Sgaggio

  • Nel gergo toscano, uno 'sgaggio' è una persona che fa il furbo o mostra di sapere tutto, spesso senza avere davvero le competenze.

    "Oggi in classe c'era il Riccardo che faceva lo sgaggio; sembrava lui il prof, ma non sapeva neanche come si accende il proiettore!"

  • A Roma, 'sgaggio' è usato per indicare una persona che si crede furba e scafata, specialmente se giovane.

    "Senti un po', sgaggio, perché non smetti di fare il grande e vieni a finire i compiti?"

  • In lombardo, qualcuno 'sgaggio' è una persona brillante e particolarmente scaltra, soprattutto quando c'è da cavarsela in situazioni complicate.

    "Quando ti serve un ragazzo che faccia colpo ai colloqui, chiami lo sgaggio di turno che con la sua parlantina convince pure i sassi."