Bari
Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.
-
Cumm'èse
Un invito sarcastico a fare qualcosa in modo serio o impostato, ma che si sa bene che sarà l'esatto opposto. Nato dall'ironia barese.
"Luca: 'Oggi mi sa che studio otto ore di fila.' Marco: 'Cumm'èse! Mo ci sta pure il circo!'"
-
Alla razza
Espressione usata quando qualcuno tenta di spacciarsi per esperto in un campo, ma fallisce miseramente, causando lailarità generale.
"Mario ha provato a spiegare le regole del ciclismo professionistico... alla razza! Non sa nemmeno montare una bicicletta!"
-
Stàttue
Nel dialetto barese, si usa per descrivere qualcuno che resta immobile o impassibile di fronte a una situazione inaspettata.
"Quando gli hanno detto che non correvano più, è rimasta lì come nù stàttue!"
-
Voce de sciame
Quando parli così veloce e incomprensibile che sembra un brusio di api, tipico dei baresi quando sono eccitati o hanno fretta.
"Oh Antonio, parla piano! Te ne vieni sempre con quella voce de sciame come se stessimo bruciando la focaccia!"
-
U' postèn
Termine usato a Bari per indicare una persona che diffonde notizie, spesso esagerandole.
"Mò arriva Franco in piazza e fa u' postèn della storia del pesce gigante: 'na spigola grande come 'na Panda!"
-
Essere in sbatti
Quando stai cercando disperatamente di sembrare attivo e produttivo mentre procrastini in realtà abilmente, come sfogliare animatamente le carte scrivania sperando che il capo non si accorga che la tua mente è su una spiaggia salentina.
"Stavo in sbatti nel mio ufficio anche se l'unica cosa attiva era la mia fantasia già in ferie a Porto Cesareo. Mi sono destreggiato così bene che persino il capo mi ha chiesto un parere su come migliorare efficienza!"
-
Ma che ci cucodde
È un modo per dire 'non preoccuparti' o 'lascia perdere', di solito usato per rassicurare qualcuno o sdrammatizzare una situazione.
"Amico: Ho fatto un casino con l'appuntamento! Tu: Ma che ci cucodde, basta che offri il caffè e passa tutto!"
-
Cià! Mo t'addiche!
Espressione barese usata per rassicurare qualcuno dicendo che ci penserai tu a risolvere il problema.
"Ma cià, mo t'addiche io col condizionatore rotto! Facciamo una chiamata e sistemiamo tutto, stai tranquillo!"
-
Teresina
Espressione barese per prendere in giro chi finge di essere timido o innocente.
"Oh, fai la Teresina adesso? Ieri eri tu quello che ballava sul tavolo!"
-
Cumbà
Il tuo migliore amico o compare con cui condividi tutti i 'segreti' e le avventure, tipo Robin per Batman ma in salsa barese.
"Oh Cumbà, ieri sera sono uscito con Giovanna e ho scoperto un segreto! Ma te lo dico solo perché sei il mio cumbà!"
-
U's'socc
Termine del dialetto barese per descrivere una persona non particolarmente attraente, paragonandola a un rospo.
"Guarda che faccia, sembra proprio 'u's'socc', ma almeno fa morire dal ridere!"
-
Vecchio come il fanale
Si usa per descrivere qualcosa o qualcuno di estremamente datato, consumato dal tempo come un fanale arrugginito di una vecchia Ape car.
"Ma lasciamo perdere quel telefonino che è vecchio come il fanale, s'ha mettere a posto col martello!"
-
Milionarë
In dialetto barese, indica una persona che ostenta ricchezza senza averne davvero: un po' spocchioso ma senza contenuto!
"Quell'uagliò si crede un milionarë solo perché ha preso l'iPhone nuovo a rate!"
-
Pomiciare
Il compulsivo armeggiare col telecomando provando a sincronizzare tutti i dispositivi di casa durante quelle serate pigre, senza missione precisa o successo evidente.
"Giorgio ha passato l'intera domenica a pomiciare solitario con il telecomando nella speranza di riprodurre Netflix sul forno a microonde."
-
Scrividdjà
Nel dialetto barese, indica chi continua a scrivere messaggi incessantemente, come un tormentone da chat.
"Maria, tuo cugino è proprio uno 'scrividdjà': sono le tre del mattino e ancora mi manda faccine che ridono!"
-
Uagnòn trionf
Espressione in dialetto barese per descrivere un ragazzo che si atteggia a vincitore, come se avesse già trionfato in una gara immaginaria.
"Guarda quel uagnòn trionf con il giubbotto appariscente: sembra che stia sfilando alla Fashion Week di Milano!"
-
Fendino
In dialetto barese, una persona 'fendina' ama mettersi in mostra, come una vetrina ambulante.
"Guarda Pasquale con tutti quei brillanti, sembra proprio un fendino per San Nicola!"
-
Zafaranàdd
In dialetto barese, significa essere agitato o nervoso, come il peperoncino che pizzica.
"Michele stava zafaranàdd quando ha visto la nuova macchina di sua sorella parcheggiata in mezzo alla strada, sembrava un peperoncino impazzito!"
-
Sciorba
Quando hai mangiato così tanto e bene che l'unica cosa da fare è buttarti su un divano, occhio a mezz'asta, e lasciar scorrere il tempo.
"Oh ragà, dopo quella teglia di parmigiana mi è venuta una sciorba pazzesca, ci vediamo domani ormai!"
-
Ci mang nu batt
Espressione barese che si usa per descrivere una persona che è molto indecisa o che non riesce a prendere una decisione.
"Uagliò, decidi dove andiamo a cena stasera, ci mang nu batt ogni volta!"
-
Scattato come la campana
Riferimento a qualcuno che improvvisamente si agita o va su di giri, proprio come il suono di una campana che rintocca all'improvviso.
"Appena gli hanno detto che avevano finito le focacce, è scattato come la campana e ha cominciato a lamentarsi alla barese!"
-
Capocchione
Un modo affettuoso di chiamare l'amico che ha sempre la testa tra le nuvole... o sta facendo la cosa più stupida del momento.
"Senti un po', capocchione, volevi cucinare senza accendere il fornello? Sei proprio sveglio come un guanciale!"
-
Pare 'na scialla
Quando qualcuno sembra troppo rilassato e calmo in una situazione dove tutti gli altri sono fuori di testa. Tipo quando uno sta chill mentre il resto della banda è in panico totale.
"Mentre tutti correvano per prendere il treno, Luigi stava seduto sulla panchina a bersi un caffè. Pare 'na scialla!"
-
Mòjet' e gnòcchje
Espressione barese usata per descrivere qualcuno che si serve di cibo in modo esagerato, quasi senza ritegno.
"Mario si è riempito il piatto di orecchiette per la terza volta. Mòjet' e gnòcchje!"
-
Sciamanìnne
Espressione tipica barese che significa 'andiamo via subito', usata quando si vuole andar via in fretta.
"Dopo dieci minuti di chiacchiere noiose, ho guardato il mio amico e ho detto: 'Oh sciamanìnne prima che mi addormento!'"
-
Fatti nu zippinu
In dialetto barese, significa 'stai zitto', con l'idea di chiudere la bocca come una zip!
"Gianni, stai facendo troppe domande. Fatti nu zippinu e goditi il mare!"
-
Mò mò
Un modo di dire tipico per esprimere 'adesso subito', ma con un pizzico di ansia e urgenza, come se il mondo dipendesse da quello che stai facendo.
"Oh, ti sbrighi? Tocca uscire mò mò, altrimenti ci perdiamo le sgagliozze calde!"
-
A gambe levate
Usato per descrivere una fuga veloce e improvvisa, solitamente quando qualcosa sta andando storto e devi battere in ritirata senza pensarci due volte.
"Visto il conto del ristorante? Ci conviene uscire a gambe levate prima che arrivi il cameriere!"
-
Sciaquatè
Quando qualcuno si fa mille domande su cose che non capisce al volo, e ti sembra quasi che faccia i gargarismi col cervello.
"Ma sì, Giulio è sempre uno sciaquatè, ieri ci ha messo un'ora a capire dove parcheggiare al centro!"
-
U'sputafuòch
Nickname dato a qualcuno che parla tanto e veloce, come se avesse un fuoco d'artificio in bocca. Si usa quando uno non la smette di chiacchierare.
"Ah Giuseppe è venuto ieri al bar? Quello u'sputafuòch non ci ha fatto respirare per un'ora!"
-
sciabordì
Quando fai la scarpetta col pane in un piatto con tanto sugo, specialmente alla fine di una cena tra amici. È un'arte più che un pasto.
"Oh raga, lasciatemi quel po' di sugo lì che ci faccio uno sciabordì da manuale!"
-
Uaiu
Espressione tipicamente barese usata per esprimere stupore o meraviglia in modo esagerato, spesso di fronte a qualcosa di inaspettato.
"Hai visto che macchina si è comprato Ciccio? Uaiu, sembra che abbia vinto al SuperEnalotto!"
-
Daje 'na pacca
Utilizzato quando qualcuno fa una mossa coraggiosa o istintiva, facendo intendere che andare avanti senza pensarci troppo spesso è la via migliore.
"Quella volta che Vito s'è dichiarato a Maria davanti a tutti durante la sagra del polpo? Daje 'na pacca, pur'aggia pigliare il diavolo per le corna!"
-
Statò pe'nnaddore
Espressione barese che descrive qualcuno in uno stato di totale apatia, come una statua che non si muove.
"Uagliò, ce se ne stevena tutta la giornata 'nderà divano: semb' statò pe'nnaddore!"
-
Capatosta
Letteralmente significa 'testa dura', ma a Bari lo usiamo per indicare una persona tosta, determinata e che non si arrende mai. Quando hai una missione impossibile, chiami un capatosta.
"Oh, ma l'hai visto Michele? Gli hanno detto che non poteva entrare al concerto senza biglietto e lui si è infilato dal retro! Mò quello sì che è un capatosta!"
-
Buffarìa
Quando qualcuno racconta una storia o fa una battuta così assurda che solo a Bari la considerano credibile.
"Gianni ha detto di aver pescato uno squalo col cucchiaio. Eh, pur'troppo è na buffarìa e tu ci hai pure creduto!"
-
Fubbaladd
Termine locale per riferirsi al calcio giocato per strada, con regole improvvisate e porte fatte coi sassi o gli zaini.
"Oh ma che fai oggi pomeriggio? Ci vediamo sotto casa che facciamo due tiri col fubbaladd!"
-
U zapp'beve
È un modo di dire per indicare una persona che appare insospettabilmente furba e pronta a trarre vantaggio da qualsiasi situazione 'senza fare rumore'. Un vero volpone travestito da agnellino.
"Non farti fregare da Tonino, sembra tranquillo ma è un vero u zapp'beve: ieri ha convinto tutti ad andare al mare mentre lui si è preso il miglior posto in veranda!"
-
Ci sta na parte
Usato per dire che una cosa o un'idea è fantastica, appropriata o perfettamente adatta alla situazione.
"Oh, ma hai visto il nuovo pub nel centro storico? Ci sta na parte! Fanno delle focacce spaziali!"
-
Rosicare
Rosicchiare lentamente ogni parte del cornetto, rimuginando su un messaggio mai ricevuto dall'innamorato.
"Gina sta rosicando al bar da due ore, esaminando attentamente quelle poche parole blu su WhatsApp che significano il suo cuore sospeso."
-
Dottore del panzerotto
Uno che ne sa a pacchi di panzerotti. Tipo, il tuo guru personale quando si tratta di cibo fritto barese.
"Oh Luca, vai con Antonio stasera al panificio. È un dottore del panzerotto, fidati: saprà scegliere i migliori!"
-
Scordatell
Quando qualcuno si dimentica di fare qualcosa, ma con un tocco alla barese che indica anche strafottenza o negligenza. Tipo 'fattele passà'!
"Ma và, Francesco doveva portare le mozzarelle per la cena e si è scordato tutto! Classico scordatell, ora che facciamo?"
-
Paesà
È come dire 'fratello di paese', un modo caloroso e confidenziale per salutare qualcuno con cui si condividono origini o esperienze comuni. Tipo un ciao in versione esagerata!
"Ehi paesà, ma che dici di venire a fare due chiacchiere sui muretti?"
-
Caffè Quarantotto
Un caffè così forte che ti mette in riga, perfetto per chi ha bisogno di svegliarsi dalla trance del weekend.
"Stamattina ero uno zombie dopo la serata di ieri... ci voleva proprio un Caffè Quarantotto!"
-
Sgamare
Utilizzato per descrivere quella rara intuizione quando un genitore scopre, in modo misterioso e inspiegabile, che hai saltato la scuola giusto cinque minuti dopo il primo morso al panino.
"Mia madre mi ha sgamato mentre ero a casa a grattare con la chitarra invece di essere in classe. Giuro, avrà i sensori anti-idle nel pane!"
-
Sciallo totale
Quando sei super rilassato e nulla ti può turbare, stai proprio 'sciallato', lo stato perfetto di pace barese.
"Guarda che mare oggi! Io qua sotto l'ombrellone sono in sciallo totale, non mi muovo fino a sera."
-
Pompinaro
Tipico individuo di città, sempre con la sua auto fiammante in esposizione, qualsiasi occasione è buona per vantarsi e farsi notare.
"Oh, vedi quel tipo con l'Audi che fa le gimkane per il centro? Eh sì, classico pompinaro barese!"
-
Che cumbinazione!
Esclamazione sorpresa per indicare quando avviene qualcosa di inaspettato o curioso, tipo scoprire che il nuovo prof è il fratello del tuo vicino di casa.
"Ma guarda chi c'è al concerto! Che cumbinazione vederti qui, pensavo fossi ancora a studiare!"
-
U solit
Quando entri in un bar a Bari e chiedi 'u solit', stai ordinando quello che prendi sempre, la tua combo preferita come caffè e cornetto.
"Entrai al bar e dissi al barista: 'Ciao Gianni, u solit?' Lui annuì già con il cornetto caldo in mano."
-
Capocchia
Usato per dire che qualcosa è una stupidaggine o fasulla; sinonimo di 'sciocchezza', ma con più carattere barese!
"Ma quale grande offerta! È tutta una capocchia per farti spendere soldi in quella roba inutile."