dialetto siciliano si chiamano appunto 'babbaluci'.
"Oh, ma sei un vero babbaluci! Muoviti che siamo già in ritardo!"
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Usato per descrivere qualcuno di un po' lento, che ci mette secoli a capire le cose o a muoversi, come una lumaca.
"Giuseppe è proprio un babbaluci: ci ha messo un'ora per capire come accendere il computer!"