Cosa significa "Casino"?
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È quando c'è un macello di rumore e confusione, tipo una festa affollata o il mercato sotto casa la domenica mattina.
"Oh raga, durante l'aperitivo ieri in Brera c'era un casino che sembrava carnevale a Rio!"
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Confusione o disordine, spesso usato per descrivere situazioni caotiche o complicate.
"Ieri in centro c'era un casino incredibile: tra il traffico e la gente che urlava, non si capiva più niente!"
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Una situazione caotica e disordinata, spesso causata da decisioni illogiche o comportamenti imprevedibili.
"Stavo organizzando la sorpresa di compleanno perfetta, ma tra lo zio Turi che ha spoilerato su WhatsApp e la zia Gina che chiedeva se doveva vestirsi elegante, è diventato un casino peggio del Mercadante durante la fiera."
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Robe da matti e confusione totale, tipo quando cerchi di capire una lezione di matematica prima del caffè o ti trovi in piazza al sabato sera.
"Ieri sera Marco ha provato a organizzare una cena tra amici... è finita in un casino che anche i vicini ci hanno chiesto se stavamo girando un film."
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Si usa per descrivere una situazione caotica o disordinata, spesso inaspettata e imprevedibile.
"Ieri sera doveva essere una cena tranquilla, ma è diventato un casino: ci siamo ritrovati a giocare a burraco con il vicino che deve cinquemila pacche al tabaccaio!"
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Non è solo un posto per giocare d'azzardo, a Torino vuol dire confusione totale o caos in qualunque situazione. Quando tutto va storto e niente ha più senso.
"Oh raga, ieri sera sono andato al Murazzi e c'era un casino che manco si riusciva a camminare!"
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Confusione totale, sia mentale che fisica, spesso causata da troppe cose da fare o da un ambiente caotico.
"Oggi in ufficio è un casino totale, tra Giuseppe che parla di investimenti e io che cerco di concentrarmi!"
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Confusione totale, spesso accompagnata da drammi familiari e pettegolezzi che si diffondono rapidamente, come i cannoli in un vassoio.
"Vabè compà, passare due ore da zia Loredana è stato un casino alla vecchia maniera; tra chi dice che Maria è bloccata dal prete e chi analizza le alici del 25 maggio... vi garantisco uno sceneggiato degno di un film!"
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Situazione di grande confusione o disordine, spesso causata da una serie di eventi sfortunati.
"Ma tu lo sai? Franco aveva organizzato una cena romantica e invece ha bruciato tutto, gli è saltata la luce e pure il cane si è mangiato il dolce... proprio un casino!"
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Termine usato per descrivere una situazione di grande confusione o disordine, spesso usato per giustificare un comportamento stravagante o disorganizzato.
"Maddai Leo, ho visto ancora Eleonora in giro stanotte come un pagliaccio: "Oddio, perdona tutto sto casino," ha borbottato, mentre vagava lungo l'Arno in ciabatte e pigiama."
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Modo tutto genovese per dire che c'è un caos totale, una confusione incredibile. Niente a che vedere con Las Vegas, qui si parla di disordine puro.
"Quando sono arrivato alla festa ho capito subito che era un casinò: gente ovunque, musica altissima e il gatto di casa che faceva breakdance sulla tavola!"