Nel gergo romano, indica una persona che viene dai quartieri più periferici e collinari di Roma, spesso vista come un po' campagnola rispetto a chi vive in centro.
Ma cosa ne sa er collinaro de eventi fichi al Pigneto!
Romanesco per descrivere qualcosa di estremamente movimentato o eccitante
Ieri sera er caffè era talmente forte che me so' messo a pulì casa sta a palla!
Espressione romanesca che indica fare qualcosa molto velocemente e con precisione, come se si tagliasse con un rasoio.
Ammazza Franco, hai finito di lavorà prima del previsto! Che fai, tagli 'o rasoio?
Espressione romana usata per dire di fare qualcosa in modo un po' bizzarro o non convenzionale, anche in contesti assurdi.
Dai Gianni, alla festa vestiamoci da libri, famolo strano!
Frase ironica usata per indicare qualcuno o qualcosa che è un gran pasticcio, paragonandolo a un'opera d'arte famosa ma in modo sarcastico.
Guarda 'sta stanza tutta sottosopra… me pare 'n quadro de Caravaggio!
Espressione romana per descrivere qualcuno che non riesce a stare fermo, sempre in movimento.
Ma tanto guarda 'sto pupo, semo tutti n'argento vivo oggi eh! Non sta fermo nemmeno un secondo!
Espressione romana che significa 'smetti di perdere tempo e decidiamo in fretta'. Letteralmente suggerisce un confronto fisico, ma è usata per accelerare una discussione.
Aò, sono tre ore che parlate se andà in centro o a Trastevere. Famo a capocciate e scegliete er volo!
Esclamazione romana che descrive l'atto di fare qualcosa di inutile con grande energia e convinzione.
Ma che stai a fa'? Stai sparacchianno er chiaro de luna a cercà 'na pizza aperta a quest'ora!
Espressione romanesca usata per descrivere una persona che riesce a ottenere tutto senza sforzo grazie ai contatti o all'influenza del padre.
Guarda quello, è entrato in banca diretto come dirigente... ha fatto a riva de papà!
Espressione in romanesco usata per dire di fare di tutto per girare la situazione a proprio vantaggio, anche se non è lecito.
Ma Luca, come hai fatto a trovarti già un lavoro dopo tre giorni? Hai svortato er BBAC, come al solito!
Espressione romana che significa tagliar corto o smettere di fare qualcosa con un certo modo astuto da 'volpe'.
Se continui a lamentatte, faje 'n bunga e troviamo ‘na soluzione pratica!
Espressione romana per indicare qualcuno che si intromette ovunque, un po' come il rosmarino spuntato ovunque nei piatti.
Giuseppe sta sempre in mezzo alle conversazioni come se fosse l'unico esperto. 'Oh, ma lascia perdere! Stai a fa' er rosmarino pure adesso?'
Frase emblematica romana, usata per indicare qualcuno che sta perdendo tempo in attività inutili o improbabili.
Gianni ha detto che riuscirà a finire quel progetto domani? Sì come no, sta sempre là a pijà 'r froscio cor retino!
Espressione romanesca per indicare l'andare a prendersi una pausa al bar, spesso per un caffè veloce tra amici.
Ragazzi, oggi è stata una giornata pesante. Annamo a pijà 'na crucchiata prima de tornà a lavoro?
Espressione romana per indicare qualcuno che si arrende o smette di insistere su qualcosa.
Fijo mio, se dopo tre appuntamenti te dice ancora no, forse è mejo a mollà er colpo!
Espressione romana per dire che qualcosa non funziona o sta per rompersi, come se stesse cedendo un'intera struttura.
Aò, senti 'st'armadio? Cede 'n quarto! Se nun lo aggiusti te ritrovi i vestiti tra er pavimento!
Espressione romana per dire che si è in piena emergenza o crisi, senza mezzi e idee su come risolverla.
Se n’è scordato de bbolli il documento? Aò, stamo a rota pe' l'esame di oggi!
Termine romano affettuoso e scherzoso per descrivere qualcuno che fa cose insensate o stravaganti, quasi da giullare.
Ma te sei proprio un pazzariello: chi l'ha mai visto cucinare una carbonara con il ketchup!
Espressione romana per dire che qualcuno si comporta in modo avventato o sbadato, come se andasse in giro con una portiera dell'auto lasciata aperta.
Giovà, t'è rimasta 'a sportella aperta quando hai raccontato quella storia assurda alla festa!
Espressione romanesca usata per descrivere qualcuno che fugge da una situazione complicata o si tira indietro all'ultimo momento.
Gianni doveva presentarsi per il calcetto, ma ha fatto il saltarò e se n'è andato al mare.
Espressione romana usata per descrivere qualcuno che sta oziando al sole, dimenticandosi del resto del mondo. Spesso implica un atteggiamento molto rilassato e spensierato.
Er sor Giovanni s'è m'briacato de sole tutto er pomeriggio invece de anna' a fa 'lavori.
Espressione romana per chiedere un po' di energia o una mano, ma usata in modo spiritoso per indicare il bisogno di motivazione ulteriore.
Aho, Francè, mo che tocca fa' pure i compiti! Me dai 'na carica che me sento scarico come er telefono?
Espressione romana che invita a rilassarsi e prendersela comoda, usata spesso per tranquillizzare qualcuno troppo teso.
Gianni, scialla! Non saranno due gocce di pioggia a rovinare il picnic.
Termine romano che indica sciocchezze, cose senza senso o stupidaggini.
Ma che stai a di'? So' tutte fregnacce quelle che racconti!
Espressione romana che significa entrare in azione o darsi una mossa, come quando assalti un piatto di minestra fumante.
A regà, è ora d'ariminiamose se vogliamo finì st'eredità prima de Natale!
Termine romano che indica una figuraccia o un errore imbarazzante, spesso fatto in pubblico.
Ieri a scuola ho chiamato la prof col nome della mia ex, che faglia da paura!
Espressione romanesca per dire che qualcuno è particolarmente testardo o ha troppe idee in testa.
Mario, dai retta, lasci perdere quella cosa... C'hai la capoccia come 'na stazione oggi!
Espressione utilizzata a Roma per chiedere a qualcuno se può sostituirci o difenderci in una situazione difficile, come un'avventura romantica o un litigio con il capo.
Ho di nuovo dimenticato l'anniversario. Amò, me rappresenti quando torni a casa?
Espressione romana che significa andare a divertirsi, spesso usata per uscire la sera o fare festa.
Oh regà, basta co' 'sti piani noiosi, annamose a balla' stasera!
Un termine romano per indicare una ragazza carina e sveglia, spesso usato in modo affettuoso.
Aò, hai visto la ciumachella che è passata? Quella sì che c'ha du occhi che t'ipnotizzano!
Tipica espressione romana per indicare una scarpa di bassa qualità, spesso aperta sul davanti.
Ammazza che ciantella che mi so' comprato ar mercatino, me stava a sfiancà 'r ditone!
Espressione romana per descrivere una pioggia che fa su e giù, un po' come una doccia fredda inaspettata
Ahò, 'sto tempo è matto! Piove a spizzichi e bocconi, me sa che oggi niente passeggiata ar parco!
Espressione romana per descrivere chi prova a fare qualcosa di completamente fuori luogo o inutile.
Ammazza, cerchi de convince' er camionista co' 'a Smart? È come nuotare come 'na rana al Colosseo!
Espressione romana che indica quando una situazione viene risolta in modo netto e deciso, senza possibilità di ritorno.
Dopo quella litigata col capo, Giorgio s'è fatto er rasoio e se n'è andato sbattendo la porta!
A Roma, un 'tajata' è un bicchiere colmo di vino rosso che non si nega mai a nessuno, specialmente durante le chiacchiere al bar.
Daje regà, fateme na tajata pe' sta giornata che m'ho scritto l'opera d'ar mago de' quartiere!
Espressione romana per una persona che cerca di vendertele come fossero oro quando sono solo 'sòle', cioè fregature.
Te lo dico io, quel tègame è tutto fumo, sòle 'd'argento! Non cascarci un'altra volta.
Espressione romana per chi cerca disperatamente un po' di fresco durante l'estate bollente.
Ahò, so' due ore che cerco un angolo d'ombra come un rifugiato 'n ponentino!
Espressione romana per quando cerchi di ottenere qualcosa senza fatica, come passare un esame grazie alla benevolenza del professore.
Gigi ha passato l'esame de diritto? Sì, ha proprio tirato la campanella co' er prof stravolto!
Nel dialetto romanesco, una persona che insiste nel fare o dire cose antiquate, anche quando non sarebbe il caso.
"Ma ancora con 'sto cellulare a tasti? Sei proprio un vecchiarolo, aggiornati un po'!"
Esclamazione romana usata per consigliare a qualcuno di tranquillizzarsi o smettere di lagnarsi, un po' come dire 'take it easy'.
A Gianni, stai sempre a lagnatte! Magna 'n gelato e datte na calmata!
Espressione romanesca usata per descrivere qualcuno che fa discorsi contorti o che dice cose senza senso, come se stesse vagando in un parco di inutili pigne.
Nun ce capisco niente de quello che dici, sei proprio come 'o parco delle pigne!
Slang romano per indicare un amico stretto, quasi un fratello, con cui si condividono (troppi) segreti.
Oh mbarza, te ricordi quell'aperitivo epico a Trastevere? Meglio che resti 'na storia tra noi!
Espressione romana per indicare qualcuno che è un po' svagato, distratto o spaesato.
Daje, ma ce l'hai ai fori oggi? So' venti minuti che aspetti a capì 'sta barzelletta!
Espressione romana per indicare qualcuno che confonde le cose o crea solo caos.
Ma 'n vedì de mischia' tutta st'affàracci, pare proprio un mischiafrittata!
Espressione usata a Roma per indicare qualcuno che è particolarmente testardo o difficile da convincere.
Hai provato a far cambiare idea a Giovanni? Macché, ma che sei tosto, quello non molla mai!
Espressione romana usata per dire che una persona è sempre sfortunata, come se avesse una nuvola di pioggia personale sopra la testa.
Mario, ma possibile che ti si rompe sempre tutto? Sei proprio 'na cappa, pure l'oroscopo oggi t'ha detto di stare a casa!
Usato a Roma per indicare un evento o una situazione particolarmente esagerata, fuori dalle righe, quasi come una stravaganza che si nota subito.
Aho, hai visto il vestito de Marisa alla festa? Proprio 'n fontanone, pé nun passà inosservata!
Espressione romana usata quando qualcuno commette un errore evidente, senza possibilità di giustificazione.
Eri convinto che oggi fosse domenica e la banca fosse chiusa? Hai fatto proprio un torto secco!
Espressione romana che indica una persona dal cuore freddo, poco incline a emozionarsi o mostrare empatia.
Ma lo sai che Gigi manco ha pianto al matrimonio della sorella? Proprio un còre de scudo!
Espressione romanesca per indicare qualcosa fatto in modo disorganizzato e poco curato.
Ma hai visto come ha parcheggiato? L'ha messa a cazzo de cane, manco ce passa uno a piedi!
Espressione romanesca per indicare un giro lunghissimo e senza meta, spesso causato dalla confusione o disorganizzazione.
Ma che hanno fatto oggi? Sembrava dovessero andare a prendere il pane e invece so' finiti in un vero n'giro de Peppe!
Espressione romana per indicare una situazione che sta andando male o fuori controllo, proprio come un gatto randagio.
Er viaggio a Ostia se è annato a gatto quando er treno ha cominciato a fare sciopero!
Espressione ironica romana per commentare una situazione che sta andando male o dove le cose si complicano.
Hai visto che se semo persi la metro mentre stai a mangià er tramezzino? Annamo bene!
Espressione romana che invita a non complicarsi le cose o smetterla di interessarsi a questioni inutili.
Oh, ma vuoi proprio andare a rivedere quell'esame? Lassa stà er cavallo, tanto ormai è storia vecchia!
Tipico di Roma, 'magara' significa 'forse', usato in tono scaramantico per sperare che accada qualcosa di positivo.
Te immagini se vinco al SuperEnalotto? Magara!
Espressione romana per indicare una persona testarda o con idee fisse, come un chiodo piantato nella testa.
E arivamo a parlà de calcio e lui già stava er chiodo 'ntestato co 'sta Roma che vince lo scudetto.
Espressione tipica romana per dire che qualcuno ha combinato un guaio o ha fatto una figuraccia.
Quando Mavío ha provato a cantare al karaoke e gli si è stonata la voce, tutti gli hanno detto: 'Aò, s'è magnato er sorcio!'
Espressione romana per indicare una persona goffa o un po' maldestra, che sembra proprio un asino impacciato.
Guarda er ciarapicchio come ha fatto cadè tutti i piatti, manco fosse a carciofà col sedere!
Espressione romana per indicare l'andare a mangiare, spesso con un tono rilassato e conviviale, sottolineando la gioia del buon cibo.
Dajè rega', finiamo 'sta partita e poi annamo a magnà 'na carbonara come si deve!
Espressione romana per riferirsi a una situazione totalmente confusa o qualcuno che non ci sta capendo nulla.
Giovanni ha provato a spiegarmi la nuova normativa, ma io nun ce sto a capì niente!
Usato per descrivere una situazione o discorso particolarmente confusionario o senza senso, di solito in ambito romano.
Stamattina il capo s'è svegliato presto e ci ha fatto una pifferata sul cambiamento dei turni, che poi non ha capito nessuno!
Espressione romana che indica una persona che mangia in modo esagerato, come se non ci fosse un domani.
Ieri sera Gianni ha magnato come 'n rospo alla sagra della porchetta. Nun ce crederai, ma ha finito da solo tre piatti de carbonara!
Espressione romana usata per dire che qualcuno ti sta prendendo in giro o facendo perdere tempo.
E basta co' sti ritardi! Nun te la senti? Ce stanno a cojona', mejo annacce piano, mò!
Espressione romana per indicare qualcuno che si è spaventato facilmente e in modo teatrale, quasi ridicolo.
Ma hai visto Pasquale ieri? Ha sentito un bottaccio e s'è scantato come 'na fregna, stava per buttà tutto l'aperitivo!
Esclamazione romana usata per descrivere una persona così esagerata o chiassosa che sembra voler rompere le vetrine.
Ma quanto urli, sei proprio uno spaccavetrina oggi!
Tipica espressione romana quando si vuole mangiare fuori, spesso usata per rompere il ghiaccio o far iniziare un'avventura culinaria.
È venerdì sera, che famo? Namo a magnà 'na cosa e poi se vede!
Espressione romana usata per prendere amichevolmente in giro qualcuno che si dà troppe arie o vuole sempre avere ragione.
Scusa capoccia, ma se non accendi il forno, la pizza non si cuoce da sola!
Esclamazione romana per dire 'Vuoi mettere le cose in chiaro?' o anche sfidare qualcuno a farsi capire meglio.
Ammazza, che casino! Oh Marì, famo a capisse: ma er party è da te o da Gianni?
Espressione romanesca per qualcuno che cerca di fare il duro ma finisce sempre nei guai, proprio come un pugile sfortunato sul ring.
Aoh, quello co’ la busta della spesa piena d'aranci è 'n vero giubbetto dell'angelo... voleva menà ma so' finite le arance!
Espressione romana che significa lanciarsi in qualcosa di molto divertente e intenso, spesso usata prima di una festa o una serata movimentata.
Sta sera famo tremà la giostra al locale, me so' messo pure la camicia buona!
Espressione romanesca usata per descrivere qualcuno un po' troppo ossessionato dai soldi e che se ne vanta in continuazione.
Guarda quello con la macchina nuova, sembra proprio 'n mbriacone de monete!
Frase romana che significa fare una chiacchierata rilassante, spesso con il pretesto di un invito a uscire.
Oh raga', domani andiamo ar bar giù in piazza a fa' 'na ciaciarata che c'ho du robe da raccontavve!
Espressione romana per indicare un approccio decisionale impulsivo, spesso senza riflettere troppo.
Dai, nun me stresso più sull'organizzazione del viaggio, famo a capoccia e vedemo che succede!
Espressione romana per descrivere l'atteggiamento irrazionale e avventuroso tipico di chi si butta a capofitto in qualcosa senza pensarci troppo, quasi 'pazzo' nel suo entusiasmo.
Ma veramente te sei iscritto alla gara di mangiatori di peperoncino? Daje de tacco, proprio!
Espressione romana che significa prendere una scorciatoia o eludere il lavoro. Perfetta scusa per chi vuole fare altro.
Giovanni, 'ste carte le faccio domani... annamo a pià er basilico e famoje capì chi comanna!
A Roma, quando qualcuno è tutto scombinato o agitatissimo manco avesse vissuto un sisma.
Giorgio, com'hai dormito stanotte? Hai la faccia di uno proprio terremotato!
Modi spartano-romano per esprimere affetto o complicità a qualcuno, spesso utilizzato con un tono simpaticamente minaccioso.
Oh Gianni, lascia stare, nun t’incazza'! Daje che te vojio bene!
Espressione romana per descrivere qualcuno che mangia tantissimo, proprio come un vitellone all'ingrasso.
Ahò, Gigi ha magnato come 'n vitello ieri sera: tre piatti de carbonara e ancora cercava la cacio e pepe!
Espressione romana per invitare qualcuno a prendersi una pausa o smetterla di esagerare con qualcosa.
A Gianni je dico sempre: 'Oh, rovinasse co' sta palestra! Ormai fai più pesi che chiacchiere, daje un taglio!'
Esclamazione romana usata quando una persona perde il controllo o sbrocca all'improvviso.
Aò, er mese pijo due pensieri e me pari incazzato cò tutti... t'ha scappato 'a valvola?
Espressione romana usata per prendere in giro qualcuno che si fa i fatti suoi o cerca di nascondere qualcosa.
Eddai, dicci dove stai andando! Non fare er privato!
Un modo romano per indicare qualcuno che non si cura dell'igiene personale o che è molto disordinato.
Ammazza, ma hai visto come sta tutta zozzona la tua stanza? Pare una zattera dopo un naufragio!
Espressione romana per definire qualcuno che è arrabbiato o nervoso, come un ingranaggio bloccato.
Ao, te sei ingragnito solo perché nun te so portato er caffè stamattina?
Modo romanesco per definire qualcuno che è sempre arrabbiato e trova il pelo nell'uovo, anche quando tutto va bene.
Giovà, lascia perde 'a partita. Se continui a fa' er magnavveleno pure stavorta te tocca guarda le partite da solo co' 'o gatto!
A Roma, quando qualcuno ti fa un discorso lungo e noioso su un argomento senza importanza.
Ma la professoressa oggi veramente ci ha fatto un pippotto sulla differenza tra penne e matite!
Espressione romana per dire che qualcuno ti sta infastidendo e sei pronto a reagire, letteralmente o metaforicamente.
Oh, se continui a insistè co' 'sta storia, te dò 'na spallata che finisci al Circo Massimo!
Modo romanesco e ironico per chiamare una persona particolarmente scaltra o furba, come se fosse un'arte ereditata direttamente dalla madre.
Ahò, guardalo 'sto fijodena che s'è accapato l'ultima fetta de torta senza manco chiede!
Espressione romana che indica situazioni o persone che fanno tanto rumore per nulla, quasi fosse una notizia degna di un giornale.
Ammazza Renzo! Ha bucato la ruota e pare semo a giornale, nun c'è bisogno de chiamà tutto il quartiere!
Tipico modo romano di chiamare qualcuno che si fa fregare facilmente, una sorta di ingenuo con l'abilità innata di cascare in ogni tranello.
Ma che sei un fregnone? Non vedi che ti sta rifilando quella patacca spacciandola per antica?
Modo romano per dire a qualcuno di calmarsi, spesso usato in tono ironico o scherzoso quando una persona si arrabbia per una sciocchezza.
Oh Gianni, dai su, stai calmo... Vai a piagà 'n sabbiofònio e smetti de urlà!
Espressione romana usata quando qualcuno si addormenta istantaneamente, come se fosse stato sedato.
Gigi ieri sera s'è messo a sentire il podcast e in due minuti... ninna nanna col gas!
Espressione romana per indicare quando qualcuno 'se la tira' con atteggiamento da superbo o vanitoso.
Aho, guarda quel tipo co' le scarpe de marca! Quanto pizzica' che è!
Espressione romana per indicare una sciocchezza, un'idea priva di senso.
Marco ha proposto di andare al mare in scooter a dicembre... ma che cavolata!
Modo scherzoso romano per definire qualcuno che pensa di essere infallibile e onnisciente.
A Giova', nun fare l'Er Padreterno, che pure te puoi sbajà ar pallone!
Espressione romana usata per indicare con passione la squadra di calcio del cuore, spesso accompagnata da tifo sfegatato.
Non me rompe er ca', stasera c'è a partita della Roma, devo vedè 'a squadra der core!
Espressione romana che significa 'andiamo a mangiare' in un modo molto colloquiale e scherzoso, come se il cibo fosse una priorità assoluta.
Dopo ‘sta riunione de lavoro snervante andamo ar coperto? Mo’ me se giri lo stomaco!
Esclamazione romana per descrivere qualcosa che sembra tranquillo ma sotto sotto è un po' 'malsano' o scomodo.
Semo venuti pe' sta serata chill in campagna, ma co' tutti sti insetti mica tanto arilassato eh!
Espressione usata quando si è impegnati in qualcosa di faticoso, fisicamente o mentalmente.
Non rompere adesso che sto pe' sudà a capi' 'sto compito de mate!
Espressione romana usata per definire una persona che continua a lamentarsi o criticare fino allo sfinimento.
Giulia, sei proprio un rompicasse! Hai detto quattro volte che sto parcheggiando male!
Espressione romana per chiedere se hai capito qualcosa di un po' complicato o se hai finalmente afferrato un concetto. Paragonabile a quando si verifica se qualcuno è 'sul pezzo'.
Dopo che me l'ha spiegato la terza volta, gli ho chiesto: “Aò, c'hai er carciofino?” e lui ancora stava a guardamme come n'allocco.