Espressione lucana usata per descrivere una persona che sembra sempre indecisa e con la testa tra le nuvole.
Ma tu, scianfrüdd, ancora qui a pensare se uscire o no? Sbrigati che già siamo in ritardo!
In dialetto lucano, 'aragan' si riferisce a una persona nostalgica che vive troppo nei ricordi del passato, spesso rimuginando su come le cose fossero migliori 'ai tempi suoi'.
Mò chi ti senti aragan ogni vota che parli d'u vecch quartiere e dei panett' di zia Rosa?
In dialetto lucano, indica una persona che ama gironzolare senza meta.
Dove sei stato tutto il giorno, tirlindò? Hai fatto più strada tu oggi che una pecora al pascolo!
Uno che è sempre frettoloso, sbadata e alla rincorsa di tutto, un po' come il vento di montagna.
Guarda Ze'fr'so che corre per acchiappare l'autobus: prima o poi decolla!
Espressione usata per descrivere una persona che è un po' ingombrante e pasticciona.
Uagliò, sei proprio un salám' 'i lucan', hai rovesciato il vino su tutto il tavolo!
Chiacchierone che blatera di continuo e riesce a stancarti solo con le parole.
Uè Giovanni, smettila di fare l'arramazz', tanto nessuno ne vuole sapere del tuo fantacalcio!
Espressione lucana per indicare qualcuno che perde tempo a raccontare frottole.
Gianni ieri sera ha fatto lo zuçculè tutta la sera al bar, ma chi ci crede che ha pescato un pesce di 50 kg nel laghetto del paese?
Espressione lucana per indicare qualcuno che ha sempre freddo, anche quando fuori fanno 40 gradi.
Michele sta in pantaloncini e Sandro col cappotto... ma sì, è 'na vera fredd' r Januare!
Tipico intercalare lucano per esprimere incredulità o sorpresa improvvisa.
Quando mi ha detto che si è comprato una Maserati, gli ho risposto: 'Sfilippo! Dove le hai trovate tutte queste lire?'
Espressione lucana per descrivere qualcuno che sta avendo un'intuizione improvvisa, come un'improvvisa illuminazione.
Mentre stavo facendo i compiti di matematica, all'improvviso ho avuto 'u lampiatu e ho capito tutto!
Un modo per dire che qualcuno sta oziando senza fare nulla di produttivo, come una pinna nel mare ferma e ondeggiante.
Marì, oggi non hai fatto niente, sempre lì a fare 'a pinna sul divano!
Un libro di dimensioni notevoli, che intimorisce chi lo sfoglia solo per il suo peso e spessore. Tipico delle domeniche passate a improvvisarsi intellettuali.
Luca, ma dove vai con quel scialapopolo sotto braccio? Vuoi fare colpo al bar letterario?
Modo lucano di dire 'stanco morto', quando nemmeno un caffè ti può resuscitare.
Dopo aver zappato l'orto tutto il giorno, sono proprio stanardu, cado dal sonno!
Si dice di qualcuno talmente sudato da sembrare che abbia appena fatto il bagno nel fiume.
Mamma mia, dopo la partita sono guazzo come un rospo! Meglio andare a fare una doccia prima di scandalizzare il vicinato.
Espressione lucana usata per descrivere una pioggia improvvisa e copiosa, quasi come se il cielo si rovesciasse.
Ero fuori a stendere i panni e sarivà 'u cielo, ora sono tutti più bagnati di prima!
Espressione lucana usata per descrivere una persona che inventa storie incredibili come se stesse scrivendo un romanzo di avventure. È un po' il 'fantasioso' del paese.
Ma tu guarda quel Sckittisckittel di Antonio... ha detto che l'altro ieri ha pescato uno squalo nel fondale dello Jonio!
Utilizzato per indicare qualcuno che si è improvvisato leader di un gruppo, ma senza avere vera autorità o competenza.
Gianni ha deciso di organizzare la gita al lago, ma nessuno gli dà retta. È proprio un u'patdì!
Ragazzo considerato un po' timido o troppo prudente, come acqua che scorre sotto il ponte senza fare rumore.
Oh, ma Giovannino è proprio un acquasotto! Alla festa non ha detto una parola.
Espressione lucana usata per esprimere disappunto o meraviglia di fronte a una situazione caotica o inspiegabile.
Appena sono entrato in quella festa, ho pensato: 'Mach'è stu casino, sembra che stiano facendo un rodeo!'
Una parola in dialetto per indicare una confusione totale nella programmazione delle cose, come un'agenda piena di impegni disorganizzati.
Nicù, ma che stambìeza hai combinato? Sei riuscito a mettere il pranzo con tua madre e la partita di calcetto alla stessa ora!
In dialetto lucano, 'retina' è spesso usato per indicare una persona un po' ficcanaso, che ci tiene sempre a sapere tutto degli affari altrui.
Giuseppe è proprio una retina, non puoi accendere la luce in cucina senza che lui sappia se stai preparando caffè o pasta!
Un termine lucano usato per descrivere una persona sempre allegra e spensierata, uno che se ne frega di tutto.
Gianni è proprio uno scialambricco, ieri ha saltato l'esame per andare al mare!
Quando uno lucano non ce la fa più a stare zitto e spatacca tutto quello che pensa in faccia agli altri.
Mario sta sempre a sbottare sulla porchetta della domenica come se fosse 'na questione di vita o morte.
Espressione lucana per indicare una situazione o comportamento caotico e confusionario, come un gomitolo srotolato.
Se continui a fare casino in cucina, m'arravuoglia tutto!
Espressione lucana per indicare una persona che non si fa mai i fatti suoi, proprio come un capello fuori posto rovinerebbe uno styling perfetto.
Ah Gigi', ma tu sei proprio un cap'l e sguast'! Sempre a ficcare il naso nei miei affari!
Espressione lucana usata per dire a qualcuno di fare attenzione, soprattutto quando è troppo sicuro di sé.
Vincè, se continui a parlare della tua squadra come se avessero già vinto il campionato, te lo dico io... statti n'ginocch u ramm'!
Frase usata per descrivere qualcuno che giunge all'ultimo momento, proprio sul filo del rasoio.
Sei arrivato alla spicchia pure oggi, c'è mancato poco che ci chiudessero le porte in faccia!
Modo molto colorito per dire che stai letteralmente dissanguando il portafoglio facendo acquisti scriteriati.
Amò, se continuo a scagnariscere alla festa paesana, mi tocca vendermi pure il trattore!
Riferito a una persona che è sempre in ritardo o si muove con lentezza esasperante, come un caricabatterie vecchio.
Dai strummolo, mo ti devi sbrigare! Cinzia ci aspetta da due ore alla piazza!
Nel dialetto lucano, è il modo divertente di chiamare un tipo un po' maldestro che fa pasticci peggio di un uccello impigliato in una rete.
Gianni ha rovesciato pasta e fagioli dappertutto... Che cocordo!
Utilizzato per indicare qualcuno che si sente sempre fresco e rinnovato, proprio come la primavera.
Ogni volta che vedo Antonio, sembra un jiurnujë 'e primaver', mai stressato o stanco!
Tipico termine lucano per indicare una persona che si comporta in modo impacciato o fuori posto, un po' come un elefante in una cristalleria.
Uagliò, sembri proprio nu scòmmel quando balli, attento a non far cadere il lampadario!
Espressione lucana per indicare una situazione o persona che sta un po' scombinata, come uva non raccolta durante la vendemmia.
Giuvà, ma guarda a te 'sta stanza! È tutta 'a grappola dopo che hai cercato le scarpe sotto al letto.
Figura mooolto rilassata, tipo che si carica lento come una lavatrice vecchia. Si usa per quelli che fanno un lavoro o un'attività con pochissimo entusiasmo.
Vincenzo, basta fare lo sciacquapast' al lavoro! Mancano ancora du' pratiche da finire entro oggi, stimati!
Espressione lucana per descrivere qualcuno talmente pigro da sembrare bloccato nel posto in cui si trova, quasi incollato.
Uagliò, ti vedo sempre ristì su quel divano! 'Na cusin che te move cchiù!
Espressione lucana per indicare una situazione che non va mai avanti, come se remassi ma restassi sempre nello stesso punto.
Sto progetto è una remastiella, ci lavoro da mesi e ancora nulla si muove!
In dialetto lucano, si riferisce a una persona pigra e svogliata che non ha voglia di muovere neanche un dito.
Mamma mia, Luigino è proprio una scazzatella, sta ancora incollato al divano dalle otto del mattino!
In dialetto lucano, un termine per descrivere qualcuno che è completamente sfatto o devastato, di solito dopo una serata troppo allegra.
Dopo la festa di ieri sera, Gianni era talmente scasciato che stamattina ha salutato il postino chiamandolo 'mamma'.
Espressione dialettale per indicare qualcuno che si dà delle arie, come se avesse appena preso un aereo in prima classe.
Ma guarda quel tipo con la giacca di pelle, si crede proprio un asochialu!
Esclamazione usata quando qualcuno ha appena terminato un lavoro o una fatica, spesso per sottolineare l'ovvio con una vena di ironia.
Quando Pasquale finalmente ripara la bicicletta dopo tre ore: 'Oh Pasquà, mò stai finut? Nun ce sperav' cchiù!'
Indica una persona particolarmente furba e scaltra, che a volte combina piccoli imbrogli.
Giovanni ha ottenuto due porzioni di dolce facendo finta che fosse il suo compleanno. Quel volpacchione s'è fatto tutta la torta!
Termine ironico usato per descrivere qualcuno che, nonostante sia lucano, si atteggia a settentrionale con modi di fare e abbigliamento trendy.
Ma guarda 'u Uagliò 'u Nordico, gira col cappotto d'ufficio pure la domenica in paese!
Metafora ironica per indicare qualcuno che non sa mai alzarsi presto o che preferisce la vita comoda e lenta.
Sei ancora a letto alle dieci? Sei proprio un pianoterra!
Espressione lucana per descrivere qualcuno che spreca tempo o risorse su attività inutili.
Non stare sempre a mètte l'oro 'nd'a pignata con quei progetti senza capo né coda!
Parola usata per descrivere qualcuno che di solito si trova sempre al margine della situazione, magari un po' svantaggiato o semplicemente fuori luogo.
Giuseppe è arrivato anche oggi in ritardo e senza pranzo, povero sfranteco!
Una parola in lucano che indica quelle persone che si intromettono ovunque, tipo nei corridoi della scuola, sempre a ficcare il naso nei fatti altrui.
Ma quel Gianni è proprio una ficcalia! Stamattina voleva sapere anche quante matite avevo nello zaino!
Un modo colorito per chiamare una persona che cambia opinione facilmente, come l'acqua muta corso alla minima pendenza.
Gianni ieri tifava per il Napoli e oggi già esalta la Juve; è proprio uno sciammutanda!
Termine lucano per descrivere qualcuno che vaga senza una direzione chiara, come se seguisse un oroscopo confuso.
Ma tu statt accorto ca parli com'u stuòrdloppo; sembri ubbidì a un oroscopo scritto da nu pazzo!
Verbo lucano che descrive l'arte di chiacchierare tanto ma non fare niente di concreto. Praticamente il maestro dello 'spargere aria'.
Tutta la mattina ad ascoltare Pasquale sfaciofiàre su quanto avrebbe lavorato, e alla fine ha bevuto solo sei caffè!
Espressione che indica una situazione ingarbugliata e un po' puzzolente, proprio come una cipolla dimenticata in dispensa.
Mi sono messo da solo in 'sto cipollàt, con tutte queste promesse al capo... e mò chi glielo dice che non ce la faccio?
In lucano, vuol dire fare baldoria, alzando il livello della festa fino al massimo divertimento.
Stasera si va tutti a Potenza a aggazzare fino all'alba con la banda del paese!
Termine lucano per indicare una persona che finge di lavorare sodo ma in realtà sta combinando poco o nulla.
Michele pare un arronzafuoco: martella forte, ma il muro è sempre lo stesso!
Espressione lucana per descrivere qualcuno che non si adatta facilmente a nuovi ambienti o esperienze, come un pesce fuor d'acqua.
Oh Franco, al matrimonio eri proprio un mare-nisciutiss con quel vestito giallo fosforescente!
Stato confusionario e caotico in cui ci si ritrova dopo aver passato troppo tempo allo svacco.
Dopo un pomeriggio di arravoté al bar, mi sono scordato pure come mi chiamo!
Usato per indicare qualcuno che fa troppo casino per cose di poco conto, come uno strillone in un mercato.
Oh Mariu', ma che strumiento fai se t'ha scappato una muccola sola dalla pasta?
Espressione usata quando qualcuno sta prendendo una lunga pausa dal lavoro o si rilassa a lungo, come se stesse gustandosi un panino.
Gianni, torna a lavorare anzi di manciare u pane tutto il giorno, che le fatture non si pagano da sole!
Espressione lucana per indicare qualcuno che è sempre in ballo in discussioni familiari, anche quando non dovrebbe.
Giovanni era seduto tranquillo, ma appena la zia ha parlato di eredità, si è subito scippatu a fagiolo!
Modo lucano di dire a qualcuno di farsi da parte o togliersi di mezzo senza tanti complimenti.
Stavo cercando parcheggio e un tipo tosto mi dice: 'Fa' 'n cintrauso, qui ci metto la signora Anna!'
Espressione usata per indicare una cosa fantastica o sorprendente, quasi magica!
"Hai visto che ha fatto zì Ciccio con la griglia? Oh, quel panino era proprio magara!"
Espressione usata per dire a qualcuno che ha capito fischi per fiaschi o niente del tutto.
Ma come, volevamo andare al mare e hai prenotato in montagna? Capisc' m'nonn', Tito!
Termine affettuoso lucano per indicare un tipo mingherlino ma sveglio, che si infila ovunque e riesce sempre a cavarsela.
Guarda quel dattrucolo di Peppe, ha finito la verifica in cinque minuti ed è già fuori a giocare!
Espressione per indicare una situazione di completo caos, tipica delle grandi riunioni di famiglia lucane.
A Natale dai nonni c'era un frisc'cammë: tutti a urlare e correre dietro ai bambini che inseguivano il cane.
In dialetto lucano, riferito a quelle persone che parlano continuamente senza mai dire niente di sensato.
Michele sembra proprio uno Sciaquapann': parla da mezz'ora del tempo e non ha detto nulla di interessante.
Espressione usata per invitare qualcuno a fare qualcosa in modo giocoso, quasi come dire 'Dai che ce la facciamo!'
Ué, ambarabà, vieni a fare due tiri al campetto con me stasera?
Espressione lucana usata per descrivere un momento di sorpresa felice, tipo quando trovi venti euro nel vecchio giubbotto.
Oh cazzipicchia! Ho trovato i biglietti del concerto in tasca, stasera si balla!
Espressione usata per descrivere un disastro organizzativo, una confusione totale dove ognuno fa come gli pare.
Giovà, 'sta festa è na repùbbrca! La metà sta mangiando la torta prima del buffet e l'altra metà balla senza musica!
Espressione lucana che significa restare, ma anche oziare o poltrire senza fare nulla di produttivo.
Domenica pigra: mi r'asto sul divano tutto il giorno a guardare vecchi film italiani.
In lucano, indica una persona particolarmente maldestra o goffa.
Guarda quel cacaglio di Tonino che ha rovesciato il caffè addosso al sindaco!
Usato per descrivere qualcuno che si defila in fretta e furia, proprio quando è il momento di fare qualcosa.
Appena ho detto che era ora di pagare il conto, Giggino è scittato come un soffione portato dal vento!
Termine lucano per indicare chi è pigro e temporeggia sempre, simile a un 'gattone' che si muove solo quando vuole.
Mò devi alzarti dal divano, ciammèdda, sennò arriva febbraio prima di gennaio!
Una persona che prende tutto con estrema calma, quasi mollemente, come se il mondo stesse procedendo in slow-motion.
C'è l'incontro tra un quarto d'ora e tu sei ancora a pancia all'aria sul divano? Sei proprio 'na sciurza!
Espressione lucana che significa affrontare con energia e forse un po' troppa competizione questioni banali, come se si stesse scalando una montagna.
Maria, non ti serve litigare così per un posto auto... stai proprio a combàtt' ngchiana!
Espressione lucana per indicare una certezza o una notizia sicura, come se fosse stata confermata dalla fonte più autorevole.
Che stasera c'è la festa? Eeh, m'ha detto a' ditta ca' ci sarà anche il DJ famoso!
In lucano, indica una persona che ci prova sempre ma non combina mai nulla, un po' come quelli che ti stanno sempre addosso ma senza successo.
Antonio è proprio 'nu ciucciaridd: ieri ha provato a rimorchiare Maria, e l'unica cosa che ha ottenuto è stata un caffè... amaro!
Tipica espressione lucana per indicare qualcuno che se la prende comoda o non ha voglia di fare nulla, spesso usato per chi in campeggio si sdraia tutto il giorno.
Vieni a fare un giro nel bosco? No, oggi resto strecinà sulla sedia a sdraio col mio romanzo!
Essere in posizione di attesa infinita, come quando al bar ti promettono che il caffè arriva subito ma non si vede mai.
Oggi stiamo proprio a panchina: sono venti minuti che aspetto 'sto caffè e ancora niente!
Espressione simpatica per indicare qualcuno che fa qualcosa di sbagliato o fuori luogo.
Ma guarda Giovanni, voleva cucinare un soufflé e ha fatto una frittata! Accatt' err'est!
In dialetto lucano, è saltare di qua e di là senza un'occupazione precisa, giusto per passare il tempo.
Oggi non ho nulla da fare, vado un po' a scazzicare in piazza!
Espressione usata in Basilicata per indicare una persona testarda come un mulo, difficile da convincere o smuovere dalla propria posizione.
Uagliò, lascia perdere, quel compare è un chiodo di roccia, non cambierà mai idea sul mangiare le 'strascinate' senza cime di rapa!
In alcuni paesini lucani, è un modo affettuoso per dire 'ragazza' o 'fidanzata', usato spesso dagli anziani che vogliono far sentire le nipotine speciali.
Ma chi è chiatta sta cefala ca vene cu te a la festa di San Rocco?
Usato per descrivere un pasticcio o una situazione caotica, spesso causata dalla mancanza di organizzazione o dal non seguire un piano.
Oh mannaggia, hai visto che scazzilatura hanno combinato con la festa? Hanno invitato il doppio delle persone e c'era da mangiare solo per quattro gatti!
Espressione lucana per dire che qualcuno è veramente contento o molto felice, come se avesse vinto alla lotteria.
Dopo aver trovato la burrata perfetta, Franco è tutto il giorno che sta petranz!
Tipico modo lucano per indicare una situazione o una persona che è un vero disastro, come una frittura che brucia e fa fumo.
Quel Luca è proprio un frpecifieddu, ha rotto anche oggi la macchina del caffè sul lavoro!
Espressione lucana per indicare una persona un po' goffa o maldestra, come se avesse due mani sinistre.
Tizio: Oggi ho fatto cadere il piatto e poi pure il bicchiere! Caio: Uagnattell' a mancina, sembri proprio!
In dialetto lucano, 'stragnato' descrive chi è sfinito o stremato, soprattutto dopo una giornata pesante.
Dopo otto ore in campagna a raccogliere pomodori, mi sento tutto stragnato!
Espressione lucana che indica fare qualcosa senza un obiettivo definito, tipo 'vediamo come va'.
Miche', oggi come stai a lavoro? - Mah, addo' chiove, vediamo se mi invento qualcosa per passare il tempo!
Espressione lucana per invitare qualcuno a mantenere un segreto o a non fare pettegolezzi.
Così sappiamo del suo fidanzato nuovo, ma tu porta 'u scippo, che poi la comare comincia a chiacchierare!
In dialetto lucano, significa sparire all'improvviso senza lasciare traccia. Si usa spesso per chi si rende irreperibile dall'oggi al domani, tipo Houdini.
Ieri sera Peppe ha detto di venire a cena e poi si è scipsato, classico!
Espressione lucana per descrivere qualcuno che rimane ostinatamente in silenzio, magari arrabbiato o offeso.
Dopo la litigata con Gina, Pasquale è seduto sulla sedia da due ore: stè fèrm cumm' nu mulo!
Termine lucano per definire una persona che racconta storie esagerate, come un pugile che vince sempre.
Gianni dice di avere pescato un tonno grande quanto una macchina! Che cazzottaro!
Espressione per indicare una persona che fa il portinaio di professione o, metaforicamente, uno che sta sempre a osservare e commentare la vita degli altri nel vicinato.
Ma chi ti credi di essere, 'u port'a giorn' del quartiere? Lascia in pace quella povera gente!
Termine lucano per dire di mangiare di fretta e in modo disordinato, come quando ti lanci sul cibo in mensa.
Mario arriva sempre tardi, ma appena vede il piatto non ci pensa due volte e comincia a mpezzà come un affamato!
Espressione lucana per rassicurare che tutto è davvero a posto e non ci sono sorprese.
Ci facciamo la solita pasta al forno domenica? Certo, normale normale!
Nella parlata lucana, un 'stiuridd' è qualcuno che crede di stimolare interesse e fascino con racconti esagerati o avventure poco credibili.
Uagliò, quel Michele è proprio uno stiuridd: ieri ha detto di aver preso un caffè con Brad Pitt al bar di Miglionico!
Espressione lucana per riferirsi a qualcuno che si comporta come un mammone o piagnucolone esagerato.
Luigi, sei proprio un gràngnulo, sempre a lamentarti perché la mamma non ti ha fatto la pasta al forno!
Modo per dire che qualcuno è completamente rilassato, senza fare nulla, come se fosse 'spaparanzato' a leggere una mappa inesistente.
Domenica mi sono messo sul divano e sono stato a mappa tutto il giorno; ci mancava solo il sole in faccia!
Un modo scherzoso per descrivere qualcuno che si fa bello per un evento casual, come se stesse andando a una sfilata di moda.
Ma dove vai vestito così, elegantone? Stiamo solo andando a prendere un gelato al bar!
Esclamazione lucana che descrive la fretta di qualcuno che sembra sempre voler scappare da qualcosa/qualcuno.
Uè Peppe, ti fai mai un caffè tranquillo o hai 'na vita da riga'r scappa?
Termine utilizzato per descrivere una persona molto testarda, che non cambia mai idea, nemmeno di fronte all'evidenza.
Michele è proprio un capatosta! Anche se gli dici che piove, lui esce senza ombrello perché ha deciso così.
Espressione usata per definire affettuosamente qualcuno che cerca di fare il grande, ma in realtà è ancora un 'piccolo'.
Guarda u zì picciriddo come parla delle sue grandi avventure con le ragazze, che sembra ancora andare alle gite della scuola!