Cosa significa "Bócia"?

  • Termine bolognese usato per prendere bonariamente in giro un giovane inesperto o un amico imbranato.

    "Oh bócia, hai messo il cappello al contrario! Non è che pensi di lanciare una nuova moda, vero?"

  • Termine affettuoso per indicare un ragazzo o giovanotto, spesso usato per chi è fresco e pieno di spirito giovanile.

    "Oh bocia, stasera ci scappa una scorribanda in centro? Sei sempre il numero uno a organizzarle!"

  • Termine usato per indicare un bambino o un ragazzo giovane. È un modo simpatico e bonario per riferirsi a qualcuno più piccolo.

    "Quando quel bocia ha detto che sa guidare il trattore meglio di suo nonno, mi sono messo a ridere!"

  • Giovane ragazzo vivace e un po' scavezzacollo, spesso usato dai vecchi del paese per indicare chi non sta mai fermo.

    "Oh bocia, vuoi stare fermo e smetterla di saltare da un ponte all'altro come una cavalletta impazzita?"

  • Ragazzo giovane o ragazzino. Usato spesso per indicare qualcuno di inesperto o un po' sprovveduto.

    "Oh bòcia, lascia stare quel computer che sembri un pesce fuor d'acqua! Non è roba per te!"

  • Modo affettuoso e informale per riferirsi a un bambino o ragazzo giovane, tipo 'piccolo' ma con un tocco più veneto.

    "Oh, Bocia! Vieni qua che te lo spiego io come si fa con le figurine, altro che 'sto internet!"

  • In dialetto trentino, è un termine affettuoso per indicare un ragazzo giovane o un figlio, spesso usato con simpatia.

    "Dove l'ha messo il mio bòcia quelle ciabatte? Non le trovo più da due ore!"

  • Termine affettuoso piemontese per indicare un ragazzo giovane o un bambino. Può anche essere usato in modo scherzoso per chi si comporta in modo immaturo.

    "Guarda quel bòcia che corre come un matto per strada, sembra che gli abbiano promesso un camion di gelato!"