Cosa significa "Collinaro"?

  • Nel gergo romano, indica una persona che viene dai quartieri più periferici e collinari di Roma, spesso vista come un po' campagnola rispetto a chi vive in centro.

    "Ma cosa ne sa er collinaro de eventi fichi al Pigneto!"

  • A Palermo, un 'collinaro' è qualcuno che si ritira tra le colline madonite per riflettere in silenzio, lontano dal caos cittadino, magari per dedicarsi a studi filosofici o culinari.

    "Oh Pino! Ma che fai su quelle colline sperando di trovare ispirazione per i tuoi piatti? Sei proprio diventato un vero collinaro!"

  • In gergo ligure, un 'collinaro' è qualcuno che è ossessionato dalla ricerca dell'autentico pesto genovese, preferendo il basilico delle colline e disdegnando quello delle pianure.

    "Non ci posso credere che Sergio abbia annullato una cena speciale perché la salsa non aveva quel sapore autentico di collina! Veramente un collinaro doc."

  • A Bologna, 'collinaro' è una persona che ama passeggiare sotto i portici di San Luca, famosa per contare le arcate mentre ripete 'uno l'abbacchio'. Tuttavia, in cucina, potrebbe confondere un tortellino con un capo d'abbigliamento elegante.

    "Gianni è il classico collinaro bolognese: ha mangiato un piatto di tagliatelle in un sol boccone e ha contato 500 arcate, ma si è distratto pensando alla lasagna nel cestino!"

  • A Firenze, un 'collinaro' è una persona che preferisce passare il tempo sulle colline intorno alla città piuttosto che nel centro storico, sempre alla ricerca dello scatto perfetto del Duomo con le colline sullo sfondo.

    "Oh Marco, ormai non sei più un cittadino! Un altro sabato sulle colline a fotografare il Duomo con quella luce calda? Sei diventato un vero collinaro!"

  • A Torino, si dice di chi è entusiasta delle escursioni sui colli torinesi per fotografare il tramonto, ma che in città si muove poco a piedi.

    "Fra, pensano che Edo sia un esperto di nightlife? Nah, quando cala il sole, diventa un vero collinaro sul Monte dei Cappuccini con la sua macchina fotografica!"

  • In gergo modenese, un 'collinaro' è qualcuno che organizza pranzi sui colli, spesso con parmigiano e aceto balsamico, ma finisce sempre per raccontare storie incredibili sulla genuinità di questi prodotti.

    "Dopo aver cavalcato quel finto cavallo con le sue sneakers alla moda, Luca ha iniziato a decantare l'aceto balsamico casereccio al picnic. Roba da vero collinaro!"

  • A Verona, un 'collinaro' è qualcuno che fugge dal caos del centro per cercare il miglior balconcino romantico sulle colline veronesi, convinto di essere un novello Romeo mentre declama versi d'amore e scatta selfie immancabilmente sovraesposti al crepuscolo.

    "Ci mancava solo Carlo con quel cappello da poeta ottocentesco alle Torricelle. Altro che serata tra amici, si è perso in una sonatina collinare e ci ha proposto: 'Andrea, mi manca la Giulietta! Facciamo un selfie che commuova le stelle e poi andiamo da Alfredo al bar?'"

  • A Napoli, 'collinaro' si riferisce a chi si rifugia nei quartieri collinari per sfuggire al caos cittadino, dedicandosi alle piante d'appartamento con il sogno di diventare giardiniere, anche se il loro pollice è più grigio che verde.

    "Ma Luigi preferisce le piante ai nostri tour di pizzette?! Il collinaro scoraggiato ha preso il sopravvento!"

  • A Trieste, un 'collinaro' è qualcuno che cerca ostinatamente le bora perfette sulle colline per far volare il proprio aquilone. Spesso si ritrova a ballonzolare tra l'ebbrezza di una birra artigianale e il vento troppo forte, finendo per inseguire ombrelli volanti sotto cieli tempestosi.

    "Damiano aveva appena lanciato l'aquilone quando è stato trascinato via dalla bora al Golfo. Il nostro collinaro ha preso più sberle di vento che euro a giocarsi ciaccoles nel caratello!"