Balengo

  • In dialetto valdostano, è un modo affettuoso per chiamare una persona che ha combinato qualcosa di sciocco o assurdo.

    "Ma tu sei proprio un balengo! Hai dimenticato gli anelli a casa il giorno del matrimonio!"

  • Un termine affettuoso ma un po' canzonatorio per dire che qualcuno è un po' fuori di testa o strampalato, in modo simpatico e bonario.

    "Hai visto come si è vestito Carlo oggi? Quel balengo sembra uscito da un film anni '80!"

  • Usato per indicare una persona che si comporta in maniera sciocca o stravagante, un po' matta.

    "Marco è proprio un balengo, ieri l'ho beccato a danzare da solo in piazza con delle cuffiette invisibili!"

  • Espressione piemontese per indicare una persona un po' strampalata o che fa cose senza senso.

    "Ma guarda quel balengo, esce in ciabatte a gennaio e si lamenta che ha freddo!"

  • Tipico modo torinese per riferirsi a qualcuno un po' stupido o fuori di testa, uno che non ne azzecca mai una.

    "Guarda che sei proprio un balengo! Hai messo il sale nella torta al posto dello zucchero!"

  • Termine usato per descrivere una persona eccentrica, un po' fuori di testa, che fa cose strambe senza un motivo apparente. In altre parole, uno scapestrato simpaticone.

    "Quando ho visto Marco ballare il tango da solo in piazza alle tre del mattino, ho capito che era proprio un balengo!"

  • È un termine torinese che descrive una persona particolarmente eccentrica o strampalata, spesso persa nelle sue idee balzane.

    "Ma quel balengo di Marco è salito sul tetto per gridare che i gelati li mangia anche d'inverno!"

  • Modo simpatico torinese per chiamare una persona un po' fuori di testa o strampalata.

    "Guarda quel balengo là in piazza, sta cercando di insegnare al piccione a ballare il tango!"

  • In piemontese, si usa per definire qualcuno un po' fuori di testa o strampalato, con un tocco affettuoso.

    "Guarda che balengo il Piero: è uscito in mutande credendo fosse Carnevale!"

  • Usato per descrivere una persona un po' stramba o fuori di testa, ma in modo affettuoso.

    "Ma guarda quel balengo che balla sotto la pioggia senza ombrello!"

  • Termine piemontese usato per descrivere qualcuno di un po' matto o folle, come se la sua testa fosse colpita da un piccolo terremoto.

    "Ma tu sei proprio un balengo! Organizzare una grigliata sotto la pioggia, ci voleva proprio il terremoto nel cervello!"

  • Modo torinese per descrivere qualcuno un po' svampito o stralunato, con la testa fra le nuvole.

    "Marco, ma cosa fai in pigiama al mercato? Sei proprio un balengo!"