Espressione bolognese che si usa quando qualcosa sta andando a rotoli o peggiorando drasticamente, come una frittura bruciata.
Luigi, i tuoi piani per la festa sono proprio s'al tîra zó dal fumu, meglio ordinare la pizza!
Modo emiliano. Si usa per dare enfasi e può voler dire 'ora', 'ma dai' o semplicemente 'davvero'. È un jolly linguistico.
Te hai finito tutta la torta? Mó, mannaggia, me ne lasciavi un po'!
Espressione bolognese usata per una persona che si dà un sacco di arie, come se avesse mani d'oro.
Guarda quel Gianni lì, pensa d'essere mân'îdro solo perché ha montato una mensola!
Espressione bolognese per indicare qualcosa di completamente rovinato o dannoso.
L'hai visto il motorino di Piero? L'ha lasciato sotto la pioggia, ormai è un zucket!
Espressione usata a Bologna per dire che si sta per perdere la pazienza, o che una situazione sta diventando troppo caotica.
Quando i parenti iniziano a discutere ferocemente sulla ricetta del ragù, mia madre va sempre in bòl!
Espressione dialettale che descrive l'atto di farsi prendere dall'euforia o dall'entusiasmo, come se la tua testa avesse preso il volo.
Quando ha saputo del concerto a Bologna, è andato in pinna e ha iniziato a saltare sul divano!
Modo di dire emiliano per riferirsi a una situazione che procede senza intoppi, come un meccanismo ben oliato.
Oh raga, la nostra festa è andèda proprio a tèmp da quadro, manco un bicchiere rotto!
Tipico bolognese, indica qualcuno che è fastidioso come un sassolino nella scarpa.
Dai Luca, non fare il rompipalle, lasciami guardare la partita in pace!
Espressione bolognese usata per indicare che si è in totale relax e senza fare nulla di produttivo, come una 'signora' annoiata nel suo salotto.
Oh raga, oggi niente lavoro: me ne sto tutto il giorno a casa azdo la sgnora!
Nelle zone emiliane, una façon de dire affettuosa per riferirsi a una ragazza, di solito giovane e sveglia.
Oh ma te l'hai vista quella tusa che gira col motorino giallo? Sì, è la figlia del barista!
Termine emiliano per definire uno studente che si dà arie di sapere tutto, ma spesso è solo un chiacchierone.
Guarda quel bulirone in prima fila, ha alzato la mano per parlare e non ha detto nulla di sensato!
Indica una chiacchierata tra amici, spesso prolungata e animata da buon cibo e vino.
Oh, stasera ci troviamo per un trebbo in veranda, porta il salame che io porto il lambrusco!
Qualcosa di falso, cialtronesco o di scarso valore.
Quell'orologio è una patacca, si è rotto dopo due giorni.
Espressione bolognese per descrivere una situazione in cui non si riesce a risolvere niente, tipo un cane che si morde la coda.
Abbiamo fatto riunioni tutta la settimana senza decidere nulla. Stiamo solo andando in tondo, come sempre qui!
Usato per dire che si sta perdendo tempo inutilmente, come fare un giro a vuoto su una barca in un lago fangoso.
Anche oggi sono stato tutto il giorno a casa senza far nulla di utile. Insomma, ho fatto proprio un giro in bòta!
Espressione bolognese per indicare qualcuno che perde il filo del discorso o si dimentica qualcosa di importante.
Gianni dovevi comprare il latte, ma sei andato in penna e hai portato solo caramelle!
Letteralmente 'fare il baleno', è un modo bolognese per dire di fare una scappata veloce da qualche parte.
Vado a fér al balén al bar sotto casa, torno subito per la cena!
Espressione colorita per indicare una persona che esagera o si atteggia quando non ce n'è bisogno, come se stesse scalando una collina immaginaria.
Mò basta con 'sta tiräda d'collina! Non c'è bisogno di raccontare che hai battuto Bolt nei cento metri!
Espressione bolognese usata per dire a qualcuno di smettere di vantarsi continuamente.
Senti Marco, smétilo 'd sfogièr coi to viâgghi: anch altr'an vanno damazd!
Espressione per descrivere qualcuno che non è proprio la persona più affidabile del mondo, spesso usata con tono ironico.
Vai tranquillo con Mario a sistemare il rubinetto che perde: lo sa fare, no? - Brisa sicùr, l'ultima volta m'ha allagàt mezza cantina!
Espressione modenese per indicare una persona che si atteggia a grande esperto o intellettuale, ma in realtà sa poco quanto un giornale del giorno prima.
Guarda 'l Massimo, l'è sempre lì a faiga d'gazet con quelle sue teorie strane sui marziani!
Usato per descrivere una persona che è un po' birichina e scatenata, sempre alla ricerca di divertimento.
Guarda quel balòss di Marco, ha trasformato la festa in una pista da ballo improvvisata!
Raffreddarsi con una scampagnata veloce fuori porta. Al volo e inconsapevolmente come quando viene un colpo di vento su d’estate.
Dopo il pranzo domenicale, andiamo a tirare un bufadòn giù al parco!
Espressione bolognese usata per descrivere una situazione incasinata, ma anche come comando amichevole: 'sistemati un po'!'
Ueh Gianni, la tua stanza sembra un campo di battaglia! Combén che stasera vengono gli amici!
Espressione bolognese per dire che qualcuno è totalmente fuori di testa, come se vivesse in un altro secolo.
Ma dai Luigi, vuoi ancora usare il fax? T'an s'èclo!
Questo è il termine per descrivere chi ha preso troppo sole e sembra quasi brillante nel buio, proprio come un lampo!
Amico, sei così slampadato che ti vediamo anche di notte senza torcia!
Usato per riferirsi a una persona testarda come un montone, tipico emiliano che non cambia idea nemmeno a piangere in cinese.
Oh Marco, sei proprio un montone! Non vuoi mai venire al mare con noi d'inverno!
Un modo bolognese di dire che qualcuno è nei guai; letteralmente vuol dire 'ora ti ustiono'.
Se non mi restituisci i miei soldi per il gelato, mò ti bruso!
Un modo affettuoso ma ironico per chiamare una persona anziana che fa finta di non capire, specialmente quando è sveglia come un grillo.
Ma guarda quel vecchio balòrdo di nonno! Dice che non sa usare il cellulare e poi lo becco a giocare a Candy Crush!
Termine usato per indicare una persona particolarmente cocciuta, uno che ha la testa dura come un sanpietrino.
Mario è proprio un testone, ti giuro che quel muro lo sfonda a testate prima di ammettere che hai ragione.
Termine dialettale bolognese per definire una persona particolarmente ignorante o poco acculturata, spesso usato in tono affettuoso.
Quel gnurant di Giovanni ha pensato che il Barolo fosse un tipo di pasta!
Termine bolognese per un individuo esageratamente generoso, che lascia mance da capogiro come se non ci fosse un domani.
Giorgio è proprio uno sbalanzùn, l'altro giorno ha pagato il caffè al bar e ha lasciato una mancia che la barista quasi sveniva!
Termine bolognese per una persona che fa finta di essere più raffinata o elegante di quanto non sia veramente.
Hai visto la Carla? È venuta al bar col cappello alla Tugnina, ma ha sempre i soliti jeans strappati!
Espressione usata per dire che si è preso una cantonata o sbagliato completamente valutazione.
Pensavo di avere trovato il parcheggio perfetto, ma ho ciappé la mìnestra e c'era la multa sul parabrezza!
In dialetto bolognese significa mangiare con foga o divorare qualcosa rapidamente.
Dopo una giornata di lavoro così pesante, ho sgagnato la lasagna come se non ci fosse un domani!
Espressione bolognese per descrivere qualcuno che si lamenta continuamente come una sirena stonata.
Ma piantala di far la cantarella, tutti qui lo sanno che sei solo in ritardo di cinque minuti!
Letteralmente 'far ballare i piedi', significa divertirsi un sacco a una festa. Nell'uso comune si riferisce a serate danzanti o generalmente scatenate.
Stasera al pub si farà balà i zampìn fino all'alba, non vedo l'ora!
Modo giocoso per definire chi mangia la polenta a ogni occasione. Spesso detto in modo affettuoso tra amici.
Dai, stasera viene anche Mario il mangiapulenta, ci toccherà portare doppi i kg di Gorgonzola!
Frase usata nel dialetto bolognese per indicare una persona che cerca di svicolarsi da una situazione imbarazzante, come se nascondesse 'troppo rosmarino' in una ricetta.
Quando la prof ti chiede se hai copiato e cominci a toggh il rosmarèn cambiando discorso.
Espressione bolognese per invitare qualcuno a stare calmo o fermo, come una statua.
Ehi Marco, stè a fradèl che la nonna sta in cucina e ti becca col dito nel sugo!
Espressione bolognese usata per dire che qualcuno ha molta pazienza, come resistere al caldo torrido dell'agosto emiliano.
Che pacénza! Mi sa che Paolo l'ha proprio lunga come un mescèl d'agosto per sopportare quei colleghi!
Espressione bolognese che significa fare una scenata o lamentarsi rumorosamente.
Oh ma che bisogno c'era di far la villa solo perché ti hanno soffiato il parcheggio? Mó calmati un po'!
Espressione emiliana che significa 'tutto a posto', spesso usata per rassicurare amici e parenti sul fatto che tutto sta andando bene, anche se magari la situazione è un pochino incasinata.
Oh Massimo, com'è andato l'esame oggi? - Tranquillo Sergio, tòt a pòster! Anche se ho saltato metà domande!
Espressione per indicare una persona pigra che inventa scuse, come il 'tossire' per evitare lavoro fisico.
Luca, con la tua agnèl dla fęm và in a piantà l'órde, invece che tossire sempre!
Quando ti bevi una serie infinita di bicchieri, uno dopo l'altro, come i vagoni di un treno.
Ieri sera al bar mi son fatto una trenata di birre che neanche mi ricordo come sono tornato a casa!
Espressione emiliana usata per chiedere cosa sia quel casino, quel disordine o quella situazione incomprensibile.
Sono entrato in casa e ho trovato il gatto nel frigorifero, e mi sono subito chiesto: ma che bôba l'è?
Termine bolognese per descrivere un giovane spaccone, uno che fa lo sbruffone specialmente con le ragazze.
Guarda il mio amico, sempre lì a fare lo sburòn dicendo che conosce tutti i buttafuori della città!
Modo di dire che indica una persona cocciuta, che non cambia idea nemmeno se gli crolla il tortellino in testa.
Ma lascia stare Giovanni, è un testadura, neanche sua mamma gli fa cambiare idea sui tortellini alla panna!
Nel bolognese, significa rubare con destrezza. Di solito usato per quando qualcuno prende qualcosa senza farsi accorgere.
Occhio alla tua birra che quello là è un fregnèr e te la finisce lui!
Espressione divertente per indicare qualcuno che inizia a darsi delle arie o a fare il sofisticato.
Dopo il corso di cucina, Maria ha cominciato ad andare in su la penna: si atteggia a chef stellata anche quando fa solo una pasta al pomodoro!
Espressione per descrivere un pasticcio o una situazione disordinata, simile a quando si 'strizza' qualcosa e tutto va storto.
Hai visto che struzza la marona ha fatto in cucina con quella torta? Sembra un cantiere!
In dialetto emiliano, si usa per descrivere qualcuno che beve molto, spesso più del necessario.
Ieri sera al bar ad fèrm mia Arnaldo: al trincàss dal vino che parchè ad etiopa!
Espressione usata nel modenese per dire a qualcuno di andarsene a zonzo senza meta fissa, spesso in modo un po' scanzonato.
Ehi! Se è domenica e non sai cosa fare, mò vai a sdruvignare che almeno ti prendi un po' d'aria!
Espressione utilizzata a Bologna per indicare una persona che si atteggia a intellettuale, ma non comprende nulla.
Guarda che quadro d'angora che è Luca, ieri faceva il filosofo in piazza e non ha capito le battute!
Espressione bolognese che indica qualcuno in costante fuga o sempre con l'acqua alla gola.
Ogni volta che c'è da pagare il conto, lui sumèr a'n crodèra: sparisce!
Espressione bolognese per descrivere qualcuno che prenota qualcosa senza mai farsi vedere.
Gianni ha scapàfora il tavolo al ristorante, ma alla fine è rimasto a casa in pigiama.
Termine dialettale bolognese per descrivere una persona furba, che ama tirare tutti in giro.
Oh Marco, smettila di fare il balòss e dì la verità: chi ha finito i tortellini?
Espressione bolognese che significa 'andare a caccia di avventure amorose', spesso senza troppo impegno.
Ragazzi, stasera si va in centro a far festa e magari andiamo anche un po' a rosmarèin!
Tipico termine bolognese per descrivere una persona che si dà delle arie, millantando successi e vantandosi senza un vero motivo.
Luca è proprio uno sburone: ieri raccontava come se avesse cucinato tutto lui a 'MasterChef'!
Esprimere rumorosamente il proprio disgusto o disappunto, come quando si annusa un formaggio troppo stagionato.
Quando ha visto i calzini sparsi per tutta la stanza, mia madre ha iniziato a gorgonzolare peggio di un trattore rotto!
Espressione colorita per descrivere una persona che è sempre in giro, mai ferma, come se avesse un motore al posto delle gambe.
Guarda lì Marcello, non ha mai tempo per fare due chiacchiere perché ha sempre la gamba a razdol!
Modo colloquiale per indicare un amante in dialetto bolognese, spesso usato con una punta di malizia.
Hai visto la Maria? Gira sempre con quel suo sburlon al seguito!
Termine bolognese che indica una persona che fa il cascamorto, sempre con un sorriso da giocondo in faccia.
Ma guarda quel sfesfegulein come si atteggia davanti a tutte le ragazze al bar!
Riferito a un'accozzaglia di persone inesperte o mal organizzate, spesso usato per descrivere una riunione caotica e inutile.
Ieri al lavoro c'era un radún ed bubàz: nessuno sapeva chi doveva parlare e alla fine abbiamo solo mangiato biscotti.
Termine bolognese per indicare un furbetto che crede di sapere sempre tutto meglio degli altri.
Ecco che arriva il pirèl, pronto a dirci come dobbiamo preparare la grigliata, manco fosse lo chef stellato!
In dialetto bolognese, una persona ostinatamente testarda e a volte anche un po' rude.
Non ascoltare Arnaldo, è sempre il solito zucòn che fa di testa sua anche quando sa di avere torto!
Espressione bolognese per riferirsi a qualcuno che fa confusione, come quando i capelli sono tutti spettinati.
Non fare un caschen con quei documenti, metti tutto in ordine prima che arrivi il capo!
Espressione bolognese per indicare qualcuno che si diletta a fare qualcosa di creativo ma senza la minima idea in cosa sta facendo.
Guarda quello lì che fa il murales col computer nuovo... sai che esperto!
Espressione dialettale usata per descrivere una persona che è sempre in movimento o che non riesce mai a trovarsi a suo agio.
Guarda Mauro, s'è già andato via un'altra volta. Quel lì l'é semper a scomudér!
Espressione bolognese per indicare che qualcuno ha qualcosa in grande quantità o possiede quasi ovunque.
Marco avès al paròpul di quegli zaini firmati, ne ha uno per giorno della settimana!
Espressione tipica per indicare qualcuno che non è proprio una cima, intellettivamente parlando. Usata spesso nelle classiche chiacchiere da bar!
Guarda quel lì come parcheggia, l'è un brisa stela! Ha preso tre marciapiedi e la macchina è ancora in mezzo alla strada!
In dialetto bolognese, indica qualcuno che sta sempre a battere i tasti sul computer o il telefono.
Oh Marco, metti giù 'sta tastéra e vieni a mangiare una piadina come si deve!
Espressione ferrarese che significa 'restare a bocca asciutta' o 'rimanere senza niente', solitamente usata quando qualcuno si aspetta di ottenere qualcosa ma non ci riesce.
Gino sperava di vincere alla lotteria, ma at bota en bicér ancora una volta!
Modo divertente per dire che qualcuno sta scherzando o esagerando, tipico bolognese.
Oh Marco, smettila di sgherzare! Lo sappiamo tutti che non hai mai davvero cucinato un tortellino in vita tua!
Nel gergo bolognese, è un modo scherzoso per dire di muoversi velocemente, quasi come prendere un ascensore verso l'alto.
Dai Gigi, rampagna che sennò il tortellino si fredda!
Espressione emiliana tosta per riferirsi a una persona che combina guai o pasticci, specie tra i banchi dell'università.
Mamma mia, Marco è proprio una sburòla, ha dimenticato di nuovo la chiavetta USB con tutta la presentazione della tesi!
Modo emiliano-romagnolo per dire una quantità considerevole di qualcosa. Tipo un sacco, ma detto bene.
Ho mangiato un frego di tortellini e adesso rotolo via!
Modo di dire bolognese per descrivere qualcuno che è difficile da avvicinare, introverso o sospettoso.
Marco non esce mai con noi e si chiude sempre nel suo mondo, è proprio come un riccio!
Nell'area bolognese, indica un pasticcio o una persona disordinata e confusionaria.
Guarda che sbrodegón hai combinato con quei sughi in cucina!
Frase bolognese usata per dire che qualcosa te ne frega meno di nulla, vivendoti serenamente la tua vita.
Marco: Hai sentito che la Laura si è fidanzata di nuovo? Giulio: 'Sarà, ma al dvar poura!'
Espressione bolognese per descrivere quando sei nel massimo relax e non hai neanche voglia di spostarti dal divano.
Dopo la lasagna di nonna, sono entrato in stato bradipo e non ho voglia di fare niente tutto il pomeriggio!
Espressione utilizzata per riferirsi a chi fa promesse o si vanta di cose che poi non manterrà mai. Di solito lo diciamo mentre ci beffiamo delle altisonanti dichiarazioni altrui.
Marco ha detto che domani correrà una maratona, ma sta facendo solo 'dichiarèr ai freschèt'. Vedrai, resterà a letto fino a mezzogiorno!
Espressione bolognese per indicare una persona che interrompe continuamente, come una valvola di sfogo che non si chiude mai.
Marco, fai da taglièr d'òla anche oggi? Lascia parlare gli altri ogni tanto!
Usato a Bologna per indicare un tipo stravagante o fuori dagli schemi, come il frutto esotico.
Guarda là quel dàter, veste con un cappotto di pelo anche d'estate!
Quando hai mangiato così tanto tortellini che il tuo stomaco chiede pietà.
Dopo quella cena dalla nonna mi sono proprio stomacato, non sento più la fame da giorni!
Termine affettuoso per indicare una persona anziana che ha sempre voglia di raccontarti i vecchi aneddoti del quartiere.
Ogni volta che passo al bar, il vecchiarón mi racconta della mitica partita del '76 sotto il diluvio!
Espressione bolognese per indicare una persona che si lamenta sempre, specialmente del tempo o del freddo invernale.
Ogni volta che piove, Mario diventa un vero 'genner al dé'.
Espressione bolognese per indicare qualcuno sempre assorto nei suoi pensieri e raramente di buon umore.
Senti Pipibil, la vuoi piantare di fissare il pavimento e unirti alla festa?
Espressione bolognese per indicare qualcuno che mangia con appetito e gusto, soprattutto quando la tavola è carica di prelibatezze.
Guarda che mangia vaglia Giovanni! Ha spazzolato tutta la lasagna come se fosse l'ultima cena!
Espressione bolognese per indicare che sei in una situazione particolarmente comoda e rilassata, come quando ti godi un buon pasto o un momento di pace.
Dopo aver pranzato alla nonna, ero tla zorza sul divano con l'ombelico che faceva ciao.
Espressione utilizzata per indicare quando una semplice piadina riesce a risolvere miracolosamente qualsiasi problema, dalla fame all'umore storto.
Raga, mi ha mollato la ragazza... ma niente paura, magia d'la piadina e il mondo torna colore!
Quando hai una fame furiosa, di quelle che nemmeno un'intera pentola di tortellini può placare.
Dopo la partita ho una fame da tigre, mi farei fuori anche l'intera trattoria!
Usato per indicare qualcuno che è sempre tra i piedi, ma non fa nulla di utile. Tipico fannullone.
Guarda chi si vede! Anche oggi Càn dal canto è venuto a farci compagnia in ufficio senza muovere un dito!
In Emilia-Romagna, significa un gruppo di amici che si diverte insieme. La balotta è l'anima delle serate emiliane!
Ce la facciamo 'sta balotta stasera in centro o te ne stai a casa come un tristone?
Espressione emiliana per descrivere una persona particolarmente furba e astuta, capace di cavarsela in ogni situazione come un riccio nel bosco.
Guarda che Michele è un vero ricciolo, riesce sempre a convincere il professore a rinviare la consegna dei compiti!
Termine bolognese affettuoso e birichino per indicare una giovane peste, una bambina vivace e combinaguai.
La Silvia è proprio uno zdiavlin, stamattina ha colorato il cane col pennarello!
In Emilia-Romagna, 'gnocco' non è solo il famoso piatto di pasta; qui indica una persona attraente o carina.
Hai visto quel tipo al bar? È proprio un gnocco! Mi sa che stasera gli offro da bere.
Verbo bolognese che significa chiacchierare senza sosta, tipico di chi ha sempre qualcosa da raccontare.
Ma la Silvia non smette mai de zvanire! Già due ore che parliamo e sono ancora ai saluti iniziali!
Termine usato nel bolognese per dire che qualcosa è superbo o eccellente, un gioco sulla parola 'più' con l'aggiunta di una 'za' finale per enfatizzare.
Questa torta è una piùzza! Devi proprio darmi la ricetta.
Modo simpatico e affettuoso per dire a qualcuno che sta facendo o dicendo qualcosa di sciocco.
Andrea, hai provato ad aprire la porta tirando anziché spingere? Ma sei un pìrla!