Tara

  • In gergo fiorentino, 'tara' è usato per indicare un difetto o una stranezza evidente di qualcuno.

    "Lapo non si smentisce: ha quell’insolita tara di ballare da solo in piazza la domenica mattina."

  • Parola usata per indicare una persona pigra e furbacchiona che trova sempre il modo di evitare di lavorare.

    "Guarda quel tara di Luca, sta facendo finta di controllare i documenti mentre dorme col capo sulla scrivania!"

  • Tipico modo torinese per definire un peso o problema che ti porti dietro, tipo quel fastidio invisibile ma onnipresente.

    "Ho riprovato a parcheggiare la Panda ma niente da fare, è come avere una tara che mi blocca!"