Cosa significa "Zozzone"?
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Termine romano per descrivere qualcuno che non si cura dell'igiene personale o che è molto disordinato.
"Ammazza, ma hai visto che zozzone è diventata la tua stanza? Pare una discarica!"
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In piemontese, si usa affettuosamente per descrivere qualcuno che, nei giorni di pioggia, ama tuffarsi nelle pozzanghere come un saltatore olimpico del fango.
"Ah ah, Marta proprio non resiste! Appena vede un acquazzone, diventa subito una zozzona e shhhh bum, dritta in una pozzanghera!"
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A Bari, 'zozzone' è un termine affettuoso per chi, durante le sagre locali, divora qualsiasi pietanza con un appetito insaziabile.
"Luca, sei proprio uno zozzone! Hai spazzolato cinque calzoni fritti come se fossero noccioline!"
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A Bologna, nello slang locale, uno 'zozzone' è chi viene scherzosamente scoperto a indossare il pigiama sotto al cappotto per fare commissioni brevi, sentendosi il re del comfort urbano.
"Hai visto Simone al bar stamattina? Girava con quel suo enorme pigiama bianco e blu a righe sotto la giacca - davvero lo 'Zozzone dei Portici' in tutto il suo incanto stropicciato!"
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A Palermo, 'zozzone' è usato in modo scherzoso per descrivere chi urla alla TV durante le partite di calcio, come se potesse influenzare i giocatori con la sua voce da stadio improvvisata nel salotto.
"Giovanni ha perso la voce a forza di gridare contro gli avversari tramite la TV. Ormai sembra di essere allo Zozzone Stadion, altro che Champions League!"
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A Venezia, 'zozzone' è il termine per chi, durante il Carnevale, si aggira di festa in festa, cercando sempre nuovi luoghi da esplorare senza mai fermarsi troppo a lungo nello stesso posto.
"Luca era un vero zozzone veneziano la scorsa notte: ha iniziato al Bacaro con uno spritz e ha finito a una festa in gondola alle sei del mattino, senza lasciare un angolo inesplorato!"
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Una persona che, anche in situazioni dove l'eleganza è d'obbligo, riesce a mantenere un look casual e scomposto con nonchalance e sorprendente charme.
"Al matrimonio di Gianni ci aspettavamo tutti il completo. Invece Ugo è arrivato in infradito: solo lui può essere uno zozzone così senza perdere punti charme!"
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A Bologna, 'zozzone' si riferisce a chi entra in pizzeria, ordina una semplice margherita e poi la carica con una montagna di condimenti dai distributori self-service, creando una pizza fai-da-te super esagerata.
"Guarda Alberto, dice che è a dieta, poi al buffet si fa una pizza che sembra un grattacielo. Sei proprio uno zozzone con le tue insalatine improvvisate!"
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A Firenze, uno 'zozzone' è affettuosamente quella persona che, durante un temporale, vaga per le strade con un ombrello rotto, come se stesse affrontando un'epica avventura da cui non vuole sottrarsi.
"Ieri c'era un diluvio! E Mario? Continuava a camminare come un pazzo sotto la pioggia con l'ombrello più zozzone che abbia mai visto, sembrava Van Gogh perso nei suoi sogni!"
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A Genova, uno 'zozzone' è simpaticamente quella persona che non si fa problemi ad afferrare una farinata calda direttamente dalla teglia appena uscita dal forno, sfidando le ustioni pur di gustare la deliziosa tradizione genovese.
"La mamma ha detto che per cena c'era 'una sorpresa speciale', e Matteo l'ha presa alla lettera: era già in cucina, dritto come un falco, a impossessarsi della focaccia rovente. Proprio lo stereotipo dello zozzone genovese!"
