Bologna
Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.
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Andèr a brösa al parché
Espressione tipica bolognese che significa passare il tempo bighellonando o senza fare nulla di produttivo.
"Oggi niente scuola, andiamo a brösa al parché con una birretta e la chitarra nello zaino!"
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Mòtt grandascrit
Espressione bolognese per descrivere una situazione caotica o un pasticcio, come quando si scrive tanto senza senso.
"Ho provato a fare i tortellini, ma alla fine è venuto fuori un mòtt grandascrit! Sembravano più ravioli alieni!"
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Leggerezza
Si usa quando fai una battuta o un commento spiritoso che strappa un sorriso senza appesantire l'atmosfera.
"Dai, Guido, era solo una leggerezza... mica volevo scatenare una discussione da bar!"
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Fare il pari
Tentare di uguagliare qualcuno in modo fanfarone, spesso con conseguenze esilaranti o imbarazzanti.
"Luca ha provato a fare il pari con Marco mangiando tanto peperoncino, ma è finito a bere litri d'acqua davanti a tutti!"
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Pirlazzo
Un termine affettuoso per indicare qualcuno che ha fatto una sciocchezza, senza cattiveria. Simile a 'tecchino', ma in bolognese.
"Hai visto come hai parcheggiato, pirlazzo? Ora il nonno si chiede se può ancora guidare l'Ape!"
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Normale un corno
Quando qualcosa è tutto fuorché normale, anzi, è assurdo o fuori dal comune.
"Ho visto una pizza con le lasagne sopra... Normale un corno! Chi mai l'ha inventata?"
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Sberla
Quando qualcosa ti colpisce inaspettatamente, soprattutto una situazione o una rivelazione che ti lascia a bocca aperta come se avessi preso un ceffone.
"Oh raga, ma quando ho scoperto che il Prof ci ha dato compiti anche per il weekend... che sberla!"
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S'al tira zó dal fumu
Espressione bolognese usata quando qualcosa sta andando a rotoli o peggiorando drasticamente, come una frittura che sta bruciando.
"Oh Luigi, i tuoi piani per la festa s'al tira zó dal fumu! Meglio ordinare una pizza!"
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Ciapèr l'acqua
Espressione bolognese che significa prendere un colpo di freddo. Si usa quando qualcuno rischia di ammalarsi perché non si copre abbastanza.
"Oh Maria, metti su la giacca che fuori piove e dopo ciapèr l'acqua!"
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Dal carezzi
Espressione bolognese per descrivere qualcuno che cerca di ingraziarsi gli altri con coccole o lusinghe.
"Oh, non fare il Dal carezzi, tanto non mi convinci! Le lezioni le ho già fatte ieri!"
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Ascènzor
Termine bolognese usato per descrivere qualcuno che si avvicina troppo a un'altra persona, come se fosse in un ascensore affollato.
"Oh ma stai facendo l'ascènzor? C'è spazio in tutta la città!"
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Andare in campagna
Modo bolognese per dire andare fuori dagli schemi, prendersi una pausa dalla routine cittadina e vivere all'avventura.
"Oh raga, questo weekend facciamo i pazzi e andiamo in campagna: niente orari, solo birrette e chitarra!"
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Sfujnazz
Termine bolognese per indicare una sigaretta, spesso usato per sottolineare un momento di relax.
"Dopo quella riunione infinita, mi serve proprio uno sfujnazz. Vieni a fare due tiri sul balcone?"
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Aciuagha
Espressione bolognese per indicare una persona che non sa organizzarsi, un po' come dire 'disorganizzato senza speranza'.
"Marco è proprio un aciuagha: ha invitato tutti alla festa ma si è dimenticato di comprare gli snack!"
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Bugnèra
Un vuoto di memoria improvviso e inaspettato, specialmente quando ti chiedono qualcosa che dovresti assolutamente sapere.
"Oh raga, al compito di matematica mi è venuta una bugnèra gigantesca, manco ricordavo il mio nome!"
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Mân'îdro
Espressione bolognese per indicare qualcuno che si dà un sacco di arie, come se avesse mani d'oro.
"Oh, guarda Gianni! Si crede mân'îdro solo perché ha montato una mensola senza farla cadere!"
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Zucket
Espressione bolognese per indicare qualcosa di completamente rovinato o malridotto.
"Hai visto il motorino di Piero? L'ha lasciato sotto la pioggia, ormai è un vero zucket!"
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Farsi una tirata
Significa fare una lunga corsa o camminata per scaricare la tensione o dimostrare di avere energia da vendere.
"Dopo l'esame di fisica mi sono fatto una tirata fino ai colli, così il cervello si è preso una boccata d'aria!"
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Elegante come un tortellino
Quando qualcuno si veste in modo impeccabile, ma con un tocco di calore e simpatia, proprio come i deliziosi tortellini.
"Hai visto Marco alla festa ieri sera? Elegante come un tortellino, con quella giacca e il sorriso da emiliano DOC!"
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Testa di legno
Un modo divertente per dire che qualcuno è testa dura o un po' ottuso, magari perché non capisce alla prima.
"Oh Marco, sei proprio una testa di legno! Ti ho già spiegato tre volte come si fa il ragù alla bolognese!"
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Sbolognare
Liberarsi di qualcosa o qualcuno in fretta, come quando fai sparire dal frigo la lasagna avanzata prima che arrivino gli altri.
"Avevo preso quel disco di Fedez per errore e l'ho sbolognato a Giovanni, lui è più fanatico di me."
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Andêr in bòl
Espressione bolognese per indicare che si sta per perdere la pazienza o che una situazione sta diventando ingestibile.
"Quando i parenti iniziano a litigare sulla ricetta del ragù, mia madre va sempre in bòl!"
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Salàm in scarpe d'còta
Espressione bolognese per descrivere qualcuno che si veste in modo trasandato, come un salame mal confezionato.
"Oh, ma hai visto com'era vestito Marco ieri? Sembrava proprio un salàm in scarpe d'còta!"
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Scafuddare
A Bologna, 'scafuddare' è l'arte di immergersi in un aperitivo infinito il venerdì sera, tra salami e formaggi sparsi sui banconi a ritmo di musica, cercando giustizia per uno Spritz sempre al massimo della carica.
"Ogni venerdì in via del Pratello, senza ricaricare la bicicletta, mi sparo una sessione di scafuddare che mi lascia senza fiato: sembra quasi un concerto dei Rolling Stones mentre afferro l'oliva alimentata da strani influssi."
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Essere in sbatti
Quando sei in modalità 'multi-tasking estremo', cercando di cucinare una cena gourmet mentre rispondi a cinque chat di gruppo, organizzi la playlist della serata e tenti di non far entrare il gatto nel frigo.
"Ieri ero così in sbatti che ho quasi aggiunto il cornetto avanzato del gatto nella pasta al tartufo. Alla fine ci ha guadagnato solo Tigro con un bel piatto tropical-breakfast!"
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Sganassone
Una batosta, tipo una botta o uno schiaffo dato con forza. Può essere fisico o figurato, come quando prendi un bel 'no' in faccia.
"Ieri ho preso uno sganassone al calcetto che ho visto le stelle... e non stavo guardando il cielo!"
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Andê in pinna
Espressione dialettale bolognese che descrive l'atto di farsi prendere dall'euforia o dall'entusiasmo, come se la testa avesse preso il volo.
"Quando ha saputo del concerto, è andato in pinna e ha iniziato a ballare come un matto sul divano!"
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Bócia
Termine bolognese usato per prendere bonariamente in giro un giovane inesperto o un amico imbranato.
"Oh bócia, hai messo il cappello al contrario! Non è che pensi di lanciare una nuova moda, vero?"
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Stê in bala
Espressione bolognese per descrivere qualcuno che è sempre su di giri, impegnato in mille attività.
"Luisa? È sempre a stê in bala tra yoga, lavoro e aperitivi. Ma quando dorme, mai?"
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Signôrco
Uh, questa la usi quando vuoi dare del signore a qualcuno, ma in modo sfottente. Tipo quando uno si dà tante arie senza motivo.
"Oh, guarda chi c’è! Il signôrco che ci racconta sempre di quella volta che ha fatto colazione con i Reali… dai su!"
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Aspetterello
Termine usato nel bolognese per indicare una persona che aspetta con ansia ma finge di essere rilassata.
"Gianni stava lì come un aspeterello al bar, fingendo serenità mentre guardava l'orologio ogni cinque secondi aspettando Monica."
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Farmacia di salùm
Espressione bolognese per indicare una salumeria che fa miracoli contro ogni tristezza, come una farmacia per l'anima.
"Quando son giù di morale, mi faccio un giretto alla farmacia di salùm e tutto passa con un bel panino col crudo! È meglio di qualsiasi medicina!"
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Gh'na rogna attaccada
Espressione bolognese per descrivere qualcuno che sembra avere sempre la sfortuna addosso, come se fosse perseguitato dalla malasorte.
"Oh Mario, ogni volta che provi a fare qualcosa, va tutto storto… te par proprio ch'l'è gh'na rogna attaccada!"
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Testoni
A Bologna, 'testoni' non sono solo le teste grandi, ma si usa per parlare di decisioni avventate prese senza troppo riflettere. Sai quando parti in quarta senza pensarci troppo? Ecco.
"Ma ieri sera siete andati a pescare sotto la pioggia? Che testoni che siete stati!"
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Balotta
L'arte di fare gruppo con gli amici, chiacchierando e divertendosi senza un particolare impegno. Intrattenimento a gratis.
"Stasera birra in piazza: viene fuori una balotta che ci facciamo i selfie fino a domani mattina!"
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Fare il bassotto
Quando cerchi di passare inosservato o svicolare da qualche impegno, come un ninja urbano.
"Oh raga, ieri ho fatto il bassotto alla festa del Pepe, mi sono sgattaiolato via prima che iniziassero a chiedere chi pagava la cena!"
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Essere un tortellino
Essere una persona gentile, carina e coccolosa come il tortellino è per i Bolognesi: insostituibile!
"Mamma mia, Gianni è proprio un tortellino! Ieri mi ha aiutato a traslocare e poi mi ha pure portato le tigelle!"
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Imbrozèl
Termine bolognese per indicare un pasticcio o una confusione, spesso causata da qualcuno con troppa iniziativa.
"Oh, hai visto che imbrozèl ha fatto Giorgio in cucina? Ha provato a fare la carbonara con l'aceto balsamico!"
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Casino
Confusione o disordine, spesso usato per descrivere situazioni caotiche o complicate.
"Ieri in centro c'era un casino incredibile: tra il traffico e la gente che urlava, non si capiva più niente!"
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Spippa
Stato di completa confusione mentale, quando il cervello non riesce più a tenere il filo delle mille cose da fare.
"Oggi ho mille robe da sbrigare e zero testa, sto spippando malissimo!"
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Fare la tendina
Espressione bolognese che indica l'arte di procrastinare, facendo finta di essere impegnati in qualcosa di importante.
"Marco dice che studia un sacco, ma in realtà fa sempre la tendina: rimanda tutto e non combina niente!"
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Tirare il bidone
Quando dai buca a qualcuno all'ultimo minuto, tipo che dovevi uscire e poi magicamente spunti con una scusa da Oscar.
"Ci vediamo alle nove? E invece no, Luca mi ha tirato il bidone e adesso sono sul divano con Netflix."
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Darsi una smossa
Quando finalmente decidi di fare qualcosa dopo aver procrastinato alla grande. È tipo un energico 'alzati e cammina!' con un tocco bolognese.
"Dai, Luca! Dopo due ore sul divano a pettinare le bambole, è ora di darsi una smossa e andare al parco!"
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Azdo la sgnora
Espressione bolognese usata per indicare che si è in totale relax e senza fare nulla di produttivo, come una 'signora' che si annoia nel suo salotto.
"Oh raga, oggi niente lavoro: me ne sto tutto il giorno a casa azdo la sgnora, proprio come una vera signora!"
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Amiga
Termine bolognese usato per chiamare affettuosamente un'amica stretta, quasi come una sorella.
"Oh amiga, andiamo a prenderci un gelato prima che il gelataio chiuda bottega!"
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Cattedrale
Espressione usata a Bologna per descrivere qualcosa di esagerato o sproporzionato, come dire 'più grande del necessario'.
"Gianni, con quel giubbotto imbottito sembri una cattedrale in mezzo alle capanne!"
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Che macello
Espressione usata quando una semplice gita fuori porta si trasforma in una comica odissea, dove tutto sembra sfuggire di mano, tra piadine lanciate, percorsi sbagliati e caricature improvvisate degli amici.
"Doveva essere solo un tranquillo picnic al parco, ma si è trasformato in un safari urbano con giochi assurdi e facce corse sugli scivoli. Che macello!"
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Incazzato come una carpa
Quando qualcuno è arrabbiatissimo, quasi rosso in faccia, come se fosse sul punto di esplodere. Perché proprio una carpa? Chissà, ma rende bene l'idea!
"Hai visto Marco? È inciampato nei fili della console durante la festa e ora è incazzato come una carpa, pronto a spaccare tutto!"
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Braviun
Ti fa i complimenti con piglio bolognese, quando uno se la cava bene in qualcosa. Un misto di 'bravo' e 'ragazzone', un tributo bonario alla tua performance.
"Oh, ma hai aggiustato il motorino solo con uno stuzzicadenti? Braviun, sei da sposare!"
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Andare in banca
Espressione usata per indicare quando qualcuno deve affrontare un problema noioso e inaspettato, simile alla seccatura di andare in banca e fare la fila.
"Luca ha scoperto che il suo gatto ha distrutto la tenda nuova. Ora deve 'andare in banca' e risolvere il pasticcio!"