Signò

  • Diminutivo affettuoso scherzoso per chiamare le signore di una certa età, usato spessissimo dai ragazzi del quartiere.

    "Signò, mica tiene un po' di zucchero? Il mio caffè s'è fatto più amaro della mia ex!"

  • Usato per attirare l'attenzione di una donna, spesso in un contesto scherzoso o ironico.

    "Ah signò, ma che ci sta facendo concorrenza 'a Mulino Bianco con tutti sti biscotti?"

  • Modo colloquiale umbro per chiamare una donna di cui non ricordi il nome; spesso usato in contesto familiare o confidenziale.

    "Ehi signò, me passi quel cavatappi che 'sta bottiglia nun si apre da sola!"

  • Espressione usata per richiamare o salutare una signora, spesso con un tono simpatico o ironico.

    "Signò! Ma lo sapevi che oggi si mangia 'lu pan cott'? È un segreto dello chef!"

  • Termine lucano per indicare una signora con atteggiamenti pretenziosi, spesso protagonista di pettegolezzi.

    "Oh Signò Maria, ma che ti sei impicciata pure stavolta nei fatti degli altri? Sei proprio la regina del mercato!"

  • Esclamazione tipica romana usata per attirare l'attenzione di qualcuno, spesso una signora con cui si vuole instaurare un dialogo informale.

    "Signò, ma che se magna oggi de buono a Trastevere?"