Cosa significa "Presente!"?

  • Modo informale di spuntare improvvisamente in una conversazione o situazione, mentre tutti ti davano per disperso o impegnato a guardare l'ottava stagione di qualche serie su una piattaforma streaming.

    "Mentre tutti discutevano animatamente del piano segreto per il weekend, sono entrato nella chat stile ninja scrivendo 'Presente!' e spezzando in due il drammatico climax."

  • Modo giocoso per dichiarare il ritorno alla realtà dopo aver sognato ad occhi aperti, magari stai ancora pensando alla pizza migliore della città.

    "Ero perso tra i miei pensieri su quel tratto di lungomare quando Gianni mi ha chiesto se fossi pronto per l'esame. Ho scrollato la testa e con un sorriso ho esclamato 'Presente!'. Era proprio il momento giusto."

  • Un modo informale e vivace per chiedere 'Come va?' o 'Sei pronto?' in modo scherzoso.

    "Mario entra nel bar e grida: 'Presente!' e il barista risponde: 'Tutto a posto, manca solo la bora!'"

  • Espressione tipicamente palermitana per annunciare con vigore che, tra mille 'figghiate', ci si è riusciti a risvegliare dalla sonnolenza post-pranzo, comunemente associata a un legame intimo col divano della prozia.

    "Dopo aver mangiato tutta quella caponata, mi ero appena sdraiato quando mamma ha annunciato la visita dei parenti. Ho borbottato qualcosa tra i cuscini e poi, fingendomi energico come un faraone risorto, ho gridato: 'Presente!'."

  • Espressione ironica usata quando qualcuno fa un commento fastidioso e tu hai già capito tutto, come dire 'ci sono, ma per favore, basta con le banalità!'

    "Mentre lei spiegava per la decima volta come allacciare le scarpe coi nodi più belli del mondo, ho interrotto con un sonoro 'Presente!' per tagliare corto con l'insostenibile lezione di moda."

  • Usato per confermare la tua presenza e sottolineare che sei sempre sul pezzo, soprattutto quando qualcuno fa una battuta o ha bisogno di supporto.

    "Oh, ci andiamo a prendere un'arancina alla 'Focacceria'? Presente! Già mi sento il sapore."

  • All'università, usato per comunicare di essere spiritualmente presente alla lezione, anche se fisicamente si è ancora al bar con una tigella in mano mentre il prof spiega.

    "Ero ancora al bar con un caffè in mano quando sono entrato in aula in ritardo. Appena il prof ha fatto l'appello, ho urlato 'Presente!' perfettamente, lasciando i miei compagni a bocca aperta... giusto in tempo per finire il cappuccino."

  • Espressione usata dai torinesi quando, dopo un momento di silenzio e riflessione, si ha un'improvvisa illuminazione su cosa mangiare per cena.

    "Ero sul divano perso nei miei pensieri, quando all'improvviso mi è venuta in mente la crocchetta di pollo più grande dell'universo. Ho esclamato 'Presente!' così forte che il gatto ha fatto un triplo salto carpiato."

  • Usato dai genovesi per dichiararsi disponibili o presenti in una situazione, spesso in modo ironico.

    "Ero lì che mi godevo il mio caffè freddo da mezz'ora, quando Bruno ha proposto quella cosa assurda. Ho solo detto: 'Presente!', come se fosse la cosa più normale del mondo."

  • In stile barese, lo usi per esprimere trionfo quando riesci a destreggiarti abilmente nel traffico cittadino, come un vero campione delle corse clandestine quotidiane.

    "Mentre sfreccio tra le auto alle sei di sera, finalmente trovo il varco perfetto e grido con soddisfazione: 'Presente!'"

  • Un modo tutto milanese per farsi notare quando qualcuno chiede dove sei. Lo dici quando vuoi fare il figo, come a dire 'ci sono e mi faccio sentire!'

    "Quando la prof ha chiesto chi aveva finito i compiti, ho risposto con un bel 'Presente!', alzando anche una mano col sorriso da Re di Milano."