Arte segreta di brontolare tutto il giorno su qualunque cosa, con una vena ironica e demotivata.
Gianni stamattina era in modalità mugugno totale: ha criticato pure l'aria fresca di mare!
Un modo affettuoso e un po' canzonatorio per riferirsi a qualcuno che è astuto ma simpatico, come un amichetto furbo.
Uè serpentello, ti ho visto rubare l'ultima focaccia! Mica sono cieco, eh!
In genovese, una sedia ma spesso usato per indicare il posto fisso da sedere al bar o in famiglia. Può anche significare un'amante stabilmente insediata.
U scé Paolino u gh'ha sempre u scagno nel bar du' carugio, e se qualcun ghe l'accupa, schèrzo nisciùn!
Usato per descrivere un lavoro fatto di fretta e poco preciso, come passare il rasoio senza crema!
Ehi, con quel 'rasentin', la mensola pende che è una bellezza! Vuoi fare concorrenza alla Torre di Pisa?
Termine genovese per descrivere qualcosa di disordinato o trasandato, come se fosse appena passato un uragano.
Quando sono entrato nella sua camera, l’aspetto sciàtti faceva concorrenza alla giungla amazzonica!
Espressione genovese per dire di avere uno scatto d'ira o di perdere improvvisamente la pazienza.
Quando il barista gli ha servito il caffè freddo, Gino l'ha subito preso male e inveendo ha detto: 'Oh, basta un po'! A momenti andâ a ponce!'
Espressione genovese usata per dire che qualcuno va in campagna, ma di solito significa anche liberarsi di tutti i pensieri e problemi.
Oggi mi sono rotto de tutto, mi prendo un giorno e vado a russine, chi s'è visto s'è visto!
In genovese vuol dire 'piazza', ma è anche usato per descrivere un luogo affollato dove andare a fare quattro chiacchiere o, come dicono i locali, 'dare un assaggio' della vita sociale.
Andiamo in ciassa stasera a vedere se c'è qualcuno? Devo assaggià un po' di gossip fresco!
La maccaia è quella tipica umidità pesante e appiccicosa di Genova che ti fa sudare anche quando stai fermo a non far nulla.
Oggi c'è una maccaia che se continua così mi sciolgo come un gelato al sole!
Un amico che si prende sempre il merito di qualcosa anche quando non c'entra niente, come fosse fiero del risultato.
Mario è proprio uno sciuga-buzza, ieri ha raccontato a tutti che grazie a lui abbiamo vinto la partita, ma non era nemmeno in campo!
Esclamazione usata quando qualcuno ti ruba l'idea o arriva prima dove volevi andare.
Ma guarda chi c'è al tavolo migliore del ristorante che puntavo! Prenota-che-t'ho-mandà, sempre il solito scroccone!
Fare una brutta figura, imbarazzante.
Ha sbagliato tutte le risposte, che figura di palta davanti a tutti.
Termine usato a Genova per descrivere una persona che vive alla giornata, un po' come un nomade cittadino.
Guarda il Gino, sempre in giro senza mai fermarsi: è proprio un ciassoe!
Termine per descrivere quella sensazione di fame che ti prende allo stomaco e non ti lascia scampo. Letteralmente, è come se un monaco bussasse impaziente al tuo intestino!
Oggi a lavoro ero così preso che alla pausa pranzo m'è venuta una moìnega da paura, mi sarei mangiato pure le gambe del tavolo!
Usato a Genova per descrivere qualcuno che ama il rischio tanto quanto una frittura ama l'olio caldo.
Ma sei proprio sciumatto: hai preso la Vespa e sei andato su per le creuze con il cielo che minacciava tempesta!
Interiezione genovese che esprime sorpresa o stupore.
Belin, che temporale assurdo c'è fuori!
Usato per descrivere una situazione di confusione o disordine, come in un piccolo caos da gestire.
Gianni, casa tua sembra un vero stalloin, ordina un po' quelle robe prima che arrivino ospiti!
Espressione genovese per chi fa colazione con focaccia e cappuccino, un classico abbinamento mattutino.
Guarda quel sciancapetali che inzuppa la focaccia nel cappuccino, è ufficialmente il re della colazione alla ligure!
Termine genovese per definire un ascensore che non va mai dritto e fa sempre scherzi strani, come chiudersi troppo in fretta o fermarsi a metà piano.
Sei rimasto bloccato di nuovo nel sciancascensi? È meglio fare le scale quando vai da tua nonna!
Indica una persona fastidiosa, proprio come il guscio dei pistacchi quando non si apre.
Ma te se' un sciùnin! Lasciala in pace quella ragazza che te l'ha già detto di no tre volte!
Modo affettuoso ma anche un po' scettico di riferirsi ai giovani che ne sanno sempre una più del diavolo, tipico della nonna ligure.
Ah 'sto nipetin, va avanti a parlà de sti nuovi telefonini come se fusse robba da scienziati!
Termine usato per definire qualcuno che si vanta e racconta storie esagerate, quasi da romanzo di fantascienza.
Guarda che sciancazzo quel Gino, ieri diceva di aver pescato un'orca col retino!
Un termine ligure multiuso che esprime stupore, sorpresa o addirittura impazienza - fondamentalmente un jolly del vocabolario.
Belin! Hai visto chi se l'è comprata la nuova barca lì in porto? Sempre lui, eh!
Modo di dire genovese per indicare una situazione in cui ci si trova completamente spiazzati, come un pesce fuor d'acqua.
Quando il capo ha iniziato a parlare in inglese, sono venuto a làgumma e non capivo manco una parola!
Espressione genovese per indicare qualcuno che cerca di vendere una cosa apparentemente preziosa a un prezzo ridicolmente basso.
Luca voleva vendermi la sua bici nuova a cinquanta euro, l'è vegne a fugassa!
Parola genovese per indicare un'attitudine ironicamente lamentosa verso la vita, come se tutto andasse storto.
Non fare sempre sciortura, che abbiamo solo finito il basilico per il pesto!
Momento in cui si stacca da tutto per godersi una focaccia genovese, sinonimo di relax e piacere.
Raga, basta con 'sti discorsi noiosi... è Fugassa Time! Andiamo a prenderci una focaccia bella unta!
Metafora usata per descrivere una persona che cerca di darsi un tono o complicare una situazione semplice, come se un po' di basilico potesse rivoluzionare un comune caffè espresso.
Luca si è messo a discutere sull'acqua del rubinetto manco fosse champagne - solito baxeicò de caffè!
Arte ligure del lamentarsi continuamente e senza un vero motivo, proprio come un pugile che non smette mai di fare ombra.
Giovanni è sempre a mugugnare, anche se gli regalano una focaccia calda appena sfornata!
In gergo genovese significa parlare molto e con entusiasmo, ma senza dire qualcosa di concreto. Magari giusto per darsi delle arie.
Ogni volta che parliamo di calcio cominci a sciûsciâ su quanto eri bravo in porta... Ma poi la tua squadra era sempre ultima!
Espressione genovese usata per indicare una persona che canta bene solo dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino.
Oh Franco, finché non hai cantato du gotti eri stonato come una campana!
Espressione genovese che significa fare qualcosa in modo approssimativo, senza cura o con scarsa competenza.
Mamma mia, ma l'hai visto il montaggio della mensola? L'ha proprio ase sapere!
Espressione genovese per descrivere una persona un po' rozza ma di buon cuore, che sa come far ridere gli altri anche in situazioni serie.
Oh Mario, sembri sempre un macellaio de Zena quando racconti le tue storie: ci fai schiattare dalle risate anche all'ufficio postale!
L'arte del lamentarsi tipica dei liguri, spesso praticata con maestria e dovizia di particolari.
Ma che ti mugugni sempre? Manco piove oggi!
Espressione genovese che significa andare da qualche parte facendo molto rumore o confusione, tipicamente senza motivo apparente.
I bambini sono andati a córo de fìsci nel cortile e la nonna è diventata matta col loro chiasso.
Termine genovese per indicare una persona che fa il furbo come una faina.
Mario è proprio una sciûseta, ieri mi ha fregato l'ultimo pezzo di focaccia!
Termine ligure per indicare un tipo di lenzuolo o telo usato come tovaglia nei picnic, per estensione una giornata spensierata all'aperto.
Domenica porta u' mandillo che andiamo a mangiare focaccia sui prati!
La parola magica dei liguri, un jolly che può sostituire qualunque cosa: stupore, rabbia, gioia e frustrazione.
Belìn ma quanto ci metti a tornare? Sto congelando qui fuori!
Espressione ligure che si usa per descrivere qualcosa o qualcuno di eccessivo, nel senso sarcastico del termine.
Lo vedi quel tipo che corre col cappello da pescatore pieno di ami? È proprio un de ciù!
In genovese, quando vuoi dire che qualcuno è un po' all'antica o lento a capire le novità.
Ma papà, aggiornati! Ancora con quel telefono a tasti? Sei proprio un mûgno ü ninìn!
Espressione genovese usata per indicare una persona che chiacchiera troppo o sparge pettegolezzi, come se facesse il bucato dei fatti altrui.
Gianni è proprio uno che lava a livé, in piazza sa più roba di Barbara D’Urso!
Nel gergo genovese, un modo per dire 'buttiamola via' o 'non usarla più', spesso per le cose di poco valore.
Il tuo cellulare è così vecchio che è meglio sciancarlo e prenderne uno nuovo!
Termine genovese per indicare qualcosa di scadente o di poco valore, come 'spazzatura'.
Ma che macchina ti sei comprato? Sembra proprio una rumenta!
Un termine tipico genovese per indicare qualcuno che prende tutto alla leggera, molto rilassato (forse anche troppo).
Mario è proprio uno sciucchètto, oggi ha perso il treno ed era più preoccupato di non rovesciare il suo caffè!
Espressione ligure per indicare una persona che si mette sempre nei guai e finisce nei pasticci come un pesce in umido.
Mauro è proprio un cane da buridda, riesce a cacciarsi in casino anche andando a comprare il pane!
In Liguria, se qualcuno ti dice che hai fatto il 'magalli', significa che te la sei cavata in qualche situazione problematica senza troppi sforzi, come uscendo da una tempesta completamente asciutto.
Guarda che fortuna! Ha trovato parcheggio durante il mercato del giovedì! È proprio un magalli!
Usato per descrivere qualcuno con capelli ricci che si dà un sacco di arie o fa il sofisticato, come una star del meriter-cosmo genovese.
Gianni è proprio un ricciòlò, non smette mai di parlare del suo viaggio alle Cinque Terre.
Espressione genovese che significa prendersi uno spavento tale da ritirarsi su se stessi come una lumaca nel guscio.
Quando ho visto l'ultimo voto di matematica so andûo in scatoça e son restâ lì buono buono!
Espressione genovese usata per descrivere una situazione estremamente incasinata e caotica, come quando il mare si arrabbia durante una tempesta.
Ho provato a cucinare per dieci persone ieri sera, ma è diventato un belin de mareggiata.
Nelle ribollenti strade di Genova, questo termine viene usato per indicare un nuovo gadget tecnologico che qualcuno ha acquistato e di cui va particolarmente fiero.
Ehi Matteo, bel giugattöio quel telefono nuovo! Ma funziona almeno?
Modo ligure per chiamare il piccolo spuntino notturno, tipicamente fatto di focaccia e un bicchiere di vino bianco.
Dopo la serata in spiaggia ci sta uno sciortìn al volo prima di andare a nanna!
Un termine estremamente versatile, usato dai liguri sia per esprimere sorpresa che esasperazione o ammirazione. Può essere un sostantivo, aggettivo o interiezione.
Ho visto Giorgio tuffarsi dal ponte e ho pensato: belin, questo è matto forte!
Termine ligure per descrivere l'arte del lamentarsi a bassa voce, tipicamente con un sottofondo di melodramma esistenziale.
Guarda che mugugno quello della nonna quando ha scoperto che non c'è la focaccia al forno oggi!
Termine genovese per riferirsi a una persona molto magra, quasi filiforme come il rampicante di una vite.
Guarda che caviglia ha Claudia, sembra proprio una scignallina!
Usato per descrivere una persona che fa lo spiritoso o racconta barzellette, specialmente di dubbia qualità.
Oh Mario, piantala de tirare u belignu con ste battute su' gnocchi!
Termine genovese per indicare uno spazio libero davanti al palazzo, spesso usato dai bambini per giocare a pâlêtta.
Va in ciassa a giugà cu-i figgeu finché l'é belinn-a, almeno fanni un po' de moêu!
In Liguria, è un modo simpatico per indicare qualcosa di complicato ma ingegnoso, come uso e consumo di risorse o stratagemmi.
Per salire a casa sua senza pagare l'ascensore, Gianni ha trovato un ficotto degno del miglior ingegnere!
Espressione usata per descrivere calze talmente sporche che sembrano essere passate per un friggitorio.
Dai, metti via quei calzin de fritoin e mettine un paio puliti se dobbiamo andare al mare!
Parola genovese che descrive una sensazione di malinconia mista a insoddisfazione: un misto tra l'avere la Luna storta e non sapere bene cosa si vuole dalla vita.
Luca è stato tutto il giorno a fare il mugugno, sembra proprio che gli sia venuto il magun!
Modo simpatico per chiamare qualcuno che sparla o chiacchiera troppo, proprio come una tromba che fa rumore.
Ue trombètta, la finisci di raccontare a tutti che ieri hai fatto il re della spiaggia?
Usato a Genova per descrivere una situazione confusa o un gran caos, spesso causato da persone che si impicciano senza sapere cosa stanno facendo.
In quella riunione sembrava una sciarade, non capivo più se stavamo parlando di panettiere o di navigare in Internet!
Espressione ligure usata per alludere a chi chiacchiera senza concludere nulla, come un 'parlamentare' sempre in riunione.
Stamattina Giovanni è venuto a raccontarmi i suoi piani per la serata, ma alla fine ha fatto solo il solito parlamentare a nassa!
Espressione genovese che significa andare a fare qualcosa di totalmente inutile o senza senso, spesso usata per scoraggiare qualcuno da un'idea strampalata.
Ma serio ti vuoi mettere a far la dieta dei carciofi? Ma và a cànscia i pifferi!
Espressione genovese per indicare una persona rumorosa e un po' fastidiosa, come la schiuma del mare a Pegli.
Ancun ciappa o vàlto, che l'è 'na belinata diventà la schiuma de' pegi ogni volta che gh'é vento!
Espressione genovese per indicare qualcosa di estremamente lento o che non funziona mai come dovrebbe, in riferimento agli ascensori malandati dei vecchi palazzi.
Ma 'sto internet è un ascensôr de sciûrrin, ci mette mezz'ora per aprire un video!
Figura mitologica genovese famosa per scomparire misteriosamente quando arriva il conto al ristorante.
Ieri eravamo a cena e, come sempre, Luca ha fatto il fainottero ed è sparito prima che arrivasse il conto!
Espressione poliedrica e quasi magica del genovese, usata per esprimere sorpresa, fastidio, ammirazione o qualunque altra emozione.
Belin! Guarda chi si vede al bar: il nostro caro Enrico con un nuovo taglio di capelli che sembra uscito da un film dell'orrore!
Espressione usata per indicare qualcuno che arriva sempre alle spalle degli altri, cercando di approfittarsi delle situazioni a suo favore.
Mauro fa sempre così: noi facciamo la fatica e lui vegni in scia e si prende il merito.
Scampolo di cibo povero, spesso un misto tra ciò che si trova in dispensa e quello che è rimasto dalle razzie degli zii a pranzo. Tipico termine genovese usato per prendersi gioco di piatti creativamente economici.
U belin, hai visto cos'ha cucinato Gino? Un altro dei suoi cianazzi da supermercato scontato!
Espressione usata per descrivere qualcuno che fa un gran baccano, solitamente urlando senza motivo.
Ugo ha visto l'arbitro fischiare il rigore contro e s'è messo a fare un che strillo da far tremare tutto lo stadio.
In Genova, un 'mandillu' non è solo un fazzoletto: rappresenta il modo di dire 'spedire qualcuno a quel paese'. Quando la situazione si fa fastidiosa, il ligure tira fuori il mandillu e lo sventola!
Giacomo continuava a lamentarsi del pesto fino a che Mauro gli ha detto: 'Se non ti va bene, agilisse o mandillu!'
Espressione usata per manifestare sorpresa o stupore, simile a 'accidenti' o 'perbacco', ma con quel tocco di focaccia in più.
Potà! Hai visto come si è conciato Gianni per la serata? Sembra un'arancia con le gambe!
Modo genovese per dire che qualcosa è completamente rotto, sfasciato o fuori uso.
Ciù belin, 'sto cellulare è proprio sciancàu, devo comprarmene uno nuovo.
In genovese, un quadro di situazione disastrosa e caotica, usato per indicare che qualcosa è andato veramente storto.
Eh belin, ieri sera in cucina era uno sciòmmo totale: pasta bruciata e sugo sul soffitto!
Espressione versatile genovese utilizzata per esprimere stupore, impazienza o ammirazione. Può sostituire praticamente qualsiasi parola in una frase.
Belin, ma hai visto che macchina? Sembra un'astronave!
Termine usato per indicare un brindisi improvvisato, spesso detto dopo aver già bevuto qualche bicchiere di troppo.
Gianni ha tirato fuori una bottiglia di bianco e urlando 'Sciannen!' ha fatto fare il cin a tutti, anche al gatto.
Espressione per indicare quando qualcuno è completamente fuori contesto o luogo, come un pesce fuori dall'acqua.
Ehi Luca, a una festa d'eleganza con i sandali da spiaggia? Sei proprio andato a pescià nel fritto, eh!
In genovese, si usa per descrivere qualcuno particolarmente arrabbiato e pronto a borbottare su tutto.
Oggi il Mario è proprio una tringa: s'è incavolato pure col gatto perché ha messo i baffi fuori posto!
Termine tipico genovese per riferirsi a un ambiente piccolo e stretto, come una stanza in cui ci si muove a fatica.
Mario, figlio bello, vieni via da lì che nella scianin del bagno non c'è spazio neanche per lo spazzolino!
Un'esclamazione polivalente genovese che può esprimere stupore, rabbia o ammirazione. Perfetta per ogni occasione!
Sei riuscito a parcheggiare nella ZTL senza prendere una multa? Belin, sei un mito!
Espressione ligure che significa perdersi in un groviglio di vicoli senza mai arrivare dove volevi.
Ieri sera volevo tornare a casa, ma alla fine sono andato a mokaïna tra i caruggi di Genova!
Parola jolly genovese usata per esprimere tutto: stupore, rabbia, sorpresa o meraviglia. Un po' come il nero, sta bene su tutto.
Belin! Hai visto che tempo oggi? Tra un po' ci serve la canoa per andare al lavoro!
Espressione genovese che significa tagliare corto nelle questioni difficili o noiose, proprio come si fa con la potatura di una pianta.
Basta discorsi complicati, andiamo a smacià e vediamo cosa ci dice il capo!
Espressione ligure per indicare una persona che si mette in mezzo e attira chiacchiere, proprio come un macellaio fa con i clienti fuori dal negozio.
Non fare il macellaio ulteriore, Simone! Lasciaci parlare senza interrompere ogni due parole!
Espressione genovese per descrivere una persona talmente lenta da sembrare ferma, specialmente sul lavoro. 'Baleta' significa lumaca e 'futtiga' è fantasia locale.
A Belin, Gino sei proprio una baleta de futtiga! Abbiamo iniziato a lavorare stamattina e tu sei ancora sulla prima pagina!
Espressione tipica genovese per indicare sciocchezze o stupidaggini di vario genere. Usata per sdrammatizzare con humor pungente le affermazioni altrui.
Ma l'hai sentito Giovanni? Dice che vuole scalare la Torre Eiffel a mani nude... solite belinate!
In genovese, descrive una persona che fa tutto con estrema lentezza, quasi come se avesse tutto il tempo del mondo.
Gianni, mica sei un macagià, muoviti a decidere cosa vuoi mangiare che qui si fa notte!
Si dice di una situazione incasinata, messa un po' male, come quando hai tanto da fare ma sei pure spettinato!
Non sai che caos ieri in ufficio: inceppamento delle stampanti, clienti arrabbiati... insomma, tutto un inciûsta e dûe capei!
Esci a divertirti, ma preparati ai commendini e ai mugugni liguri! 'Belinlandia' è la terra dei belinoni: ovunque ti giri, trovi qualcuno che borbotta.
Stasera facciamo un giro in belinlandia: mettiamoci l'anima in pace per le critiche sui nostri vestiti!
Espressione usata dai liguri per lamentarsi di qualcosa, spesso con tono nostalgico e un po' brontolone.
Eh ma u belin, sempre a mugugnare come una vecchia foto ingiallita della Pepinn-a che raccontava del mare pulito di una volta!
In genovese, è un termine che indica una persona particolarmente golosa, uno che non resiste davanti ad un qualsiasi tipo di cibo.
Sei proprio una becca! Hai finito la focaccia più in fretta di quanto il panettiere l'ha sfornata!
Espressione genovese per indicare una persona pigra e indolente, che passa le giornate ad accomodarsi su una poltrona senza combinare nulla di utile.
Guarda la sciagura in salotto, non muove un dito: tutta la domenica a fare la sciacquette sulla poltrona!
Modo ironico per definire qualcuno che insiste su qualcosa in maniera un po' testarda, quasi ossessiva.
Basta, Luigi! Sei proprio uno scïo con questa storia del pesto fatto col mortaio!
Modo ligure per dire che si ozia in un posto ventilato per sfuggire al caldo, spesso una panchina all'ombra del carruggio.
Ugo, andemmo a stare alla fresca intanto che il sole spacca le pietre, così mi racconti dell'ultima pescata!
Atteggiamento tipico di chi passa il tempo a fare il pavone davanti alle vetrine, tanto per farsi notare.
Luigi è sempre in giro a vetrinà per le vie del centro sperando che qualcuno faccia caso ai suoi pantaloni rosa shocking.
Lamentela tipica dei liguri, solitamente su questioni futili e ripetuta con perseveranza e passione.
Oh belin, che mugugno faa tutta questa sera sulla pasta scotta! Cenavi in famiglia mica in un ristorante stellato!
Espressione genovese per indicare qualcuno che fa finta di lavorare sodo ma in realtà si limita alle apparenze.
Eh Gianni, smettila di fare l'òrafo e datti una mossa con quei documenti!
Termine usato nel savonese per indicare qualcuno che parla troppo e spesso a sproposito, come una lavagna chiacchierona.
Ma Gino, sempre la löa giochi, parli più tu di una radio rotta!
Un soprannome affettuoso per definire una persona sempre affamata, che si 'pizzica' tutto il cibo a tavola come un gabbiano.
Non portarli niente o lo sciancaprettu finisce tutto prima dell'aperitivo!
Espressione genovese per descrivere chi si comporta in modo furbo, quasi invisibile, ma con grande astuzia.
Guarda quel lì che fâse a piscinin-a: è riuscito a entrare al concerto senza pagare neanche un centesimo!