Cosa significa "Sgaggio"?

  • Un tipo sveglio e furbo, sempre pronto a trovare una soluzione o un piano.

    "Oh, ma lo sai che Luca è proprio uno sgaggio? Ieri ci ha rimediato i biglietti per il concerto a metà prezzo!"

  • Usato per descrivere qualcuno che si dà delle arie come se fosse un esperto di tutto, ma alla fine è solo fumo.

    "Luca continua a vantarsi di essere bravo a calcio, ma ieri ha preso più pallonate in faccia che rigori: un vero sgaggio!"

  • Termine usato per descrivere qualcuno che è furbo e riesce a cavarsela in situazioni difficili con stile.

    "Ma come hai fatto a trovare parcheggio in centro di sabato sera? Sei proprio uno sgaggio, te!"

  • Nel gergo toscano, uno 'sgaggio' è una persona che fa il furbo o mostra di sapere tutto, spesso senza avere davvero le competenze.

    "Oggi in classe c'era il Riccardo che faceva lo sgaggio; sembrava lui il prof, ma non sapeva neanche come si accende il proiettore!"

  • 'Sgaggio' a Roma si usa per descrivere qualcuno che si atteggia a furbo e scafato, spesso un giovane che si dà delle arie.

    "Oh sgaggio, la smetti di fare il fenomeno e ti metti a studiare?"

  • In dialetto milanese, 'sgaggio' indica una persona brillante e particolarmente scaltra, capace di cavarsela in situazioni complicate.

    "Quando serve qualcuno che faccia colpo ai colloqui, chiami lo sgaggio di turno che con la sua parlantina convince pure i sassi."

  • Si usa per descrivere qualcuno veramente in gamba o figo, tipo che la sa lunga.

    "Hai visto come ha risolto quel problema col computer? È proprio uno sgaggio!"

  • Qualcosa di davvero utile o pratico, perfetto quando ti serve una soluzione rapida e smart.

    "Ho trovato uno sgaggio per aprire la bottiglia senza cavatappi, basta con gli impicci!"