Tiratardi

  • Quel tipo che non va mai a dormire presto e fa sempre le ore piccole, magari per cazzeggiare con gli amici o guardare serie TV.

    "Ieri sera siamo stati al pub fino alle tre, ma Luca è proprio un tiratardi: è rimasto in piedi a vedere l'ennesima partita di calcio!"

  • Termine milanese per descrivere chi procrastina continuamente, come chi controlla l'agenda solo dopo aver perso un appuntamento.

    "Sei il solito tiratardi! Almeno inventati una scusa decente per non venire al bar più spesso!"

  • Usato per descrivere chi ha il brutto vizio di arrivare sempre tardi, specialmente a feste ed eventi. Un classico 'principiante' della puntualità!

    "Ci scommetto una pizza che anche stasera Giovanni farà il tiratardi e arriverà quando tutti saranno già andati via."

  • Persona che ama fare le ore piccole senza preoccuparsi del giorno dopo. Tipico di chi vive la vita un po' in ritardo.

    "Ieri sera siamo tornati a casa alle quattro! Siamo proprio dei tiratardi emiliani!"

  • Usato per definire qualcuno che ama stare sveglio fino a tardi, soprattutto nelle osterie e balere romagnole.

    "Ieri sera al Bagno Mare mi sono fatto mattina presto con un tiratardi come te!"

  • Quel tipo che non sa mai quando è il momento giusto per dire buonanotte durante una serata, e resta sveglio fino a che il vicino di casa va a correre.

    "Ieri sera siamo finiti in piazza con Luca, classico tiratardi, e ci siamo salutati quando già aprivano la pasticceria."

  • Persona che ama far tardi la notte e svegliarsi tre giorni dopo.

    "Ieri sera al bar c'era il solito Marco, un tiratardi incallito: è rimasto fino a che hanno spento le luci!"

  • Modo milanese di indicare chi non sa mai quando è ora di mollare e se ne va sempre per ultimo dalle feste.

    "Gianni, che tiratardi! Alle quattro e ancora ballava da solo in cortile mentre pulivamo tutto."

  • Modenese per descrivere qualcuno che non si sa mai quando va a letto, perché continua a fare festa anche quando tutti gli altri sono già sotto il piumone.

    "Se vuoi iscriverti all'esame delle otto da sveglio col gallo, lascia perdere Gianni al bar. È un vero tiratardi!"

  • Espressione tipica piemontese per indicare qualcuno che non va mai a dormire presto, passando le serate in giro fino all'alba.

    "Ugo è un vero tiratardi: ieri ha salutato il tramonto e brindato al sorgere del sole!"

  • Espressione lombarda per indicare una persona che ama tirar tardi la sera, sempre in giro fino a notte fonda.

    "Ogni volta che usciamo Marco fa il tiratardi e ci ritroviamo a mangiare il panzerotto alle tre del mattino!"

  • Un termine affettuoso per definire chi la sera d'estate non torna mai a casa prima di mezzanotte, spesso girovagando tra rifugi e malghe.

    "Quel tiroler lì è proprio un tiratardi: anche ieri è tornato con l'alba in camicia a quadri e profumo di speck!"

  • Usato per descrivere chi ama fare notte fonda tra chiacchiere e bicchieri di lambrusco.

    "Luca è un vero tiratardi, non andrà mai a letto prima delle tre!"

  • Persona che ama fare serata e non torna mai a casa prima delle tre, anche se il giorno dopo ha impegni.

    "Mario è indubbiamente un tiratardi, ieri l'ho visto ballare sul tavolo alle tre del mattino mentre io già russavo da ore."

  • Persona nottambula, resistente alle ore piccole come il migliore degli alpini; capace di trasformare ogni invito in un'epopea fino all'alba.

    "Marco è un vero tiratardi, ieri sera siamo usciti per un aperitivo e siamo tornati con le prime luci dell'alba!"

  • Persona che non riesce ad andare a letto presto neanche se c'è una sveglia improvvisa alle 6 del mattino. Sempre pronta a fare le ore piccole, meglio se in buona compagnia e con qualcosa da ridere.

    "Sai com'è andata ieri sera? Dovevamo solo bere un aperitivo ma poi sono diventato il re dei tiratardi fino alle quattro del mattino!"