Trentino

Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.

  • Piover da porchi

    Espressione usata per descrivere una pioggia torrenziale, come se il cielo stesse rovesciando secchiate d'acqua.

    "Non uscire, che piove da porchi! Meglio farsi un altro caffè e starsene al calduccio."

  • Pitostare

    Termine trentino per indicare il continuo lamentarsi di qualcosa, spesso senza un motivo valido.

    "Ogni volta che c'è da montare la tenda, Luca inizia a pitostare come se dovesse scalare l'Everest! Ma dai, è solo una tenda!"

  • Sgularìa

    'Sgularìa' in dialetto trentino si riferisce al chiacchiericcio incessante, spesso pieno di pettegolezzi.

    "La Carla e la Renata si sono messe a fare sgularìa sulla nuova insegnante; non le hanno risparmiato proprio nulla!"

  • Patacco

    Espressione usata per indicare una persona goffa o impacciata, come uno che cerca di ballare sulle uova senza romperle.

    "Guarda quel patacco in pista, sembra stia cercando di non schiacciare le uova!"

  • Fare la parte del pino mugo

    Essere testardo e ostinato, come un pino mugo che resiste alle intemperie in montagna.

    "Luca non vuole scendere a valle per il weekend? Fa sempre la parte del pino mugo!"

  • Fascia de vita

    Espressione usata per descrivere una persona che si gode la vita senza pensieri, spesso in modo esagerato.

    "Gianni ieri è andato alla sagra, ha bevuto come una 'fascia de vita' e stamattina l'hanno trovato ancora sotto il tendone!"

  • Testòn

    Termine affettuoso per descrivere una persona testarda che non cambia idea facilmente.

    "Oh Mario, smettila di fare il testòn! Ti dico che il formaggio è in frigo, non nel forno!"

  • Sbrezar

    Usato per descrivere un lavaggio veloce o sommario di un oggetto, spesso quando non si ha voglia di fare le pulizie a fondo.

    "Oggi sbrezo due piatti al volo e poi mi fiondo all'aperitivo!"

  • Rosmarèn

    Indica una persona rustica e testarda, proprio come il rosmarino che cresce tra i sassi delle montagne trentine.

    "Guarda quel vecchio rosmarèn di Beppe, non molla mai la sua vecchia Fiat, nemmeno sotto la neve!"

  • Spirito de montes

    Espressione usata per descrivere qualcuno che ama camminare tra le montagne, indipendentemente dal tempo atmosferico.

    "Mario è proprio uno spirito de montes: ieri era fuori a fare trekking sotto una bufera, e aveva pure il sorriso stampato in faccia!"

  • Ciapàn il tram dal Sass

    Espressione trentina che significa essere al settimo cielo. Letteralmente, vuol dire prendere il tram del sasso, come salire su una montagna per raggiungere la vetta.

    "Dopo aver passato l'esame, Giacomo ha ciapà il tram dal Sass e non smetteva più di sorridere!"

  • Pugnétt

    In dialetto trentino, è un modo scherzoso per definire una persona testarda che non si lascia convincere facilmente.

    "Oh, ma sei proprio un pugnétt! Non cambi idea nemmeno se ti dimostrano che hai torto!"

  • Spuzar 'd pore

    Espressione usata per indicare qualcuno che suda talmente tanto da essere notato da chi gli sta vicino.

    "Dopo quella scalata in montagna, Mario ghe spuzava 'd pore come un camoscio in estate!"

  • Ciapa il treno

    Espressione usata per dire a qualcuno di andarsene, con l'idea scherzosa di prendere un treno e sparire.

    "Se continui a lamentarti del freddo in montagna, ciapa il treno e vai al mare, va'!"

  • Tasi 'na bes fresca

    Espressione usata per dire a qualcuno di smettere di parlare, simile a 'Chiudi il becco'.

    "Ehi, Mario! Invece de ciacere sempre su tutto, tasi 'na bes fresca!"

  • Lave e cocal

    Espressione usata per descrivere una persona distratta, che sembra sempre con la testa fra le nuvole.

    "Mario è proprio un 'lave e cocal', cammina per strada come se fosse in un altro mondo!"

  • Manon

    Termine trentino per descrivere una persona sempre pronta a darsi da fare, come se avesse 'mille mani'.

    "Guarda Manon, ha sistemato tutto al rifugio in un attimo, sembra un polipo!"

  • Ciuarlela

    In dialetto trentino, si riferisce a chi non riesce a tenere un segreto e sparge pettegolezzi come polline al vento.

    "Oh Marco, è proprio la ciuarlela del paese! Gli ho detto il mio segreto ieri e oggi lo sa già tutta la valle!"

  • Lauréto

    Usato per prendere in giro chi si atteggia a intellettuale solo perché ha finito l'università, anche se magari non capisce granché.

    "Oh, va bene che hai studiato, ma adesso che sei tornato in paese, fa meno il lauréto e vieni a darci una mano con i campi!"

  • S-ciapón

    Termine usato per descrivere una persona che si vanta ma finisce sempre per fare una figuraccia.

    "Hai visto Paolo ieri? Si vantava di essere un campione e poi è caduto davanti a tutti. Che s-ciapón!"

  • Tiracampan

    Espressione usata per chi si vanta di capacità o successi che in realtà non ha, proprio come uno spettacolo di campane senza campana!

    "Ma dai, Luca! Basta fare il tiracampan con quelle storie sul trekking: l'unico sentiero che conosci è quello dal divano al frigo!"

  • Faglia

    In Trentino, 'faglia' si usa per descrivere chi si atteggia a montanaro esperto senza averne le competenze.

    "Marco si vanta di essere un grande scalatore, ma sui sentieri fa più faglia che altro!"

  • Filo de l'erba

    Espressione usata per descrivere una persona che, come un filo d'erba, passa inosservata per la sua modestia e riservatezza.

    "Giovanni è proprio un filo de l'erba, anche alla festa di ieri sera se ne stava in disparte senza fare rumore!"

  • En piàz che pile

    Espressione usata in Trentino per descrivere qualcuno sempre pronto e pieno di energia, come una pila carica.

    "Quando andiamo in montagna, Marco è sempre en piàz che pile, non si ferma mai!"

  • Smorbià la pera

    Espressione trentina per dire prendere una bella sbronza, come scuotere una pera matura fino a farla cadere.

    "Ieri sera al bar con i ragazzi abbiamo smorbià la pera tutta la notte. Oggi solo acqua, altro che!"

  • Zogga

    Un termine scherzoso per indicare qualcuno che si comporta in modo silenzioso o misterioso, come uno che trama qualcosa.

    "Guarda quel tipo laggiù, se ne sta tranquillo a guardare tutti: che zogga!"

  • Incucciarse

    Nel dialetto trentino, significa innamorarsi di qualcuno all'improvviso e in modo irrazionale.

    "Oh, ti sei proprio incucciat di quella ragazza simpatica del bar!"

  • Balòs

    Termine usato per descrivere qualcuno che sembra sopravvivere per miracolo, data la sua totale mancanza di buon senso o organizzazione.

    "Ma sei proprio un balòs! Sei andato in montagna a gennaio senza giacca?"

  • Duro come uno speck in mensa

    Descrive qualcuno che è estremamente testardo, proprio come quei pezzi di speck che sembrano fatti di marmo.

    "Non c'è verso, Gianni non cambierà mai idea sui suoi calzini a righe. È duro come uno speck in mensa!"

  • Stagadi

    Espressione usata per invitare qualcuno a muoversi o darsi una mossa, soprattutto quando se la prende comoda.

    "Oh Piero, stagadi e vieni a remare con noi invece di fare il poltrone sul divano!"

  • Rifat

    Espressione usata per descrivere qualcuno che ha mangiato così tanto da sentirsi pieno come un canederlo.

    "Dopo quella cena da Andreas, ero talmente rifat che mi sentivo un canederlo con le gambe!"

  • Magari dapò!

    Espressione usata per rimandare un impegno che non hai voglia di fare, simile a 'lo faccio domani' in trentino.

    "Amico: Vieni a dare una mano col trasloco oggi? Tu: Magari dapò!"

  • Marettina

    Espressione usata per indicare qualcosa di insignificante o un piccolo fastidio, spesso per minimizzare un problema.

    "Ma dai, è solo una marettina se piove al picnic! Ci beviamo su e passa tutto!"

  • Vecio del bosc

    Si chiama così l'anziano del paese che conosce tutti i sentieri e gli aneddoti delle montagne meglio del suo stesso giardino.

    "Stasera passa il vecio del bosc in piazza, tieniti pronto col termos di grappa!"

  • Dai che te ciapano!

    Espressione usata per prendere in giro qualcuno che sta per essere colto in flagrante.

    "Oh, stai cercando di fregare un altro pezzo di strudel? Dai che te ciapano, la mutter è dietro l'angolo!"

  • Far menestra

    Espressione trentina che significa combinare un gran casino o fare un pasticcio.

    "Ma guarda che disastro! Hai fatto proprio una menestra con la pasta e il vino sparso ovunque!"

  • Pota

    Nel Trentino, 'pota' si trasforma in una sorta di intercalare canzonatorio che i locali usano per prendere bonariamente in giro le abitudini altrui.

    "Mario continua a mettere la rucola ovunque, pure nel caffè. Pota, questo sì che è un vero gourmet!"

  • Gàtto da martèl

    Espressione usata per descrivere qualcuno che fa un rumore insopportabile, come un martello che batte continuamente.

    "Ugo, abbassa quella radio! Sei fastidioso come un gàtto da martèl!"

  • Patatèr

    Nel dialetto trentino, si riferisce a una persona che si comporta in modo sciocco o goffo, come una patata che non sa dove andare.

    "Ma sei serio? Con quello lì che fa il patatèr andresti pure a fare una scampagnata insieme?"

  • Beciar

    'Beciar' nel dialetto trentino significa dare un bacio, spesso schioccante e appassionato. È un modo simpatico per dire che vuoi un po' di affetto.

    "Allora stasera a cena? Prepàrati, che ti becio appena ti vedo!"

  • Tognar

    Espressione trentina che descrive il rientrare a casa infreddoliti e coperti di neve, come se si fosse stati sorpresi da una tormenta.

    "Stamattina sono uscito tranquillo e mi tocca tornare a casa tutto tognà! Sembravo un pupazzo di neve."

  • Pitàl

    In dialetto trentino, questo termine indica affettuosamente una persona che va sempre di fretta, come un fulmine con le gambe.

    "Mario è proprio un pitàl: neanche il tempo di dirgli ciao che è già sparito dietro l'angolo!"

  • Bombaso

    In Trentino, un 'bombaso' è una persona che si crede bravissima e insuperabile in qualcosa, ma spesso esagera e finisce per risultare ridicola.

    "Hai visto quel bombaso di Giacomo? Ha detto che sale il Monte Bondone a occhi chiusi!"

  • Ciciu

    Termine affettuoso per prendere in giro qualcuno un po' tontolone o ingenuo.

    "Oh ciciu, hai davvero pensato che il gelato fosse gratis? Sveglia!"

  • Tagliazòti

    Espressione trentina per descrivere qualcuno che crea scompiglio o divide un gruppo, come se avesse un coltello in mano.

    "Oh, attento a Giulio, è un vero tagliazòti: appena arriva lui, iniziano a volare i piatti!"

  • Che tagliata!

    Espressione usata per descrivere una situazione imbarazzante o un commento pungente che 'taglia' l'atmosfera.

    "Al bar, Marcello ha detto a Gianna che il suo caffè lo fa meglio la nonna: che tagliata!"

  • Giogattol

    In dialetto trentino, si usa per prendere in giro qualcuno che è troppo narcisista e fissato con il suo aspetto, come se fosse un giocattolo perfetto.

    "Oh Marco, la smetti di pettinarti davanti allo specchio? Sembri proprio un giogattol!"

  • Barustlàr

    In dialetto trentino, si dice di chi continua a scusarsi senza mai smettere, come un disco rotto.

    "Marco ha dimenticato il compleanno della fidanzata e adesso è lì che barustla come un disco rotto!"

  • Moderno come un gelato in inverno

    Si usa per descrivere qualcuno che tenta di essere alla moda, ma finisce per sembrare fuori luogo.

    "Guarda quel tipo con gli occhiali da sole a gennaio! Proprio moderno come un gelato in inverno!"

  • Cantàr en difulgar

    Espressione usata in Trentino per descrivere qualcuno che si lamenta continuamente, come se stesse cantando un lamento.

    "Marco, piantala di cantàr en difulgar ogni volta che c'è da fare qualcosa! Non sei mica il tenore del disagio!"