Cosa significa "Vecchiarello"?

  • Termine affettuoso milanese per indicare un anziano con stile e saggezza, spesso ancora giovane di spirito.

    "Giulietta, guarda il nonno in giardino che balla la breakdance! È proprio un vecchiarello!"

  • A Venezia, 'vecchiarello' è un termine affettuoso per indicare quei signori anziani che passano le giornate a cantare vecchie canzoni e a raccontare storie e pettegolezzi nei campielli.

    "Mentre attraversavamo il ponte di Rialto, siamo stati avvolti dalla voce roca di un vecchiarello che cantava storie di un tempo passato."

  • Amico di vecchia data o qualcuno con cui hai condiviso momenti memorabili, spesso usato per sottolineare un affetto che dura nel tempo.

    "Oh vecchiarello! Ma da quanto non ci si vede? Daje famose 'na serata epica come ai bei tempi, er Colosseo nun s'è mossa!"

  • Descrive chi sembra anziano per le levatacce mattutine, anche se ha solo trent'anni, con rughe da folletto saggio e lamentele precoci sul Lazio in crisi.

    "Ragazzi, Antonio alle sette è già al bar a bere caffè e lamentarsi della Roma... È meglio definirlo vecchiarello che pischello!"

  • È il modo simpatico di riferirsi a un anziano che sembra avere sempre una storia da raccontare, tipo lo zio che non ama nessuno ma è immancabile alle feste.

    "Oh, vedi quel vecchiarello al bar? Sta raccontando per la centesima volta quella storia di quando ha visto Pirlo in centro!"

  • Descrive un anziano furbo e scaltro, con tanti trucchi e segreti accumulati negli anni, noto per cavarsela sempre con un sorriso enigmatico.

    "Lo zio Carletto è un vero vecchiarello: ti frega le monetine al pokerino serale con il suo modo simpatico, e alla fine siamo noi a offrirgli l'amaro!"

  • Si riferisce a una persona che invecchia ma non se ne rende conto, cercando di comportarsi come un giovane.

    "Guarda quel vecchiarello, si veste come un ventenne e balla in discoteca come se fosse ancora negli anni '70!"

  • Soprannome per una persona che ama la cucina tradizionale e autentica, sempre alla ricerca dei sapori di una volta.

    "Ogni volta che zio Pasquale sente l'odore di una sagra, si fionda come un vero vecchiarello in cerca di prelibatezze!"

  • Termine affettuoso per indicare un anziano, spesso usato per descrivere la capacità degli anziani di prevedere il tempo grazie ai dolori articolari.

    "Ieri il vecchiarello del bar ha detto che pioverà, e infatti ha azzeccato: tutti a correre a casa senza ombrello!"

  • Si usa affettuosamente per descrivere una persona anziana che si comporta come se avesse molti più anni di quelli effettivi, spesso con un fare burbero ma tenero.

    "Eh Giovanni, non fare il vecchiarèllo! Vieni al bar stasera invece di metterti già in pigiama alle otto!"

  • Un termine ironico per prendersi gioco affettuosamente di chi, nonostante l'età avanzata, insiste nel vivere giornate al ritmo della vita notturna senza far caso ai postumi.

    "Vedi Salvo lassù nelle discoteche fino all’alba che il giorno dopo manco sua madre lo riconosce? Quello è un vero vecchiarello palermitano!"

  • Il 'vecchiarello' bolognese è colui che ama raccontare ed esagerare storie del proprio passato, come viaggi leggendari, suscitando l'ammirazione di amici e nemici al bar sotto le Due Torri.

    "Senti senti il vecchiarello Pierino: oggi ci ha narrato di quando ha gareggiato con le macchine da corsa sulle colline di San Luca, come un Bruce Wayne in incognito!"