Burdèl
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Un modo affettuoso bolognese per chiamare un ragazzo o una ragazza, come dire 'ragazzo mio' ma con il sugo di nonna.
"Oh burdèl, se continui a gironzolare in centro senza far niente, può darsi che ti investi una bicicletta al doppio dell'incrocio!"
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Usato per indicare un ragazzo giovane o un gruppo di ragazzi che fanno casino, tipico del dialetto romagnolo.
"Ah, quei burdel in piazza ieri sera non ci hanno fatto dormire con il loro baccano!"
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In Romagna si usa per chiamare i bambini, ma anche per riferirsi scherzosamente a ragazzi esuberanti e vivaci.
"Senti un po', burdel! Se hai finito di saltare sulla poltrona, vieni a darmi una mano in cucina!"
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Termine affettuoso e un po' birichino usato dai romagnoli per definire un ragazzo giovane o un gruppo di amici.
""Oh burdel, ci si vede al bar stasera o avete paura della pioggia?""