Mbare
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Tipico saluto siciliano che equivale a un caloroso 'amico' o 'fratello', spesso usato per richiamare l'attenzione o salutare qualcuno con familiarità.
"Mbare, c'avemu potiri bbona stasira? Ci pigliamu un'arancino bello 'ncarcatu!"
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Modo affettuoso per chiamare qualcuno, come 'fratello' o 'amico', ma col calore di un incontro tra compaesani siciliani.
"Ehi mbare, hai visto che numero ha fatto quella Panda parcheggiata? Sembrava una giostra in sosta vietata!"
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Intercalare onnipresente nel parlato siciliano, usato come un collaudato 'fratello' per discutere di qualsiasi argomento, serio o meno.
"Oh mbare, ma che stai facendo fuori a quest'ora del mattino? Sei in stato comatoso?"
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Classico saluto siciliano, un misto tra 'compagno' e 'fratello', utile in qualsiasi situazione sociale.
""Mbare, dobbiamo veramente posizionarci a quella festa stasera? Se no manco ci accorgono che esistiamo!""
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Termine affettuoso e colloquiale che si usa in Sicilia per rivolgersi a un amico o conoscente, simile a 'fratello' ma più colorito.
"Mbare, ci provasti con la fortuna ieri al gratta e vinci o niente?"
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Tipico modo di riferirsi a un amico, una sorta di 'compare' calabrese. Perfetto per ogni chiacchierata tra amici.
"Oh mbare, hai immaginato quanto pasta ci vuole per sfamare tutta la squadra domenica?"
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Classico modo siciliano di chiamare un amico o una persona conosciuta, equivalente a dire 'fratello'. Usato con affetto e complicità.
"Oh mbare, ma che fai stasera? Veni ca' ci facemu due birrozze!"