Cosa significa "Ciaparat"?
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Letteralmente 'prendi carote', è un termine scherzoso per descrivere una persona strana o eccentrica, un po' svampita.
"Non ascoltare Piero quando inizia con le sue teorie sui marziani e le piramidi: è proprio un ciaparat!"
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In Piemonte, specialmente a Torino, un 'ciaparat' è il classico ficcanaso che si intromette sempre negli affari degli altri.
"Oh no, arriva il ciaparat del quartiere, pronto a ficcare il naso nei miei affari!"
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In dialetto torinese, indica una persona disordinata o pasticciona.
"Mario, sei proprio un ciaparat! Hai rovesciato la pasta sul pavimento, ma che disastro!"
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In piemontese, si riferisce a una persona pigra e sognatrice, che passa il tempo a fantasticare senza concludere nulla.
"Mario è proprio un ciaparat: pensa di diventare astronauta mentre sta spaparanzato sul divano a guardare Netflix!"
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Persona pigra che si crogiola nel dolce far niente. Il termine deriva dal piemontese e significa letteralmente 'raccogliere rospi'. Perfetto per chi ha fatto della pigrizia un'arte.
"Oh Luca, sei proprio un ciaparat! È da stamattina che stai sul divano a guardare serie TV senza muovere un dito."
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Termine piemontese per indicare un fannullone, uno che non combina mai nulla di buono ed è sempre nei guai.
"Ma guarda quel Marco, è proprio un ciaparat! Anche oggi ha preso il bus sbagliato per andare al lavoro."
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Termine torinese per descrivere una persona sempre impicciona, come un 'robot' programmato per captare tutti i pettegolezzi.
"Oh, ma Luca è proprio un ciaparat! Sa sempre tutto di tutti prima ancora che succeda!"
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Termine torinese per descrivere una persona lenta o pigra, che tende a procrastinare anche nelle attività più semplici.
"Guarda quel ciaparat di Marco, ci ha messo due ore a scegliere un paio di calzini! Sembra che li abbia presi al mercato delle lumache!"
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Termine piemontese per descrivere una persona che ha tante idee strampalate ma non ne realizza mai una.
"Franco dice di voler fare il giro del mondo in mongolfiera, ma alla fine è sempre un ciaparat che resta sul divano a sognare."
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Termine piemontese per indicare una persona pasticciona che combina guai ovunque vada.
"Ugo è proprio un ciaparat: ha fatto cadere tre bicchieri e rotto il telecomando in cinque minuti!"
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Termine piemontese usato per descrivere una persona goffa o impacciata, spesso incline a combinare pasticci.
"Guarda quel ciaparat di Marco, è riuscito a rovesciare il caffè su tutta la scrivania!"
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Termine torinese per indicare una persona che si perde in chiacchiere inutili o poco produttive.
"Oh Marco, invece di fare il ciaparat al bar tutto il giorno, perché non ti trovi un lavoro?"
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Termine dialettale torinese per indicare una persona poco sveglia e pasticciona.
"Oh Mario, hai rotto un altro piatto? Sei proprio un ciaparat!"
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Letteralmente significa 'prendere un colpo', ma viene usato per esprimere sorpresa o stupore.
"Quando ho visto il conto del ristorante, son rimasto talmente di sasso che per un attimo pensavo di ciaparàt!"