Cosa significa "Celestino"?
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In Abruzzo, 'celestino' viene usato per descrivere qualcuno con la testa tra le nuvole o un tantino sognatore.
"Mario è proprio un celestino, ha dimenticato ancora una volta l'appuntamento al bar!"
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In Campania, 'celestino' è scherzosamente usato per indicare una persona che vuole sembrare innocente e pura come un angioletto, ma in realtà sta tramando qualcosa.
"Guarda Enzo, fa 'o celestino cu’ quilla faccia d’angelo, ma stasera s’è organizzato na festa segreta senza di noi!"
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Soprannome per chi è così parsimonioso e attento al centesimo da sembrare un contabile celestiale.
"Hai visto Marco? Quel Celestino stasera ha spezzato i grissini a metà per risparmiare!"
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A Bologna, 'celestino' designa simpaticamente una persona abilissima a fare complotti per evitare di pagare il conto al ristorante, uscendo sempre mentre gli altri discutono su come dividere.
"Luca è un celestino magistrale: mentre discutevamo di chi prende l'amaro, lui già usciva dalla porta salutando!"
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A Milano, 'celestino' viene usato per indicare chi parla con sicurezza di cose che non conosce, tanto da sembrare quasi convincente.
"Sandra ha spiegato la meccanica quantistica alla macchinetta del caffè senza capirci nulla. Ah, ma come si atteggia da vera celestina!"
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In Sicilia, 'celestino' si riferisce a qualcuno che riesce a uscire con eleganza da situazioni imbarazzanti o critiche, come se avesse sempre un piano divino pronto.
"Quando al mercato sembrava che tutto gli stesse andando storto, Paolo ha tirato fuori cento scuse per le sue intenzioni sbagliate e pesi errati, e con tanto di convenevoli è uscito da vero celestino!"
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Un tipo che è un po' troppo sognatore, uno che vive con la testa tra le nuvole e non si accorge delle cose pratiche della vita.
"Oh, guarda Celestino là! Stiamo per perdere il bus e lui è ancora qui a contare le pecore sulle nuvole."
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In Toscana, 'celestino' si riferisce a chi riesce a ottenere ciò che vuole con un'aria di finta bonarietà, tanto da far girare sui talloni anche la nonna più testarda.
"Lorenzo, con il suo sorrisone da celestino, ha convinto la zia Gina a cucinare il sugo come ai vecchi tempi. Un vero maestro del celestino!"
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In torinese, quando dici 'sei proprio un celestino', stai dicendo a qualcuno che è mooolto ingenuo o che vive con la testa fra le nuvole, tipo sognatore incallito.
"Oh, ma ci credi davvero che Gianni abbia vinto alla lotteria l'altro ieri? Sei un vero celestino!"
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A Roma, 'celestino' si usa per indicare chi riesce a infilarsi in tutte le foto di gruppo senza essere invitato, con una destrezza tale da sembrare un raccomandato.
"Alla sagra della porchetta nessuno aveva visto Franco prima del selfie, ma eccolo lì, sullo sfondo. Proprio un Celestino!"
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"Celestino" è usato per descrivere qualcuno che trova sempre una scusa divina per restare calmo e non fare nulla, spesso con la promessa di agire in un futuro indefinito.
"Pasquale dice che conquisterà il mondo... ma intanto è ancora in pigiama sul divano. Classico Celestino!"