Strillone
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A Milano, è quel tipo di persona che fa sempre più rumore del necessario per far sapere la sua presenza.
"Ecco arriva lo strillone! Non vede l'ora di raccontarti della sua dietologa hi-tech."
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Termine napoletano per indicare una persona che fa tanto rumore e parla a voce alta, spesso senza dire nulla di importante.
"Mamma mia, Pasquale è proprio uno strillone, lo senti da chilometri mentre racconta le sue solite storie."
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Indica una persona che fa chiasso e si lamenta a gran voce, specialmente nei mercati di Bologna.
"Gianni s'è messo a fare lo strillone al mercato quando la signora gli ha pestato l'ortaggio—pareva di essere all'opera!"
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Persona che parla sempre a voce alta, spesso raccontando frottole o esagerando.
"Sei un vero strillone! Ieri hai detto di aver pescato una balena nel fiume Arno!"
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Si usa per indicare una persona che parla a voce alta, soprattutto quando non ce n'è bisogno.
"Ma basta fare il strillone, siamo solo al bar a bere un caffè!"
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Nelle chiacchere romane, è il grido acuto di qualcuno che cerca attenzioni o drammatizza una situazione.
"Ammazza, Maria sta a fa' 'na scena manco avesse visto 'n fantasma. Che strillone!"
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Lo usiamo per descrivere chi fa un casino incredibile anche solo per raccontarti che ha trovato il parcheggio.
"Maremma maiala strillone, t'ho sentito dalla porta accanto quando hai trovato l'euro per il carrello!"
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Nella parlata romana, si usa per indicare una persona che fa un casino assurdo solo per attirare l'attenzione.
"Daje Strillone! Nun ce rompere le scatole solo perché hai perso al Fantacalcio!"
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In Campania, uno 'strillone' è qualcuno a cui piace parecchio fare chiasso e urlare, non importa dove si trovi.
"Mamma mia, nun possiamo mai vedé 'na partita che Giorgio diventa 'nu strillone quando segnano!"
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In Campania, uno 'strillone' è qualcuno che tende a gridare anche quando non ce n'è bisogno. Parlano come se stessero sempre al mercato!
"Marì, t'ha sentuta pure mia nonna da Napoli: si proprio nu strillone! Abbassa 'o volume ogni tanto!"