sgamare
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Scoprire o beccare qualcuno mentre fa qualcosa di losco o di nascosto. Ha l'idea di smascherare qualcuno nel momento esatto.
"L'ho sgamato con la mano nella marmellata, cercava di rubarmi l'ultimo panettone!"
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Usato per descrivere il momento di illuminazione in cui finalmente capisci qualcosa di complicato o noti un dettaglio che prima ti sfuggiva.
"Dopo due episodi ho finalmente sgamato chi è l'assassino nella serie TV! È ovvio, me so' sentito 'na cima!"
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Nel dialetto piemontese, significa scoprire o smascherare qualcuno mentre fa qualcosa di losco.
"L'ho sgamato mentre cercava di infilarsi la mia Nutella nello zaino!"
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Quando realizzi all'ultimo momento di aver fatto una gaffe imbarazzante, proprio davanti alla persona coinvolta.
"Oddio, ho sgamato solo adesso che l'ho salutata col nome della sua ex!"
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Utilizzato per descrivere quella rara intuizione quando un genitore scopre, in modo misterioso e inspiegabile, che hai saltato la scuola giusto cinque minuti dopo il primo morso al panino.
"Mia madre mi ha sgamato mentre ero a casa a grattare con la chitarra invece di essere in classe. Giuro, avrà i sensori anti-idle nel pane!"