Cosa significa "Sciàpo"?
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Termine usato per descrivere qualcosa di insipido o privo di sapore, spesso riferito al cibo o a situazioni poco entusiasmanti.
"Questo risotto è proprio sciàpo, sembra di mangiare cartone bagnato! Chi l'ha cucinato, un pinguino?"
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Termine genovese per descrivere qualcosa o qualcuno di insipido o senza entusiasmo, come certe giornate di pioggia a Genova.
"Quel nuovo ristorante è proprio sciàpo... manco l'ombra del sale nella pasta!"
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Sinonimo marchigiano di 'single', usato per descrivere una persona senza impegni romantici e sempre alla ricerca di nuove avventure.
"Da quando è diventato sciapò, Giorgio non fa altro che uscire tutte le sere alla ricerca della prossima conquista!"
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Saluto informale usato per dire 'ci vediamo', tipico tra amici al termine di un incontro.
"Dopo la scampagnata, Giovanni e Antonio si salutano con un allegro 'Sciapò!'"
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È l'equivalente barese di 'cool', usato per dire che qualcosa è davvero figo o che qualcuno ha stile.
"Hai visto la nuova maglietta che ho comprato? È proprio sciapò, tutti mi guardavano in centro!"
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Nelle Marche, 'sciapò' si usa per descrivere qualcuno di stravagante o un po' svitato, come chi ha la testa tra le nuvole.
"Guarda quel sciapò che va al mare in inverno con la maschera da sub!"
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Modo anconetano per esprimere ammirazione e soddisfazione per qualcosa di ben fatto, tipo un applauso figurato.
"Oh Mario, hai sistemato la macchina in un lampo! Sciapò, sei il Re degli attrezzi!"
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Esclamazione marchigiana usata quando si rimane colpiti da un gesto generoso o sorprendente, simile a un applauso.
"Luca ha offerto da bere a tutto il bar. Sciapò per lui!"
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Espressione molisana per indicare una persona che si dà tante arie, come chi si sente un VIP in paese.
"Gigi è proprio uno sciapò: ieri ha parcheggiato la Panda davanti al bar con le quattro frecce, manco fosse una Ferrari!"